Stelle cadenti di giugno: quali saranno gli sciami pronti a catturare il nostro sguardo?

Il cielo notturno offre numerosi spunti per restare per ore incantati con il naso all'insù e tra gli spettacoli celesti più attesi ci sono sicuramente le stelle cadenti. Quali sono gli sciami meteorici che vedremo in giugno e quando raggiungeranno il loro picco?
Stelle cadenti, uno spettacolo imperdibile nel cielo di giugno
Nel mese che segna l'inizio dell'estate, il cielo notturno torna a regalare spettacoli imperdibili a tutti gli appassionati di meteore. Benché non si tratti del mese più prolifico in termini di intensità di sciami estivi (primato che detiene agosto con le mitiche Perseidi o Lacrime di San Lorenzo), molti eventi animeranno la volta celeste, donando anche questo mese numerosi spunti per l'osservazione notturna.
Giugno 2025 sarà anche particolarmente favorevole all'osservazione, visto che avremo una configurazione delle fasi lunari favorevole. Il nostro satellite naturale raggiungerà infatti la fase di piena l'11 del mese e sarà all'ultimo quarto il 18. Ciò significa che gran parte del mese vedrà un cielo sufficientemente buio nella seconda parte della notte, offrendo occasioni imperdibili per avvistare le più amate scie luminose.
Quali sciami meteorici infiammeranno il cielo di giugno?
Come anticipato non si tratterà di meteore particolarmente importanti, anche se non possiamo escludere che alcune finiranno per sorprenderci.
Ad aprire il calendario delle meteore di giugno saranno due sciami radar, le Daytime Arietids e le Zeta Perseids, che raggiungeranno il picco rispettivamente il 5 e il 6 giugno. Si tratta di meteore veloci, spesso radenti l’orizzonte, legate alla cometa 96P/Machholz. Per chi volesse tentare di individuare qualcuna di queste stelle cadenti, il nostro consiglio è quello di dedicarsi all'osservazione poco prima dell'alba.
Un altro sciame degno di interesse è quello che vede le June mu-Cassiopeiids e le June rho-Draconids infiammare la volta celeste nei primi giorni del mese. Tra le particolarità che le rendono famose vi è la possibilità di osservarle anche nei cieli urbani. Pur essendo meteore piuttosto lente, hanno un radiante ben posizionato nel cielo boreale che le rende osservabili fin dalle prime ore della sera.
Dopo la mezzanotte del 12 giugno alzando gli occhi al cielo potremmo anche scorgere qualche fiammata prodotta dalle June epsilon-Cygnids. Con il loro radiante posto nella costellazione della Lira, ci regalano ogni anno stelle cadenti molto luminose e talvolta colorate.
L'appuntamento più atteso di giugno è però quello che vede protagoniste le Tau Herculids. Per affidare a queste meteore i nostri desideri bisognerà attendere il periodo che va dal 12 al 14 giugno, momento in cui queste stelle cadenti raggiungeranno il loro picco. Benché siano caratterizzate da uno ZHR piuttosto modesto, diverse volte hanno offerto outburst occasionali davvero spettacolari, come quello che nel 2022 vide centinaia di meteore generate dall'incontro con i detriti della cometa 73P/Schwassmann-Wachmann. I fortunati osservatori terrestri poterono contare fino a 800 meteore nella notte tra il 30 e il 31 maggio 2022. Sarà così anche quest'anno? Difficile dirlo, ma certo è che questo sciame meteorico ad altissima variabilità e imprevedibilità merita senza dubbio molta attenzione.
Coloro che hanno qualche desiderio nel cassetto non potranno mancare all'appuntamento le June Lyrids, attive intorno al 15 giugno. Queste meteore presentano uno ZHR decisamente modesto (5 meteore/ora) ma regalano fiammate veloci e brillanti da un radiante situato in alto nel cielo e visibile per tutta la notte nella costellazione della Lira.
La seconda metà del mese vedrà invece la presenza di sciami più deboli ma pur sempre interessanti, come le Epsilon Perseids, le June Bootids e le June Sagittariids.