Regno Unito e Irlanda invitano i cittadini a fare scorta di acqua e cibo: perché?

Questa settimana il governo del Regno Unito ha annunciato che il Paese deve prepararsi attivamente a un possibile "scenario di guerra per la prima volta in molti anni". In Irlanda, invece, i Ministri stanno intensificando gli appelli promuovendo una società più resiliente. Cosa sta succedendo?
Regno Unito e Irlanda, l'avviso ai cittadini: "eventi che si verificano rapidamente"
Pochi giorni fa i governi del Regno Unito e dell'Irlanda hanno invitato i cittadini e le famiglie a fare scorta di beni di prima necessità come l'acqua in bottiglia. Nel dettaglio i ministri del Regno Unito per la sicurezza nazionale hanno sottolineato che si trovano in "un'epoca in cui ci troviamo di fronte a coloro che minacciano la nostra sicurezza".
In Irlanda, invece, i Ministri stanno facendo una serie di appelli ai cittadini affinché la società diventi più resiliente. Non solo, sono diversi i piani pensati per i cittadini tra cui un'esercitazione intergovernativa su come gestire le crisi, come una possibile futura pandemia. L'invito dei governi di Uk e Irlanda è quello di preparare i cittadini a possibili "conflitti globali diffusi", ma anche di essere pronti a qualsiasi tipo di interruzione su larga scala che potrebbe verificarsi nel paese in futuro, tra cui massicce interruzioni di corrente, carenze idriche o eventi meteorologici estremi.
Uk e Irlanda, il consiglio ai cittadini " fare scorta di beni essenziali"
Sul sito britannico Prepare UK si legge: "Preparatevi alle emergenze. Le emergenze accadono ogni giorno nel Regno Unito e in tutto il mondo. Possono essere causate da condizioni meteorologiche avverse o altri pericoli naturali, da azioni deliberate o a seguito di incidenti o guasti infrastrutturali". Non solo, tra le linee guida da seguire si legge: "Possono essere eventi che si verificano rapidamente e si concludono in poche ore, oppure possono svilupparsi e protrarsi nel corso di diversi giorni, mesi o a volte anche più a lungo".
Tra i consigli elencati dal governo c'è anche quello di fare scorta di beni essenziali, inclusa l'acqua precisando che il fabbisogno varia a seconda delle singole esigenze. Nel dettaglio si legge, acqua in bottiglia: non esiste una quantità standard, poiché le emergenze possono variare in durata e le persone ne utilizzano quantità diverse".