Caldo nel Mediterraneo: rischio record di temperature in Nord Africa, Turchia, Grecia e Cipro

Una delle più forti ondate di caldo dell’estate 2025 sta investendo con particolare intensità il Mediterraneo orientale e il Nord Africa. Dall’Algeria fino alla Turchia, includendo la Grecia e Cipro, le temperature stanno raggiungendo livelli estremi, sia nelle ore diurne che notturne, creando gravi disagi per le popolazioni e mettendo sotto pressione i servizi sanitari delle regioni coinvolte.
Caldo record nel Mediterraneo, picchi di 43°C in Grecia e a Cipro
L’estate 2025 continua a distinguersi in alcune zone per l’intensità del caldo, con frequenti episodi di temperature estreme che spesso superano i record degli anni precedenti. Un’imponente massa d’aria calda proveniente dal Nord Africa sta risalendo ora verso il Mediterraneo orientale, facendo registrare valori termici eccezionali in paesi come Grecia, Cipro e Turchia.
Nel cuore del Nord Africa, luglio si è rivelato particolarmente torrido: in numerose aree del deserto algerino si sono toccati i 49°C, segnando uno degli episodi più intensi dell’estate. Ancora più preoccupante è la tenacia del caldo durante le ore notturne. In alcune zone sahariane le temperature minime non scendono sotto i 35°C, rendendo difficile il riposo e aumentando i rischi per la salute.
Anche la Turchia è fortemente colpita dal caldo notturno anomalo. Adıyaman, città situata a circa 670 metri sul livello del mare, ha registrato una minima di 31,3°C, stabilendo un nuovo record per il mese di luglio. Diverse altre località turche hanno superato i 30°C di minima, un valore straordinario per quelle latitudini e altitudini.
Condizioni simili si osservano in Grecia, dove città come Atene e Salonicco hanno fatto registrare notti consecutive con temperature superiori ai 30°C. Le massime diurne, invece, hanno sfiorato i 43°C in regioni interne come la Tessaglia e la Macedonia Centrale. Secondo i climatologi, alcune delle notti appena trascorse potrebbero rientrare tra le più calde mai osservate sul territorio europeo.
A Cipro, l’influenza diretta dell’anticiclone sahariano sta determinando una fase particolarmente rovente: tra il 24 e il 27 luglio le temperature massime potrebbero toccare i 44°C, con possibilità di stabilire nuovi primati termici in località come Nicosia e Guzelyurt. Anche di notte il caldo non dà tregua, con minime abbondantemente sopra i 25°C su gran parte dell’isola.
Caldo record anche in Siberia, raggiunti i 35 gradi
Un’ondata di caldo senza precedenti sta interessando intanto pure le aree artiche della Siberia, facendo registrare temperature eccezionalmente elevate per queste latitudini. Nei pressi del 68° parallelo i termometri hanno raggiunto i 35°C, mentre più a nord, attorno al 72° parallelo, sono stati rilevati picchi fino a 32,1°C. Ancora più impressionanti risultano le temperature notturne: in alcune zone, i valori minimi non sono scesi sotto i 21,5°C, livelli normalmente associati a climi tropicali, ma del tutto insoliti in queste regioni settentrionali.
L’episodio in corso è considerato uno dei più intensi mai documentati nell’area artica siberiana. Tradizionalmente caratterizzata da estati brevi e fresche e inverni lunghi e gelidi, la Siberia sta ora sperimentando un clima in rapido mutamento, con punte massime fino a 36,6°C e notti insolitamente calde, in cui le temperature minime restano stabilmente sopra i 20°C. Questo riscaldamento anomalo rappresenta un chiaro indicatore del rapido avanzare del cambiamento climatico, compreso l’accelerato scioglimento del permafrost e dei ghiacci artici.