FacebookInstagramXWhatsApp

Candele profumate, attenzione perché possono inquinare l’aria

Sapevate che l'aria che respiriamo nelle nostre case e nei nostri uffici è fino a 3 volte più inquinata di quella che c'è all'esterno? La colpa è anche delle candele profumate
Ambiente11 Gennaio 2023 - ore 19:17 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente11 Gennaio 2023 - ore 19:17 - Redatto da Redazione Meteo.it

Dagli Stati Uniti arriva l'allarme: il livello d'inquinamento interno è in genere 3 volte superiore a quello esterno e la causa va attribuita alla cucina, al riscaldamento e anche alle candele profumate.

Le candele profumate inquinano?

Non tira davvero una buona aria nelle nostre case. L'agenzia Usa per la protezione dell'ambiente (Epa), dopo aver condotto degli studi approfonditi, ha affermato che la qualità dell'aria negli ambienti chiusi non è per nulla sana. Nello specifico, è addirittura fino a 3 volte peggiore dell'aria esterna, ma come mai una qualità così pessima? Innanzitutto bisogna pensare che le persone trascorrono circa l'85-90% del loro tempo al chiuso e che l'esposizione a inquinanti atmosferici in aria stagnante nei luoghi chiusi può comportare rischi per la salute. Ognuno di noi inala circa 20mila litri d'aria al giorno, immaginate dunque se gran parte di quest'aria è inquinata cosa può succedere: vi è mai capitato, quando siete dentro casa, di avere irritazione agli occhi, problemi respiratori o mal di testa?

Il tutto può essere causato dalla scarsa qualità dell'aria che respirate nell'ambiente in cui vi trovate. Se credete dunque che per salvarsi dall'inquinamento basti non frequentare le strade di città piene di smog, vi sbagliate. A incidere fortemente sono certamente gli elettrodomestici che abbiamo in casa e in ufficio. Se prendiamo in considerazione la nostra casa, ad esempio, ci vengono in mente la cucina con forni e fornelli, il riscaldamento, i prodotti per la pulizia che rilasciano sostanze chimiche e, infine, anche i diffusori, gli spray per ambienti e le candele profumate. Sono proprio queste ultime quelle che ai nostri occhi sembrano più innocue: la loro semplicità e il loro profumo - che certamente dona un aroma fresco alla nostra casa - sono in realtà delle armi a doppio taglio. Una casa profumata infatti non è sinonimo di una casa la cui aria è sana.

Queste, così come i deodoranti per ambienti, possono rilasciare composti organici volatili e possono anche emettere solventi come etanolo, isopropanolo, glicole dipropilenico e tante altre sostanze altamente nocive. Molte di queste non vengono elencate sulle etichette dei prodotti e nemmeno quelli definiti "green" oppure organici sono esenti dal rilascio di sostanze tossiche. Il consiglio, dunque, non è quello di gettare tutti i deodoranti e le candele profumate demonizzando l'intera categoria, ma di usarli con moderazione poiché la qualità dell'aria vale più del suo odore.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Granchio blu: invasione a Punta Marina e Marina di Ravenna, cosa sta succedendo?
    Ambiente17 Settembre 2025

    Granchio blu: invasione a Punta Marina e Marina di Ravenna, cosa sta succedendo?

    Nuova massiccia invasione del granchio blu in Emilia Romagna, soprattutto a Punta Marina e Marina di Ravenna. Cosa sta accedendo e perché?
  • Balenottera di 18 metri trovata morta e arenata alla Terrazza Mascagni di Livorno
    Ambiente17 Settembre 2025

    Balenottera di 18 metri trovata morta e arenata alla Terrazza Mascagni di Livorno

    Il cetaceo, di 18 metri per 40 tonnellate, è arrivato già morto fino alla Terrazza Mascagni, uno dei simboli di Livorno.
  • Un milione di ettari bruciati nel 2025, il tragico bilancio degli incendi boschivi nell'Ue: già 4 volte il 2024
    Ambiente16 Settembre 2025

    Un milione di ettari bruciati nel 2025, il tragico bilancio degli incendi boschivi nell'Ue: già 4 volte il 2024

    Come mai si conta già un milione di ettari di foreste e vegetazione bruciati nel 2025? Ecco i dati riguardanti l'Ue e una delle cause
  • Allarme pesci contaminati da Pfos: in Italia fino a 900 volte oltre i limiti
    Ambiente12 Settembre 2025

    Allarme pesci contaminati da Pfos: in Italia fino a 900 volte oltre i limiti

    Un rapporto europeo rilancia l’allarme per la presenza nelle acque e nei pesci degli inquinanti Pfas, e in particolare di Pfos.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: nel weekend l'Anticiclone si indebolisce! Ecco quando tornano le piogge
Tendenza17 Settembre 2025
Meteo: nel weekend l'Anticiclone si indebolisce! Ecco quando tornano le piogge
La tendenza meteo per il weekend del 20-21 settembre indica un indebolimento dell'alta pressione con l'avvicinamento di una nuova perturbazione.
Meteo, quanto durerà il caldo estivo? La tendenza da venerdì 19 settembre
Tendenza16 Settembre 2025
Meteo, quanto durerà il caldo estivo? La tendenza da venerdì 19 settembre
Anticiclone protagonista tra venerdì e il weekend, con tempo stabile e caldo anomalo. Per l'inizio della settimana, però, si conferma una svolta.
Meteo: da giovedì 18 alta pressione africana ben salda e caldo anche in montagna. La tendenza
Tendenza15 Settembre 2025
Meteo: da giovedì 18 alta pressione africana ben salda e caldo anche in montagna. La tendenza
La settimana appena iniziata proseguirà all'insegna dell'Anticiclone africano che sarà saldissimo da Nord a Sud soprattutto da giovedì 18.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Giovedì 18 Settembre ore 09:05

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154