6 piante carnivore per difendersi in casa dagli insetti
Le temperature esterne si fanno via via più fresche e tornano anche in casa mosche e insetti. Come tenerli lontani senza ricorrere a insetticidi? Una soluzione ecologica (e anche esteticamente gradevole) arriva dalle piante carnivore. Ce ne sono in particolare sei che sono famose per la sua azione "insetticida" naturale.
Piante carnivore anti-insetti, la soluzione ecologica
Mosche e zanzare rappresentano senza dubbio un fastidio all'interno delle nostre case. Prima di cedere alla tentazione di impugnare un flacone spray e spargere l'insetticida nelle nostre stanze però, potremmo prendere in considerazione di liberarci da questi insetti indesiderati con l'aiuto di qualche pianta carnivora.
Belle da vedere con il loro aspetto esotico, molte di queste piante donano anche un altro vantaggio, nutrendosi di insetti. Perché non creare un piccolo angolo verde in casa che sia bello da vedere e in più ci liberi da ospiti indesiderati? Potremmo anche espandere lo spazio e collocarne alcune sul balcone o sul terrazzo, così da tenere lontani anche i calabroni. Ma quali sono queste piante "magiche"? Noi ne abbiamo scelte sei.
Dionaea muscipula, Venere Acchiappamosche
L'elenco delle più famose piante carnivore alleate contro gli insetti non poteva che iniziare con questa specie, il cui soprannome è proprio un elemento distintivo delle sue straordinarie capacità.
Conosciuta anche come Venere Acchiappamosche è composta da numerose foglie che sono disposte come una sorta di trappola dentata, delimitate da sottili ciglia sensibili al tatto. Quando un qualsiasi insetto si posa su questa pianta rimane immediatamente intrappolato dalla chiusura rapida delle sue “mascelle”.
Rapidità e precisione dei tempi di reazione sono sorprendenti, e dopo aver catturato la sua preda la pianta secerne enzimi che ne dissolvono i tessuti, permettendo di assorbire i nutrienti necessari, come il fosforo e l’azoto.
Sarracenia, la pianta carnivora dalle foglie tubolari
La Sarracenia è una pianta carnivora che non utilizza la tradizionale trappola a scatto, ma piuttosto un liquido dal profumo invitante racchiuso all'interno delle foglie tubolari. Vespe, mosche, formiche e calabroni vengono attratti all'interno dal nettare secreto dalla pianta e restano intrappolati. Una volta imprigionati vengono poi digeriti dagli enzimi, che disintegrano la preda.
Le foglie tubolari, oltre a una funzione pratica, hanno anche un notevole impatto estetico, e questa pianta ornamentale può benissimo essere coltivata in un vaso all'interno delle nostre case.
Nepenthes, la pianta ornamentale che unisce estetica e utilità
Un'altra pianta carnivora molto interessante è senza dubbio la Nepenthes, conosciuta anche con il nome di "pianta brocca". Il termine le deriva dalla forma dei suoi fiori - simili appunto a una brocca - nei quali si trova un liquido digestivo a base di acqua ed enzimi.
Il bordo particolarmente scivoloso delle "brocche" impedisce agli insetti di uscire, e dopo aver intrappolato formiche, zanzare, mosche e termiti, li disintegra. In rari casi queste piante riescono a intrappolare al loro interno anche piccoli anfibi o rettili. La particolare dona dei fiori dona a questa specie un aspetto bellissimo, che si unisce a un'utilità davvero sorprendente.
Drosera, la pianta solare
Detta anche pianta solare, la Drosera si distingue per le foglie ricoperte di peli ghiandolari, capaci di secernere una sostanza appiccicosa simile alla rugiada. Gli insetti vengono attratti dal tipico odore zuccherino, e vi restano intrappolati. Una volta immobilizzati la pianta - con un movimento lento e graduale - avvolge la preda, secernendo enzimi digestivi per assorbirne i nutrienti. Le Drosere sono particolarmente efficaci contro zanzare, mosche, afidi ed altri minuscoli insetti volanti.
Capaci di adattarsi a qualsiasi condizione di terreno, sono spesso utilizzate non solo in casa ma anche nell'orto e nel giardino, quando si vuole mettere in atto una soluzione biologica che tenga lontani gli insetti dagli spazi verdi, ma anche da frutta e verdura.
Pinguicola, la pianta carnivora con le gocce
Se vi capita di imbattervi in una pianta grassa dalle foglie piatte sulle quali notate delle piccole gocce appiccicose, con molta probabilità vi trovate davanti una Pinguicola. Conosciuta anche come Butterwort, è una pianta carnivora che - proprio grazie a quelle gocce appiccicose - attira e intrappola gli insetti, per poi digerirli attraverso gli enzimi secreti dalla pianta.
Questa pianta potrebbe rivelarsi preziosa se collocata in cucina, e più precisamente accanto alla frutta fresca, poiché tra le sue "prede" preferite ci sono i moscerini della frutta, anche se non disdegna neppure mosche, afidi e piccoli coleotteri.
Utricularia, la pianta carnivora acquatica o semi-acquatica
A differenza da tutte le altre piante carnivore viste finora, l'Utricularia ha un habitat acquatico o semi-acquatico. Potrebbe quindi essere la soluzione ideale per chi possiede un laghetto in giardino o intende collocarla all'interno di un acquario, dove riuscirà a garantire il controllo delle larve di zanzara e di tutti quei piccoli organismi acquatici che potrebbero proliferare in acque ristagnanti.
La caratteristica principale di questa pianta carnivora, conosciuta anche con il nome di "erba vescica" è data dalla presenza di piccoli fiorellini di colore giallo, che sono in realtà dei piccoli utricoli, strutture simili a delle sacche. Queste funzionano come "trappole a vuoto" risucchiando rapidamente acqua e preda all'interno non appena l'organismo tocca i peli sensibili posti all'estremità.