Stelle cadenti in arrivo: ecco quando potremo ammirare le Eta Aquaridi

Stelle cadenti adesso? Certo che sì, eppure non siamo ad agosto e la notte di San Lorenzo è ancora lontana. Ebbene a regalarci uno spettacolo unico e a donarci la possibilità di esprimere un desiderio saranno le Eta Aquaridi. Ecco quando e come vedere le stelle cadenti nelle prossime settimane.
Stelle cadenti: spettacolo magico grazie alla Eta Aquaridi
Non è mai presto per vedere le stelle cadenti. Non bisogna infatti attendere solo il mese di agosto. Le Eta Aquaridi sono pronte ad offrirci uno spettacolo davvero unico e magico. Come ogni anno, infatti, all’inizio di maggio, la Terra attraversa una scia cosmica lasciata dalla cometa di Halley.
Quando potremo rimanere con il naso all'insù per ammirare lo spettacolo delle stelle cadenti? Ebbene durante il mese di maggio, la Terra attraverserà i residui polverosi lasciati dal passaggio della cometa. Le particelle, viaggiando a una velocità vertiginosa di 66 km al secondo, entreranno nell’atmosfera terrestre e bruceranno per attrito, generando lampi di luce che chiamiamo “stelle cadenti”. Sebbene lo sciame sia già attivo e continuerà fino al 28 maggio, il momento migliore per vedere le Eta Aquaridi sarà nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 maggio. Dalle 3 del mattino sino all’alba, quando il cielo è più buio e la costellazione dell’Acquario sarà alta sull’orizzonte sudorientale si potrà vedere il picco massimo di stelle cadenti.
Dove puntare lo sguardo? Il radiante, ossia il punto da cui sembrano originarsi le meteore, ma le scie luminose potranno comparire in qualsiasi punto del cielo. Come al solito gli esperti consiglia di allontanarsi dalle luci artificiali e consultare una mappa dell’inquinamento luminoso.
Lo spettacolo inizia alla fine di aprile
Non occorre però attendere l'inizio di maggio per le Eta Aquaridi. Queste stelle cadenti potrebbero essere già visibili anche in questi ultimi giorni di Aprile. A onor del vero siamo già entrati nella zona dove nell'aria circolano i detriti della cometa di Halley. Ora è solo più difficile scorgerle. Un occhio attento e paziente, però, potrebbe già, rimanendo con il naso all'insù, anche in queste nottate volgendo il proprio sguardo verso est.