FacebookInstagramXWhatsApp

Come saranno temperature e vegetazione nel 2080? Mappa interattiva basata sui dati Ipcc mostra come saranno le città tra 60 anni

Una mappa interattiva basata sui dati forniti dall'Ipcc mostra quale scenario climatico vivremo nel 2080
Sostenibilità18 Luglio 2024 - ore 08:30 - Redatto da Meteo.it
Sostenibilità18 Luglio 2024 - ore 08:30 - Redatto da Meteo.it

Quale sarà l'impatto della crisi climatica tra 60 anni? Colpi di calore, siccità, incendi ed eventi climatici estremi già in atto, quale futuro regaleranno al nostro Pianeta? Ce lo svela una mappa interattiva basata sui dati Ipcc dell'Onu.

The Future Urban Climates, la mappa interattiva IPCC

Si chiama "The Future Urban Climates" la nuova mappa interattiva elaborata a partire dai dati dell'Intergovernmental Panel on Climate Change, o Ipcc.

Gli ecologi dell'Università del Maryland hanno usato i dati più recenti forniti dal principale organismo scientifico per gli studi sul clima, basati su due diversi scenari climatici, uno ad alte emissioni e uno a emissioni ridotte, per creare una simulazione di cosa ci aspetta. Hanno collegato 40.581 luoghi abitati del Pianeta con località vicine, ma situate più a sud, che già oggi fanno esperienza del clima che altrove deve ancora arrivare.

Matthew Fitzpatrick, ecologo spaziale tra gli autori del lavoro, ha usato una tecnica statistica che gli ha permesso di collegare il clima futuro atteso, ad esempio nella nostra città di origine, con quello avvertito al momento in un'altra località familiare. L'idea è quella di fornire una migliore e più pratica comprensione dei cambiamenti climatici.

Che futuro ci aspetta?

Matthew Fitzpatrick, nel commentare lo scenario fornito dalla mappa interattiva, ha ribadito

In termini di clima che verrà, si sta tutto muovendo verso l'equatore. Più ci si avvicina all'equatore, più ci sono sempre meno buone corrispondenze climatiche in posti come l'America centrale, il sud della Florida e l'Africa settentrionale. Non c'è nessun luogo sulla Terra rappresentativo di come saranno quelle regioni nel futuro

Per fare alcuni esempi gli abitanti di New York dovrebbero spingersi fino al Mississippi settentrionale per "sperimentare" il clima che vivranno nella Grande Mela tra 60 anni, mentre chi vive a Shanghai, in Cina, nel 2080 si troverà a vivere in condizioni climatiche simili a quelle che oggi si trovano nel Pakistan settentrionale.

Le estati romane potrebbero essere più calde di 5,9 gradi (o di 1,7 ° se riduciamo le emissioni). Il clima nella capitale italiana potrebbe essere simile a quello avvertito oggi a Berat, in Albania.

Ma la situazione più drammatica è quella che si troveranno a vivere gli abitanti delle regioni equatoriali. Oggi sono circa 3,3 miliardi, pari al 40% della popolazione terrestre, le persone che vivono in quelle aree, e che potrebbero trovarsi ad affrontare nel 2080 condizioni climatiche che non hanno pari in nessun luogo della Terra.

La mappa interattiva nel complesso sembra essere affidabile, e se da un lato ci sono alcuni risultati da valutare magari meglio,  come quella che vede località come Milano con le stesse temperature di Bellinzona, dall'altro c'è da augurarsi che possa rappresentare un invito per incentivare un approccio informato sui cambiamenti climatici e spingere i governi a trovare soluzioni efficaci per fermare il riscaldamento globale.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Sostenibilità, Italia in retromarcia: i dati delle varie città
    Sostenibilità21 Ottobre 2025

    Sostenibilità, Italia in retromarcia: i dati delle varie città

    L’allarme sostenibilità da un report di Legambiente. Ecco le tendenze (in negativo) e i dati delle città, con il Sud in affanno.
  • Crescita record dei livelli di CO2: cosa comporta per il nostro futuro?
    Sostenibilità20 Ottobre 2025

    Crescita record dei livelli di CO2: cosa comporta per il nostro futuro?

    L'Organizzazione Meteorologica Mondiale registra un’impennata record di emissioni di CO₂: ecco cosa comporta.
  • Clima, un punto di non ritorno e dove possiamo ancora intervenire
    Sostenibilità14 Ottobre 2025

    Clima, un punto di non ritorno e dove possiamo ancora intervenire

    Cambiamento climatico: 160 scienziati elencano nel nuovo rapporto sui Global Tipping Point i punti di non ritorno. Con un primo già raggiunto.
  • Giornata internazionale Onu per la riduzione del rischio di disastri: investire in resilienza
    Sostenibilità13 Ottobre 2025

    Giornata internazionale Onu per la riduzione del rischio di disastri: investire in resilienza

    Oggi, 13 ottobre, è la Giornata internazionale per la riduzione del rischio di disastri. Ecco i temi per le Nazioni Unite.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: tempo in miglioramento venerdì 24 ottobre, poi nuove piogge
Tendenza21 Ottobre 2025
Meteo: tempo in miglioramento venerdì 24 ottobre, poi nuove piogge
Breve pausa dal maltempo, poi arriva una nuova perturbazione tra sabato e domenica. La tendenza meteo nei dettagli
Meteo, dal 24 ottobre caldo anomalo con picchi vicini ai 30 gradi
Tendenza20 Ottobre 2025
Meteo, dal 24 ottobre caldo anomalo con picchi vicini ai 30 gradi
Fase di tempo molto variabile nella seconda parte della settimana con una nuova perturbazione al Nord. Al Centro-sud clima estivo. La tendenza meteo
Meteo, caldo anomalo al Sud con punte di 30 gradi: ecco quando
Tendenza19 Ottobre 2025
Meteo, caldo anomalo al Sud con punte di 30 gradi: ecco quando
Da metà settimana tempo molto variabile con nuove precipitazioni. Afflusso di aria calda: venerdì picchi di 30 gradi al Sud e Isole. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 21 Ottobre ore 20:46

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154