Superluna del Castoro 2025: tutto quello che dovremmo sapere su questo spettacolo "magico"

Tra gli eventi celesti di novembre più attesi c'è sicuramente quello che vede protagonista la Luna Piena. Tra poche ore il nostro satellite brillerà nel firmamento con un bagliore speciale: tutti i dettagli su questo evento che promette di tenere con il naso all'insù migliaia di skywatcher.
Luna del Castoro 2025, sarà la più grande dell'anno
Dopo avere atteso a lungo una Superluna, già lo scorso mese abbiamo potuto ammirare il nostro satellite naturale un po' più grande e luminoso del solito. Ma sebbene questo dettaglio abbia contribuito a regalarci un plenilunio più suggestivo, non sarà niente se paragonato a ciò che ci attende tra qualche ora.
Il 5 novembre alle 13:19 GMT (14:19 ora italiana) la Luna raggiungerà la fase di piena. Non si tratterà però di un plenilunio come gli altri, in quanto vedrà il satellite a una distanza minima dal perigeo (per l'esattezza sarà a 363.654 km). Ciò la renderà la regina delle Superlune 2025, ovvero quella più grande e luminosa di quest'anno.
Ovviamente l'orario in cui tecnicamente raggiungerà la fare di piena non ci permetterà di vivere questo evento in diretta, visto che a quell'ora sarà cancellata dai raggi del Sole. Tuttavia anche alzando gli occhi al cielo la sera precedente e quella successiva potremmo vederla brillare, con una grandezza maggiore del 7,9% e un'intensità luminosa del 16% in più rispetto a una Luna Piena normale.

Superluna del Castoro brilla nel cielo di novembre
Precisiamo subito che il termine Superluna, coniato da Richard Nolle nel 1979 per indicare una Luna Piena che si verifica quando il satellite si trova ad almeno il 90% dal perigeo, non è mai stato ufficializzato dall'International Astronomic Union. Tuttavia è divenuta ormai consuetudine indicare con questo nome ogni plenilunio che vede il nostro satellite alla minima distanza da noi.
Sebbene nel linguaggio ufficiale degli astronomi non sia corretto parlare di Superluna, è innegabile che la concomitanza tra Luna Piena e vicinanza al perigeo possano regalarci un disco lunare più suggestivo. Minore è la distanza tra Terra e Luna e maggiore è lo spettacolo, e quello che ci attende il 5 novembre ha davvero dell'incredibile.
Non accade spesso che il nostro satellite raggiunga una luminosità del 100% ad appena 363.654 km dal nostro Pianeta. L'orbita lunare infatti, non disegna nel firmamento un cerchio, ma piuttosto un percorso ellittico. Questo è il motivo per cui la distanza Terra-Luna varia ogni mese. Se pensiamo che in media tale distanza è di 382.900 km, capiamo subito cosa rende davvero speciale il prossimo plenilunio.
Curiosità sulla Luna Piena del Castoro
Il nome così caratteristico del prossimo plenilunio deriva dall'usanza dei nativi americani di collocare le trappole per catturare questi roditori prima che le paludi congelassero, così da avere abbondanti pellicce per affrontare il grande freddo. Tuttavia l'origine del nome Luna del Castoro appare controversa, e alcuni sostengono che derivi piuttosto dal fatto che i roditori si preparavano al letargo.
Non è però questo il solo nome usato per identificare il penultimo plenilunio dell'anno: in altre popolazioni questa era la Luna di Gelo (Frosty Moon) o Luna del Cacciatore (Hunter's Moon).
Un altro nome spesso utilizzato per identificarlo è Luna del Lutto, un termine associato al cambiamento e alla riflessione. Rappresenta un momento di "passaggio" durante il quale è importante lasciare andare tutte le cose vecchie, ormai appartenenti al passato, e prepararsi al nuovo. L'inverno viene inteso come morte e nuovo punto di inizio, come momento per riflettere sulla propria vita e mettere in atto i cambiamenti personali da tempo rimandati.






