FacebookInstagramXWhatsApp

Oltre 200 balene arenate in Tasmania: terribile spiaggiamento di massa

Dramma in Tasmania, oltre 200 balene spiaggiate, molte sono già morte. In corso i tentativi di salvataggio degli animali
Ambiente22 Settembre 2022 - ore 20:44 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente22 Settembre 2022 - ore 20:44 - Redatto da Redazione Meteo.it

Più di 200 balene si trovano spiaggiate in Tasmania, l'isola australiana, e circa la metà è già morta. Sono in corso i tentativi per cercare di salvare gli esemplari ancora vivi ma è una disperata corsa contro il tempo.

Balene spiaggiate e morte in Tasmania, cosa sta succedendo

Sono più di 200 e sono arenate su una spiaggia nei pressi del porto di Macquarie, in Tasmania: sono tutte balene e la loro situazione è davvero tragica. Si tratta di uno spiaggiamento di massa lungo la costa occidentale della città di Strahan, in Tasmania, ma molti di questi animali sono già morti mentre altri stanno morendo proprio in queste ore. I volontari esperti della salvaguardia della fauna marina stanno lavorando incessantemente per cercare di salvare il salvabile e sul posto sono accorsi anche altri enti come Tasmania Parks e Wildlife Service, oltre ovviamente alle forze dell'ordine. Il rischio è quello di una vera e propria strage di cetacei, 230 in totale stando alle comunicazioni del Department of natural resources and environment Tasmania.

È una disperata corsa contro il tempo, infatti più di cento balene sono già morte stando alle stime del governo della Tasmania. Gli interventi di salvataggio potrebbero metterne in salvo la restante parte e le procedure sono molto rigide in quanto la Tasmania dispone di manuale completo di intervento per gli incidenti di cetacei. Non è un caso, poiché questo territorio è da anni interessato da eventi simili; 2 anni fa, sempre nel mese di settembre, si arenarono 450 balene per quello che è a oggi il più grande disastro in questo settore.

Le regole sono state poi recentemente sottoposto a ulteriori revisioni che le hanno rese ancora più rigide proprio per andare incontro a una situazione drammatica che vede protagonista la Tasmania. Pochi giorni fa, infatti, su un'isola della zona, sono state ritrovate le carcasse di 14 capodogli. Le cause di questi fenomeni così particolari e drammatici concentrati in quest'area sono ancora poco chiare e risulta difficile capire la motivazione che spinge tutti questi cetacei ad arenarsi su queste spiagge. Al momento l'unica arma a disposizione è salvare letteralmente il salvabile ogni volta che questi eventi si presentano.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?
    Ambiente14 Novembre 2025

    Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?

    L’arrivo di zanzare coreane e giapponesi cambia lo scenario sanitario ligure: cosa dicono gli esperti e come difendersi.
  • Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta
    Ambiente14 Novembre 2025

    Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta

    Il Gip di Trento ha respinto la richiesta di archiviazione per Maurizio Fugatti, che resta indagato per la cruenta uccisione dell’orso M90.
  • Siale, l’unica megattera albina al mondo: il dolce gioco con la mamma conquista il web
    Ambiente12 Novembre 2025

    Siale, l’unica megattera albina al mondo: il dolce gioco con la mamma conquista il web

    Siale, ovvero l’unica megattera albina al mondo, è stata ripresa durante un dolce gioco con la mamma. Ecco il video e cosa sappiamo su di lei.
  • Bonus Tari 2025: requisiti, scadenze e come richiederlo
    Ambiente4 Novembre 2025

    Bonus Tari 2025: requisiti, scadenze e come richiederlo

    Che cos'è il bonus Tari 2025, quali sono i requisiti, quali le scadenze e come occorre richiederlo? Ecco le informazioni utili per i contribuenti.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Tendenza17 Novembre 2025
Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Da metà settimana fase turbolenta sull'Italia con aria molto fredda, neve a quote basse e rischio di forte maltempo. Attenzione al vento. La tendenza meteo
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
Tendenza16 Novembre 2025
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
La tendenza meteo per la seconda metà di settimana indica l'irruzione di aria fredda di origine artica con crollo termico e nevicate copiose.
Meteo: piogge e neve la prossima settimana! La tendenza nel dettaglio
Tendenza15 Novembre 2025
Meteo: piogge e neve la prossima settimana! La tendenza nel dettaglio
Nel corso della prossima settimana l'Italia vedrà ancora molte precipitazioni, anche nevose perlopiù al Nord dove il clima sarà quasi invernale.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 17 Novembre ore 22:29

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154