FacebookInstagramXWhatsApp

Asteroide scoperto 2 ore prima di schiantarsi sulla Terra: precipitato al largo dell’Islanda?

L'asteroide 2022 EB5 è stato scoperto, catalogato e si è poi quasi completamente distrutto in meno di due ore. Il punto di impatto al largo dell'Islanda?
Spazio17 Marzo 2022 - ore 10:09 - Redatto da Redazione Meteo.it
Spazio17 Marzo 2022 - ore 10:09 - Redatto da Redazione Meteo.it

Scoperto l'11 marzo scorso ad appena due ore dall'impatto con il suolo terrestre (si è saputo soltanto dopo), l'asteroide 2022 EB5 è il quinto corpo celeste a essere identificato dagli astronomi prima dell'impatto con il nostro Pianeta. In appena due ore l'asteroide è stato intercettato, classificato e e probabilmente quasi completamente autodistrutto.

Asteroide 2022 EB5, la scoperta

Venerdì 11 marzo alle 20.24 (ora italiana) l'astronomo ungherese Krisztián Sárneczky, grazie ad un telescopio Schmidt da 60 cm dell'osservatorio Piszkéstető, ha individuato un corpo luminoso che si muoveva a grande velocità nello spazio.

Nel quarto d'ora successivo l'astronomo ha trasmesso i dati all'ente Uai Minor Planet Center, ente che ha il compito di classificare i corpi celesti minori in transito nel sistema solare. Inizialmente è stato identificato con il nome di Sar2593 e si pensava che vi fosse una probabilità di impatto con la Terra dell'1%.

In poco tempo però le cose sono cambiate e le le probabilità di collisione con il nostro Pianeta sono salite al 100%. Allo stesso tempo sono state individuate anche le coordinate di impatto con un margine di errore di 1.000 km. L'asteroide sarebbe dovuto precipitare tra le 21.20 e le 21.25 a nord dell'Islanda.

Dove è caduto l'asteroide 2022 EB5?

I calcoli hanno individuato il punto d'impatto circa 140 chilometri a sud dell'isola di Jan Mayen, che si trova a nord dell'Islanda alle 22.42 ora italiana. Rimane a oggi l'incognita se l'asteroide scoperto, catalogato e autodistrutto in meno di due ore sia effettivamente sopravvissuto all'attrito causato dall'atmosfera terrestre.

A causa delle dimensioni ridotte del corpo celeste, il cui diametro è stato stimato in appena 3/4 metri, gli scienziati non sono sicuri che sia riuscito a superare il processo, ritenendo probabile che invece gran parte del sasso spaziale possa essere stato distrutto e che le segnalazioni giunte dai rilevatori a ultrasuoni siano dovute all'intercettazione di alcuni piccoli frammenti finiti in mare.

Il cielo nuvoloso e la particolare area in cui è avvenuto l'impatto non hanno reso possibile l'osservazione del fenomeno. L'isola  di Jan Mayen infatti, in questo periodo dell'anno, sarebbe disabitata, come indicato dall'Esa. Tuttavia i rilevatori presente in Groenlandia hanno registrato una quantità di energia di 2/3 chilotoni liberata a causa della collisione tra l'asteroide e l'atmosfera terrestre.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Superluna 2025: quando osservare l'ultima dell'anno
    Spazio2 Dicembre 2025

    Superluna 2025: quando osservare l'ultima dell'anno

    Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre 2025 il cielo offrirà un evento unico, la Superluna fredda: ecco dove osservarla.
  • Cielo di dicembre 2025: cosa ci riserva l'ultimo mese dell'anno?
    Spazio28 Novembre 2025

    Cielo di dicembre 2025: cosa ci riserva l'ultimo mese dell'anno?

    Gli appuntamenti celesti da non perdere a dicembre: plenilunio, congiunzioni ed eventi dell'ultimo mese dell'anno.
  • Scoperti 40.000 asteroidi: l'Esa chiarisce il rischio reale per la Terra
    Spazio26 Novembre 2025

    Scoperti 40.000 asteroidi: l'Esa chiarisce il rischio reale per la Terra

    L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha comunicato la scoperta del 40.000esimo asteroide vicino alla Terra: ecco quali sono i rischi di impatto.
  • Domani, 25 novembre ci aspetta un'alba speciale: bacio Mercurio-Venere e cascata di stelle cadenti
    Spazio24 Novembre 2025

    Domani, 25 novembre ci aspetta un'alba speciale: bacio Mercurio-Venere e cascata di stelle cadenti

    Venere e Mercurio duetteranno nel firmamento immersi in una cornice di stelle cadenti: i dettagli dello show atteso il 25 novembre.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: venerdì a rischio pioggia, poi svolta per l'Immacolata
Tendenza2 Dicembre 2025
Meteo: venerdì a rischio pioggia, poi svolta per l'Immacolata
Nuova perturbazione in arrivo venerdì, scenario meteo più tranquillo per il ponte dell'Immacolata. La tendenza nei dettagli
Meteo: verso il Ponte dell'Immacolata con diverse fasi di maltempo. La tendenza
Tendenza1 Dicembre 2025
Meteo: verso il Ponte dell'Immacolata con diverse fasi di maltempo. La tendenza
La seconda parte della settimana sarà segnata ancora da molte fasi instabili con piogge e temporali diffusi. La tendenza meteo verso l'Immacolata
Meteo, via vai di perturbazioni nella prima settimana di dicembre: la tendenza da mercoledì 3
Tendenza30 Novembre 2025
Meteo, via vai di perturbazioni nella prima settimana di dicembre: la tendenza da mercoledì 3
Una perturbazione dopo l'altra: ne arriveranno quattro entro il ponte dell'Immacolata! La tendenza meteo per la prima settimana di dicembre
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 03 Dicembre ore 11:22

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154