70 centesimi se restituisci le tazze monouso di caffè, succede in Danimarca

Aarhus, una delle città più innovative della Danimarca, ha introdotto un progetto all'avanguardia per ridurre l’uso delle tazze di caffè monouso, con risultati eccellenti già dopo un anno. Grazie alla collaborazione con Tomra, azienda norvegese leader nella gestione dei rifiuti, è stato implementato un sistema che premia i cittadini con incentivi economici per la restituzione delle tazze usate. Queste vengono raccolte tramite macchine automatiche collocate nelle aree principali della città, trasformando il riciclo in un’abitudine quotidiana.
In Danimarca rimborsano dei soldi se restituisci le tazze di caffè
L'iniziativa è partita da un’analisi approfondita dei rifiuti urbani, che ha rivelato che il 45% derivava da imballaggi da asporto. Di fronte a questa problematica, Aarhus ha deciso di lanciare una campagna che promuove l’uso di tazze riutilizzabili, riducendo sensibilmente l'impatto ambientale delle tazze usa e getta.
L’iniziativa è partita coinvolgendo 45 caffetterie, dove i clienti potevano restituire le tazze usate in cambio di un rimborso di cinque corone danesi (circa 70 centesimi di euro). Sebbene il tasso di restituzione iniziale si aggirasse intorno al 25%, la campagna ha registrato un notevole miglioramento dopo il festival annuale di Aarhus, segnando una svolta significativa nel progetto.
I dati del progetto
Durante un festival, tutte le bevande sono state servite esclusivamente in tazze riutilizzabili, portando il tasso di restituzione a un sorprendente 88%. Questo risultato ha evidenziato come un approccio strategico possa trasformare le abitudini dei consumatori in modo efficace.
In soli 12 mesi, Aarhus ha raccolto oltre 735.000 tazze, superando ampiamente l’obiettivo iniziale di 500.000. Questo eccezionale traguardo ha consentito di risparmiare circa 14 tonnellate di plastica, rappresentando un passo concreto verso una significativa riduzione dei rifiuti urbani.