Meteo, prima settimana di giugno tra caldo estivo e rischio temporali: la tendenza
Per la prossima settimana si conferma la presenza nell’area mediterranea di un’alta pressione ben consolidata protesa dal Nord Africa, associata a una massa d’aria calda favorevole a temperature ben oltre la norma e pienamente estive.

La tendenza meteo per la settimana del 2 giugno
Stando alle attuali proiezioni, per il Centro-Sud si prospetterebbe per l’intera settimana un tempo stabile, soleggiato e caldo. Le nuvole saranno poche, passeggere e per lo più sotto forma di velature o di qualche innocuo cumulo pomeridiano attorno alle cime dei monti; solo tra mercoledì e giovedì al Centro e in Sardegna potrebbe transitare qualche nuvola a tratti più consistente. Le temperature saranno estive con punte anche oltre i 30 gradi.
Le regioni settentrionali, invece, fino a giovedì rimarranno più al margine dell’anticiclone e quindi esposte al transito delle propaggini meridionali dei sistemi nuvolosi in scorrimento sull’Europa centrale. Ne conseguirà quindi una maggiore variabilità e un’atmosfera a tratti instabile. Il rischio di brevi rovesci e temporali riguarderà soprattutto le regioni alpine, ma, localmente e in forma più saltuaria i fenomeni potranno coinvolgere anche le pianure adiacenti tra Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli. Anche le temperature potranno avere un andamento più altalenante e collegato alla tempistica delle fasi instabili, ma con valori comunque leggermente sopra la norma e dal sapore estivo; le punte oltre i 30 gradi saranno più probabili sulla bassa Val Padana.
Possibile intensificazione di caldo e afa alla fine della settimana
Nell’ultima parte della settimana, tra venerdì e il weekend, le attuali proiezioni confermerebbero un ulteriore rinforzo dell’alta pressione estesa in modo deciso anche verso le regioni settentrionali. Ne conseguirebbe una maggiore stabilità anche al Nord e un caldo diffuso in tutta l’Italia con valori di 4-6 gradi sopra le medie stagionali e i primi disagi da calura ed afa intense dell’estate.
Per conferme e maggiori dettagli di questa evoluzione si rimanda comunque agli aggiornamenti dei prossimi giorni.