FacebookInstagramXWhatsApp

L’80% in meno dei rifiuti in plastica entro il 2040, la nuova tabella di marcia dell’ONU

430 milioni di tonnellate di plastica in un anno: l'ONU rilancia una nuova tabella per ridurre dell'80% l'inquinamento globale entro il 2040
Ambiente20 Maggio 2023 - ore 20:13 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente20 Maggio 2023 - ore 20:13 - Redatto da Redazione Meteo.it

L'inquinamento globale legato alla produzione della plastica ha toccato numeri e cifre davvero preoccupanti. A lanciare l'allarme è l'Onu, l'Organizzazione delle Nazioni Unite, che ha proposto una nuova tabella per ridurre dell'80% la produzione di plastica entro il 2040.

Onu e produzione di plastica: necessari cambiamenti drastici entro il 2040

Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente ha condiviso un nuovo studio sulla produzione della plastica a livello mondiale portando alla luce una triste verità. Ad oggi si producono 430 milioni di tonnellate di plastica in un solo anno, ma l'obiettivo dell'ONU è quello di ridurre tale cifra dell'80% entro il 2040. Come?

Semplice, per raggiungere un tale obiettivo bisogna puntare a cambiamenti drastici, ma anche pratici e non dispendiosi. Una serie di comportamenti che potrebbero avere benefici per trilioni di dollari da oggi al 2040 andando a ridurre i danni causati dalla produzione della plastica per la salute, il clima e l'ambiente. Il direttore esecutivo dell’UNEP, Inger Andersen, ha dichiarato: "il modo in cui produciamo, utilizziamo e smaltiamo la plastica sta inquinando gli ecosistemi , creando rischi per la salute umana e destabilizzando il clima".

La plastica inquina i nostri mari ed è dannosa per la salute

La produzione della plastica a livello mondiale è un gravissimo problema per il clima, la salute e l'ambiente. Dati alla mano più di cinque trilioni di pezzi di plastica sono nel fondo dei nostri mari e per "ripulirli" bisognerà attendere decenni. L'allarme lanciato dall'ONU è chiaro: se non facciamo qualcosa ci ritroveremo nel 2040 con 227 milioni di tonnellate di inquinamento legato alla produzione della plastica in tutto il mondo.

Una delle soluzioni pensate dai Paesi delle Nazioni Unite per affrontare tale problema è la creazione di una economia circolare in modo che la plastica venga tenuta in circolazione e riutilizzata. Dati alla mano solo il 9% della plastica in tutto il mondo viene riciclata. Per questo motivo è fondamentale puntare a tre cambiamenti legati alla produzione della plastica: il riutilizzo, il riciclo e il riordinamento e diversificazione in modo che possano essere risparmiati, nel corso degli anni, 1,27 trilioni di dollari. Non solo, a questi si aggiungerebbe anche 3,25 trilioni di dollari risparmiati nei campi della salute, del clima, dell’inquinamento atmosferico. L'economica circolare della plastica sembra essere l'unica soluzione per ridurre la produzione della plastica aiutando così il pianeta e la salute mondiale.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare
    Ambiente20 Novembre 2025

    Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare

    Sono ripresi gli abbattimenti di cervi al Parco dello Stelvio, con l’obiettivo di abbattere 237 esemplari.
  • Iran in crisi idrica: avviata la semina delle nuvole per combattere la siccità
    Ambiente18 Novembre 2025

    Iran in crisi idrica: avviata la semina delle nuvole per combattere la siccità

    In Iran la pioggia manca da mesi: per tentare di alleviare l’emergenza idrica, il governo ha avviato le operazioni di cloud seeding.
  • Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?
    Ambiente14 Novembre 2025

    Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?

    L’arrivo di zanzare coreane e giapponesi cambia lo scenario sanitario ligure: cosa dicono gli esperti e come difendersi.
  • Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta
    Ambiente14 Novembre 2025

    Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta

    Il Gip di Trento ha respinto la richiesta di archiviazione per Maurizio Fugatti, che resta indagato per la cruenta uccisione dell’orso M90.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, sabato 29 stabile poi nuovo peggioramento: domenica tornano pioggia e neve
Tendenza26 Novembre 2025
Meteo, sabato 29 stabile poi nuovo peggioramento: domenica tornano pioggia e neve
Nuova perturbazione in arrivo: investirà l'Italia da domenica portando maltempo in molte regioni e neve fino a quote collinari. La tendenza meteo
Meteo, rischio di forte maltempo venerdì 28 novembre: la tendenza nei dettagli
Tendenza25 Novembre 2025
Meteo, rischio di forte maltempo venerdì 28 novembre: la tendenza nei dettagli
Vortice ciclonico in azione: venerdì porterà maltempo in diverse regioni, con vento forte e piogge localmente intense. Le zone più a rischio
Meteo, da metà settimana nuovo vortice instabile: la tendenza
Tendenza24 Novembre 2025
Meteo, da metà settimana nuovo vortice instabile: la tendenza
Prosegue il maltempo su alcune regioni, specie al centro-sud, per l'arrivo di un vortice di bassa pressione. La tendenza meteo dal 26 novembre
Mediaset

Ultimo aggiornamento Giovedì 27 Novembre ore 05:37

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154