Autostrade, arrivano i nuovi Tutor 3.0: tutto quello che c'è da sapere

Dal 7 marzo 2025 il sistema di rilevamento della velocità Tutor è stato oggetto di aggiornamenti e potenziamenti.
Con l'installazione di 26 nuove tratte di controllo lungo la rete autostradale italiana, sono stati ampliati i controlli sui comportamenti pericolosi degli automobilisti alla guida.
Tutor 3.0 sulle Autostrade, di cosa si tratta?
Il Tutor 3.0, un sistema di controllo della velocità di nuova generazione basato sulla piattaforma Navigard, è stato recentemente installato su 26 nuove tratte autostradali in Italia, coprendo un'ampia area geografica da Milano a Napoli.
A differenza degli autovelox, il Tutor è un sistema avanzato di monitoraggio della velocità che non si limita a registrare la velocità istantanea di un veicolo in un determinato punto, ma calcola la velocità media tra due portali installati lungo un tratto di autostrada.
I suoi compiti non si esauriscono nel rilevare la velocità: questi dispositivi sono infatti in grado di individuare altre infrazioni, tra cui sorpassi pericolosi, posizionamento errato del veicolo nelle corsie e presenza di veicoli contromano.
Come funziona il Tutor?
Attraverso un sensore nel portale d’ingresso, il sistema rileva la categoria del veicolo e attiva le telecamere che scattano la fotografia, registrando data e ora di passaggio. La stessa operazione viene poi eseguita dal sensore del portale successivo. In questo modo è possibile abbinare i dati registrati dalle due telecamere e calcolare i tempi di percorrenza di ogni veicolo.
Se tali tempi non superano quelli consentiti, i dati dei veicoli vengono eliminati immediatamente. In caso contrario, il sistema interroga automaticamente gli archivi della Motorizzazione e quelli degli autonoleggi per risalire all’intestatario e al conducente del mezzo. Le violazioni sono poi accertate dalla Polizia Stradale.
Alla vecchia versione del Tutor si è recentemente aggiunta quella più evoluta, denominata Tutor 3.0, che non solo rileva la velocità tramite i sensori di ingresso e di uscita, ma effettua appunto anche un monitoraggio di altri comportamenti pericolosi, come il sorpasso irregolare dei mezzi pesanti, l’uso improprio delle corsie e l’individuazione di veicoli contromano.
Tutor 3.0 in 26 nuove tratte
Il nuovo apparecchio Tutor 3.0 è stato recentemente installato in 26 nuove tratte autostradali, che comprendono:
- Sette tratti della A1 Milano-Napoli, di cui 4 tra Chiusi e Monte San Savino in entrambe le direzioni, 1 tra Castelnuovo di Porto e Settebagni in direzione Roma, e 1 tra l’Area di Servizio Tevere e Fabro in direzione Firenze
- Cinque tratti della A27 Mestre-Belluno, tra il bivio con la A4 e lo svincolo con la Pedemontana
- Cinque tratti della A9 Lainate-Como-Chiasso, tra Saronno e Lomazzo Nord, sia in direzione Chiasso che in direzione Lainate
- Quattro tratti della A14 Bologna-Taranto, tra Pesaro e Rimini Sud in entrambe le direzioni
- Cinque tratti della A11 Firenze-Pisa Nord, tra Montecatini e Prato Est in entrambe le direzioni
Infrazioni rilevate con il Tutor 3.0: quali multe?
Le sanzioni previste per chi supera i limiti di velocità variano in base all’entità dell’infrazione:
- Fino a 10 km/h oltre il limite: multa da 42 a 170 euro
- Tra 10 e 40 km/h oltre il limite: multa da 173 a 694 euro, con decurtazione dei punti patente
- Tra 40 e 60 km/h oltre il limite: multa da 543 a 2.170 euro, con sospensione della patente fino a tre mesi
- Oltre 60 km/h oltre il limite: multa da 847 a 3.389 euro, con sospensione della patente fino a un anno.