FacebookInstagramXWhatsApp

Cieli in Asia tinti di giallo da una tempesta di sabbia: le immagini apocalittiche

Una tempesta di sabbia ha reso i cieli gialli in Asia, ma dietro le immagini suggestive si nasconde un grave pericolo: l'innalzamento dell'inquinamento
Eventi estremi15 Aprile 2023 - ore 14:42 - Redatto da Redazione Meteo.it
Eventi estremi15 Aprile 2023 - ore 14:42 - Redatto da Redazione Meteo.it

Una tempesta di sabbia di dimensioni incredibili ha colpito Cina, Corea del Sud e Thailandia negli scorsi giorni, provocando scene impressionanti del cielo colorato di giallo.

Tempesta di sabbia in Asia, il cielo diventa giallo

Non si tratta di una scena di un film apocalittico, ma è la realtà che alcune zone dell'Asia hanno vissuto negli scorsi giorni, con i cieli che sono diventati gialli offrendo immagini impressionanti. A causare l'accaduto è stata una tempesta di sabbia proveniente dalla Mongolia che ha colpito appunto diversi Paesi asiatici, tra cui la Cina, la Corea del Sud, la Thailandia, il Giappone e Taiwan, causando problemi respiratori alla popolazione e limitando la visibilità. Secondo il China Meteorological Administration, la tempesta ha colpito 15 aree in tutta la Cina, inclusa la provincia dello Heilongjiang e la regione autonoma Xinjiang. Questo è il quarto episodio simile in un solo mese. Alcune immagini che hanno registrato l'evento testimoniano la potenza della furia del vento che ha trasportato sabbia e polvere fino a coprire edifici, strade, automezzi e qualsiasi cosa si trovasse sulla sua traiettoria.

In particolare, la città di Pechino è stata una delle più colpite dal fenomeno che ha ridotto la visibilità a pochi metri. Non è la prima volta che la capitale cinese viene colpita da tempeste di sabbia, ma quella di quest'anno ha sorpreso per l'ampiezza e l'intensità. Le tempeste di sabbia, infatti, sono piuttosto frequenti in Cina e si verificano durante la primavera, quando le temperature si alzano e il vento si intensifica. Tuttavia, quest'anno la tempesta è stata particolarmente potente a causa di una combinazione di fattori climatici, tra cui la mancanza di precipitazioni, l'aridità del terreno e il cambiamento dei venti.

Tempesta di sabbia in Asia, i problemi per la salute

La tempesta ha causato evidenti problemi per la salute pubblica, in quanto la sabbia e la polvere che si sono sollevate in aria possono provocare problemi respiratori e irritazioni agli occhi. Le autorità cinesi hanno pertanto lanciato l'allerta sanitaria in molte città, invitando le persone a restare al chiuso o a indossare maschere protettive quando si esce. Ma la tempesta di sabbia ha anche riproposto il problema dell'inquinamento atmosferico, che a Pechino e in molte altre città cinesi è oramai un fenomeno endemico.

L'alto livello di inquinamento dell'aria è spesso causato da fattori antropici come l'elevato consumo di energia fossile, le emissioni dei trasporti e dell'industria, ma in questo caso la tempesta ha amplificato gli effetti di un problema già molto grave. A Pechino, infatti, le concentrazioni di particelle PM10 hanno superato i valori giornalieri stabiliti dall'Organizzazione mondiale della Sanità di quasi 30 volte. Le immagini che sembrano essere suggestive nascondono quindi uno scenario molto più allarmante e drammatico.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi

    Una grave epidemia sta colpendo i ricci di mare, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi marini, causando la scomparsa di intere colonie.
  • Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo

    Allarme nel Salento dove è stato pescato il pesce scorpione al largo di Ugento.
  • Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua
    Ambiente11 Dicembre 2025

    Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua

    Smog fuori controllo in Italia, soprattutto al Nord. Le condizioni meteo non danno tregua e si deve correre ai ripari limitando il traffico.
  • Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare
    Ambiente20 Novembre 2025

    Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare

    Sono ripresi gli abbattimenti di cervi al Parco dello Stelvio, con l’obiettivo di abbattere 237 esemplari.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, la tendenza aggiornata da Natale verso Capodanno
Tendenza22 Dicembre 2025
Meteo, la tendenza aggiornata da Natale verso Capodanno
Meteo instabile in molte regioni tra Natale e Santo Stefano, possibile miglioramento verso Capodanno: la tendenza delle feste nei dettagli
Vigilia e Natale con pioggia, neve sulle Alpi e clima più invernale
Tendenza21 Dicembre 2025
Vigilia e Natale con pioggia, neve sulle Alpi e clima più invernale
Maltempo e temperature in calo: per il periodo delle feste di Natale si conferma uno scenario meteo movimentato in molte zone.
Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
Tendenza20 Dicembre 2025
Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
La settimana di Natale si preannuncia instabile e perturbata con freddo in aumento soprattutto tra 25 dicembre e Santo Stefano: la tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Dicembre ore 22:30

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154