San Borondón: la leggenda dell'isola fantasma delle Canarie che da secoli appare e scompare

Quante sono le isole delle Canarie? La domanda sembrerebbe tutt'altro che difficile, ma la risposta non è affatto scontata se consideriamo che ce n'è una che da secoli appare e scompare senza lasciare traccia, suscitando ancora oggi molte perplessità. San Borondón è davvero la nona isola dell'Arcipelago Canario, oppure è solo frutto della suggestione?
San Borondón, la nona isola delle Canarie avvolta nel mistero
Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura, La Palma, La Gomera, La Graciosa ed El Hierro sono le otto isole situate nell'Oceano Atlantico che da decenni accendono i sogni di chi immagina di poter trascorrere una vacanza alle Canarie.
Questo arcipelago da sempre amato per le sue temperature miti e le acque cristalline si è recentemente arricchito di un'isola, grazie al riconoscimento ufficiale de La Graciosa avvenuto nel 2018. Le isole delle Canarie sono così passate da 7 a 8: ma è davvero così oppure ne esiste anche una nona? Il dilemma di San Borondón da secoli divide la realtà scientifica, alimentando con il suo "strano comportamento" molte leggende.
La leggenda del monaco navigatore
Il nome dell'isola deriva dal monaco irlandese San Brandán, che nel VI secolo si imbatte in queste terre misteriose. La leggenda racconta che l'uomo, soprannominato Il Navigatore, fosse approdato sull'isola nel corso di uno dei suoi numerosi viaggi in mare. Pensando di aver finalmente trovato la terraferma, il monaco rimase sorpreso nel vedere quest'isola solitaria svanire sotto i suoi occhi.
L'isola fantasma avvolta nel mistero
Se sfogliamo il mapamundi di Hereford possiamo vedere che già nel XIII secolo l'arcipelago delle Canarie contava anche l'isola di San Brand, una delle più grandi. Tuttavia mai nessuna spedizione è riuscita a confermarne l'esistenza e il motivo è da ricercare nel fatto che questa terra sembra mostrarsi per pochi attimi al largo di El Hierro e La Palma, per poi sparire improvvisamente senza lasciare traccia.
Questa caratteristica ha contribuito ad alimentare il mistero che avvolge questa isola, ormai ribattezzata da tutti terra fantasma. Molti hanno cercato di trovare una spiegazione razionale a questo fenomeno, che ha rappresentato dal XVI al XVIII secolo una vera ossessione per navigatori, avventurieri e governatori locali.
Qualcuno riferì di essere riuscito a metterci piede, mentre altri parlarono di tempeste improvvise e scomparse misteriose. Ma nessuno è mai riuscito a portare una prova tangibile che quest'isola che molti vedono sia davvero mai esistita.
Isola fantasma di San Borondón: realtà o immaginazione?
La leggenda di San Borondón ha affascinato anche gli studiosi, anche se questi ultimi sono oggi scettici sulla sua reale esistenza e parlano piuttosto di illusioni ottiche, miraggi dovuti ai riflessi dell'acqua o più semplicemente nubi che assumono le sembianze di un'isola.
Alcuni di loro hanno invece ipotizzato che possa trattarsi di una formazione vulcanica sottomarina, che emerge per pochi attimi dal mare per poi sprofondare nuovamente.
San Borondón è mai realmente esistita, o si è sempre trattato davvero di semplice suggestione? Di sicuro la sua presenza nelle mappe antiche e le leggende che si sono susseguite nel tempo, alimentate da chi afferma con sicurezza di averla vista, hanno contribuito ad alimentare il mistero che ancora oggi la avvolge.






