FacebookInstagramXWhatsApp

Un asteroide prima o poi colpirà la Terra (ma non prima di cent'anni)

Nello spazio ci sono molti corpi celesti vaganti e un giorno uno di questi potrebbe impattare il nostro pianeta. Ma secondo gli scienziati è da escludere possa accadere nei prossimi decenni
Spazio4 Luglio 2022 - ore 07:10 - Redatto da Redazione Meteo.it
Spazio4 Luglio 2022 - ore 07:10 - Redatto da Redazione Meteo.it

La possibilità che un giorno un meteorite colpisca la Terra, causando una vera e propria catastrofe per il nostro pianeta, è più che mai concreta. Per ciò che resta di questo Ventunesimo secolo e per l'inizio del Ventiduesimo gli scienziati spiegano che non sono previsti particolari pericoli, ma considerando che sono almeno 2mila gli asteroidi pericolosi già noti e sotto osservazione, prima o poi uno di questi potrebbe entrare in rotta di collisione con il nostro pianeta.

Per allora sarà necessario essere preparati per difendere la Terra, in particolare cercando di intervenire per modificare la traiettoria del meteorite. Le agenzie spaziali statunitense (la Nasa) ed europea (l'Esa) si sono già messe all'opera per sviluppare le tecnologie necessarie, mentre allo stesso tempo tengono sotto stretta osservazione quello che accade lassù.

Prospettive future, tra rischi e possibili soluzioni

Va detto: per il momento, possiamo stare tranquilli. Secondo gli scienziati, infatti, non ci sono minacce concrete almeno per il prossimo secolo. Di recente si è scoperto che un asteroide passerà vicino alla Terra nel 2029, ma si stima che transiti a una distanza di circa 30mila chilometri dalla superficie, dunque in totale sicurezza.

Rimane il fatto, però, che prima o poi un meteorite potrà davvero colpire il nostro pianeta, proprio perché lo spazio è notoriamente ricchissimo di piccoli corpi vaganti. Oltre a detriti di altri pianeti, a meteoriti e asteroidi, una certa preoccupazione destano anche tonnellate di rifiuti spaziali e satelliti artificiali, che una volta terminata la loro funzione continuano a vagare nel vuoto e potrebbero impattare sulla superficie terrestre, causando impatti meno devastanti ma comunque dalle conseguenze infauste.

Per questo motivo è sempre più essenziale il ruolo degli osservatori astronomici, che attraverso continue indagini e strumenti all’avanguardia sono in grado di tracciare le rotte dei meteoriti e degli altri corpi, prevedendone le traiettorie e stimandone le probabilità d'impatto.

Inoltre la Nasa, attraverso il progetto Dart, sta svolgendo delle missioni di difesa planetaria. In pratica, attraverso l’utilizzo di veicoli spaziali realizzati ad hoc e lanciati contro dei corpi vaganti nello spazio, si cerca di modificarne la rotta, per dimostrare la capacità di impedire potenziali future collisioni pericolose. Anche l'Agenzia spaziale europea è al lavoro su questo fronte con la missione Hera. Magari un giorno più o meno lontano queste tecnologie permetteranno di salvare davvero nostro pianeta e l'umanità intera.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Scia verde nel cielo dell’Immacolata: era un bolide
    Spazio9 Dicembre 2025

    Scia verde nel cielo dell’Immacolata: era un bolide

    Che cos'era la scia verde nel cielo dell’Immacolata che molti hanno ammirato la sera di lunedì 8 dicembre 2025? Ecco cosa pensano gli esperti.
  • Geminidi in arrivo: le stelle cadenti d’inverno pronte allo spettacolo
    Spazio9 Dicembre 2025

    Geminidi in arrivo: le stelle cadenti d’inverno pronte allo spettacolo

    Le più suggestive stelle d'inverno stanno per infiammare il cielo: le Geminidi 2025 promettono di tenere molti skywatcher con il naso all'insù.
  • Cometa 3I/ATLAS: i segreti nascosti della viaggiatrice interstellare
    Spazio5 Dicembre 2025

    Cometa 3I/ATLAS: i segreti nascosti della viaggiatrice interstellare

    La composizione della cometa 3I/ Atlas non sarebbe limitata a ghiacci e materiale roccioso, ma presenta anche attività criovulcanica.
  • Superluna 2025: quando osservare l'ultima dell'anno
    Spazio2 Dicembre 2025

    Superluna 2025: quando osservare l'ultima dell'anno

    Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre 2025 il cielo offrirà un evento unico, la Superluna fredda: ecco dove osservarla.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, inverno in pausa per diversi giorni: la tendenza
Tendenza9 Dicembre 2025
Meteo, inverno in pausa per diversi giorni: la tendenza
Alta pressione e assenza di precipitazioni: non si profila l'arrivo di perturbazioni per molti giorni. La tendenza meteo dal 12 dicembre
Meteo, alta pressione protagonista anche nell'ultima parte della settimana
Tendenza8 Dicembre 2025
Meteo, alta pressione protagonista anche nell'ultima parte della settimana
Una massa d’aria molto mite contribuirà a mantenere le temperature al di sopra della media: zero termico oltre 3000 metri. Formazione di nebbie in pianura e smog in città
Meteo, anticiclone protagonista. Tempo stabile ma nebbie e smog
Tendenza7 Dicembre 2025
Meteo, anticiclone protagonista. Tempo stabile ma nebbie e smog
Fino a domenica 14 dicembre non sono attesi cambiamenti significativi. Crescente probabilità di formazione di nebbie e progressivo accumulo di sostanze inquinanti
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 10 Dicembre ore 06:17

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154