Le varietà di pomodoro tardivo da piantare ora per avere frutti fino all'autunno

Messo alle spalle l'inverno, nel mese di maggio la terra comincia a riscaldarsi e i pomodori iniziano a mettere radici. Chi ha un po’ di pratica nell’orto lo sa bene: non è affatto troppo tardi per seminare. Al contrario, alcune delle varietà più saporite danno il meglio proprio nella seconda parte della stagione, offrendo raccolti abbondanti fino a ottobre, novembre e, per chi ha davvero fortuna, perfino fino a Natale. Ecco qui una selezione di varietà di pomodoro adatte alla semina tardiva.
Le varietà di pomodoro tardivo da seminare fino a maggio: ecco una selezione
Tra le varietà di pomodoro tardivo è da segnalare il pomodoro statunitense originario dell’Iowa. I suoi frutti di un vivace arancione possono arrivare a pesare anche 1 kg. La polpa, quasi completamente priva di semi, è compatta e succosa, con un sapore dolce che conquista fin dal primo assaggio. Ottimo da gustare in carpaccio, è la scelta perfetta per chi apprezza piatti tanto semplici quanto scenografici.
Da provare anche il Purple Calabash, ottimo per insalate tiepide o torte salate, e l'Agora F1, una varietà robusta e resistente che produce pomodori tondi e dal sapore dolce, ottimo per una caprese.
Un altro tipo di pomodoro tardivo è il Big Zebra. Questo pomodoro si distingue per la sua particolare colorazione verde striata, che persiste anche a piena maturazione. Le strisce, in tonalità di verde chiaro e scuro, creano un effetto visivo unico, simile al manto di una zebra, da cui deriva il nome "Green Zebra". Oltre all’aspetto originale, il Green Zebra è molto apprezzato per il suo gusto. Il sapore è ben bilanciato, con una combinazione armoniosa di dolce e acidulo, arricchita da una leggera nota speziata. È una varietà amata dagli estimatori del pomodoro per il suo profilo aromatico deciso e particolare.
Tra le altre varietà di pomodoro tardivo ci sono il pomodoro Douchette de Fougeres dal sapore dolce e aromatico e adatto per le insalate di settembre, il pomodoro Ananas dal colore giallo-arancio con polpa zuccherina, il pomodoro Madagascar, una varietà robusta che resiste fino a dicembre e il pomodoro Nero di Crimea, da gustare a fette spesse, con olio d’oliva, sale grosso e magari un po’ di cipolla rossa.
Pomodoro tardivo, perché si chiama così
I pomodori tardivi si chiamano così perché maturano più tardi rispetto alle varietà precoci, ovvero nella parte finale della stagione estiva e in autunno, talvolta anche fino a novembre o dicembre in climi favorevoli o con tecniche di coltivazione protetta. Il termine "tardivi" si riferisce proprio al tempo di maturazione: le varietà precoci producono frutti tra giugno e luglio mentre quelle tardive cominciano a dare i raccolti buoni da fine estate in poi. Questi pomodori sono spesso apprezzati per la loro resistenza, la buona conservabilità e, in molti casi, per un sapore più intenso, dovuto alla maturazione lenta sotto il sole settembrino.