Trentino, scoperta dopo sette mesi la morte di un'orsa: è polemica

Polemiche per una notizia che arriva dal Trentino Alto Adige: F32, un'orsa di 9 anni è stata trovata senza vita in Val di Sole. Stando alle informazioni diramate in una nota, il ritrovamento del corpo dell'orsa sarebbe avvenuto lo scorso mese di marzo. Dell'episodio non era stata data nessuna notizia, solo in questi giorni, una nota appunto dell’Amministrazione porta a conoscenza la vicenda.
Trentino, scoperta la morte di un'orsa a marzo: sette mesi di silenzio e polemiche
“Il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’archiviazione dell’indagine relativa al decesso dell’orsa F32 condotta dalla Procura della Repubblica di Trento. L’esemplare di 9 anni era stato rinvenuto il 15 marzo scorso nei boschi della Bassa Val di Sole. Fino a questo momento, l’informazione del ritrovamento e l’attività investigativa erano coperte da segreto istruttorio: il Nucleo operativo specialistico del Corpo forestale del Trentino ha supportato le attività di indagine coordinate dall’Autorità giudiziaria al fine di accertare le cause della morte e ogni eventuale responsabilità connessa”.
È quanto si legge nella nota diramata in questi giorni dall'Amministrazione in merito al ritrovamento in Trentino del corpo senza vita di un'orsa. Il comunicato ha scatenato le polemiche degli animalisti.
La rabbia degli animalisti
A seguito della nota diramata dall'ente infatti, è arrivata la risposta da parte degli animalisti che, sorpresi dalla notizia, denunciano la mancanza di trasparenza con cui sarebbe stata trattata la vicenda:
“È un fatto grave, non solo per la perdita dell’animale, ma per il totale silenzio che ha circondato la vicenda", dichiara Ivana Sandri, presidente dell’Enpa del Trentino. Gli orsi del Trentino sono patrimonio indisponibile dello Stato: appartengono alla collettività, non a singoli enti amministrativi. Abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti per avere la documentazione sul ritrovamento del corpo dell’orsa e gli atti relativi all’istruttoria. Vogliamo inoltre sapere quali siano le cause della morte, accertate o presunte, gli esiti delle indagini e le motivazioni dell’eventuale archiviazione disposta dalla Procura della Repubblica di Trento. Vogliamo chiarezza e trasparenza”.
La richiesta di accedere agli atti che riguardano il ritrovamento del corpo senza vita dell'orsa F32 è stata annunciata anche dalla Lav (Lega Anti Vivisezione). Sul caso è intervenuta anche la Leal, anch'essa antivivisezionista, che annuncia l’intenzione di opporsi all’archiviazione.
Il presidente Gian Marco Prampolini chiede chiarezza su tutta la vicenda: “La morte di un’orsa protetta non può essere archiviata senza una spiegazione chiara. Non accettiamo che la morte di orso bruno venga liquidata con un semplice ‘non luogo a procedere’".