Migliorare l'isolamento termico con i tappeti di lana: la soluzione elegante che fa risparmiare in bolletta

Un tappeto posizionato sul pavimento del salotto o della camera da letto arreda, ma il suo valore non si limita all'aspetto estetico: uno studio ha dimostrato che questo accessorio per la casa può anche migliorare l'isolamento termico e farci abbassare il termostato di 2 gradi senza rinunciare al comfort abitativo.
Tappeti di lana, una scelta estetica e non solo
Il comfort di casa spesso non deriva da cambiamenti radicali, ma piuttosto da piccoli accorgimenti che spesso tendiamo a sottovalutare. Tra questi ci sono sicuramente i tappeti: arredi che spesso vediamo solo come semplici accessori decorativi, capaci di donare personalità agli ambienti, ma che possono fare la differenza anche nel trattenere il calore all'interno della stanza, evitando che si disperda rapidamente attraverso il pavimento. In questo modo, anche il termostato non è costretto a lavorare a pieno regime.
Il vantaggio termico dei tappeti è familiare a molti, basti pensare alle volte in cui, entrando in una stanza con il pavimento "scoperto", avvertiamo una sensazione di freddo che ci spinge a chiuderci nelle spalle. Al contrario, camminare su un tappeto modifica immediatamente la percezione dell'ambiente, rendendolo più accogliente. Non si tratta solo di una sensazione soggettiva, ma di un fenomeno sostenuto da solide basi scientifiche.
I tappeti di lana migliorano l'efficienza energetica, lo studio
Una ricerca pubblicata su AgResearch si è concentrata proprio sulle proprietà termiche dei tappeti di lana. Gli studiosi hanno approfondito la struttura della fibra, evidenziando come questo materiale, oltre a essere noto per la sua capacità di riscaldare in indumenti come maglioni e sciarpe, sia composto da un intreccio naturale che intrappola minuscole sacche d'aria.
Quest'aria, rimanendo ferma, funge da barriera contro la dispersione del calore, rappresentando uno dei migliori isolanti naturali. Questo dettaglio fisico spiega perché un tappeto di lana sia così efficace nel mantenere stabile la temperatura della stanza.
Lo studio rivela che la lana, grazie alla sua bassa conducibilità termica, è in grado di adattarsi ai cambiamenti di temperatura senza favorire la dispersione rapida del calore. In pratica, non si limita a fornire calore, ma rallenta anche la perdita di quello già presente, risultando particolarmente vantaggiosa su superfici dure come piastrelle, marmo e parquet privi di isolamento. Inoltre, la lana mantiene la sua elasticità nel tempo, continuando a trattenere aria e a garantire isolamento anche dopo molti anni di utilizzo.
Queste conclusioni trovano riscontro anche in altri studi, come quello diffuso dal Carpet Institute of Australia, che ha rilevato un miglioramento dell'efficienza energetica del riscaldamento tra l'8 e il 12% nelle stanze con tappeti particolarmente spessi. Sebbene non si possa generalizzare questo dato a tutte le abitazioni, la tendenza rimane evidente.
Una minore dispersione di calore dal pavimento riduce la necessità di aumentare la temperatura del termostato. In alcune situazioni, la differenza percepita può raggiungere anche i due gradi in meno, come spesso riportato negli articoli divulgativi, non come regola universale ma come esito possibile in ambienti favorevoli.
Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda la percezione soggettiva del benessere: un pavimento che non trasmette freddo, non scatena il desiderio impellente di indossare ciabatte o di alzare subito il riscaldamento per stare meglio. Questa sensazione di comfort, spesso avvertita in modo quasi inconsapevole, incide sulle scelte quotidiane legate al consumo energetico.






