FacebookInstagramXWhatsApp

Rinnovabili, Italia in ritardo di 8 anni: la classifica delle Regioni che fanno peggio

L'ultimo report di Legambiente rivela: l'Italia è indietro sulle energie rinnovabili. Ecco le regioni messe peggio.
Sostenibilità14 Marzo 2025 - ore 09:55 - Redatto da Meteo.it
Sostenibilità14 Marzo 2025 - ore 09:55 - Redatto da Meteo.it

L'Italia non primeggia sicuramente tra i Paesi che utilizzano le rinnovabili. La conferma è arrivata dall'ultimo report di Legambiente che, dati alla mano, ha sottolineato come il nostro Paese raggiungerà l’obiettivo di 80.001 MW prodotti da fonti rinnovabili non prima dei prossimi 6 anni. In alcune regioni poi si registrano situazioni ancora più preoccupanti per via di alcune scelte mirate a bloccare la creazione di impianti green.

Italia bandiera nera di fonti rinnovabili

Gli ultimi dati condivisi da Legambiente confermano una crescita delle fonti rinnovabili in Italia, ma di gran lunga inferiore rispetto agli altri Paesi considerando anche gli obiettivi richiesti dall'Unione Europea entro il 2030. Nel nuovo report di Legambiente "Scacco matto alle rinnovabili 2025" sono stati ufficializzati i dati relativi alla produzione di fonti rinnovabili nel 2024.

Sono state prodotte 7.477,8 MW di energie rinnovabili in linea con quanto richiesto dal Decreto nazionale, ma non è abbastanza per gli obiettivi stilati da raggiungere nei prossimi 6 anni. Sul finire del 2024 le energie pulite hanno raggiunto 74.303 MW in crescita rispetto ai 66.824,9 MW del 2023. Dati alla mano si tratta di 1,8 milioni di impianti a fonti rinnovabili che negli ultimi 12 mesi hanno coperto il 41,1% del fabbisogno energetico del nostro Paese.

Nonostante i risultati raggiunti nell'ultimo anno, l'Italia è chiamata ad una forte accelerata visto che entro il 2030 è richiesta la realizzazione di 62.284 MW, pari a 10.380 MW l’anno. Un risultato che, considerando i dati forniti da Legambiente, potrebbe essere raggiunto in 14,1 anni contro i 6 richiesti. Tra i motivi che renderebbero impraticabile l'obiettivo ci sono problemi sicuramente di natura tecnologica, ma anche burocratici come sottolineato da Legambiente che parla di "ostracismo del Ministero", ma anche  di "inazione delle Regioni".

Quali sono le regioni peggiori in Italia per le rinnovabili?

In Italia sono diverse le regioni che fanno registrare dati davvero pessimi dal punto di vista delle rinnovabili. A guidare le classifica delle peggiori c'è la Valle D'Aosta seguita da Molise, Calabria, Sardegna e Umbria. Dati alla mano i loro ritardi nella produzione delle fonti rinnovabili varia tra i 45 e 20 anni rispetto all'obiettivo fissato nel 2030 con il Decreto Aree Idonee. Solo il Lazio potrebbe centrare l'obiettivo del 2030.

Ecco la classifica con le regioni peggiori nella produzione di rinnovabili (con i tempi previsti per gli obiettivi):  

  1. Valle d’Aosta: 45 anni;
  2. Molise: 29 anni;
  3. Calabria: 23 anni;
  4. Sardegna: 21 anni;
  5. Umbria: 20 anni;
  6. Liguria e Toscana: 14 anni;
  7. Sicilia, Marche e Abruzzo: 13 anni;
  8. Puglia: 12 anni;
  9. Basilicata: 10 anni;
  10. Emilia-Romagna: 7 anni;
  11. Campania: 5 anni;
  12. Piemonte, Lombardia e Veneto: 4 anni;
  13. Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige: 2 anni;
  14. Lazio: no ritardo.
Articoli correlatiVedi tutti


  • Oltre metà dell'Antartide rischia di collassare: scenari catastrofici in uno studio
    Sostenibilità3 Novembre 2025

    Oltre metà dell'Antartide rischia di collassare: scenari catastrofici in uno studio

    Un recente studio lancia un allarme inquietante: entro il 2300 oltre la metà delle piattaforme di ghiaccio antartiche potrebbe collassare.
  • Ottobre 2025, riscaldamento record nell'Artico: tra i mesi più caldi mai registrati
    Sostenibilità31 Ottobre 2025

    Ottobre 2025, riscaldamento record nell'Artico: tra i mesi più caldi mai registrati

    Ottobre si è confermato uno dei mesi autunnali più caldi mai registrati nelle regioni polari.
  • Clima, uno studio scientifico: in Italia più fenomeni meteo estremi per il riscaldamento globale
    Sostenibilità29 Ottobre 2025

    Clima, uno studio scientifico: in Italia più fenomeni meteo estremi per il riscaldamento globale

    Una ricerca collega l'aumento di eventi meteorologici estremi in Italia al riscaldamento globale.
  • Sentinel-4, le prime immagini rivelano i punti più inquinati d’Europa: drammatica la situazione in Pianura Padana
    Sostenibilità23 Ottobre 2025

    Sentinel-4, le prime immagini rivelano i punti più inquinati d’Europa: drammatica la situazione in Pianura Padana

    Copernicus Sentinel-4, le prime immagini rilanciano l'allarme inquinamento sulla Pianura Padana.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: da venerdì 7 novembre ritorna il maltempo. Ecco dove colpirà
Tendenza4 Novembre 2025
Meteo: da venerdì 7 novembre ritorna il maltempo. Ecco dove colpirà
La tendenza meteo per l'ultima parte di settimana conferma un cedimento dell'anticiclone e un ritorno a condizioni di maltempo su diverse regioni
Meteo: anticiclone protagonista fino a giovedì 6, poi torna la pioggia
Tendenza3 Novembre 2025
Meteo: anticiclone protagonista fino a giovedì 6, poi torna la pioggia
L'anticiclone non avrà vita lunga: da giovedì si confermano i primi segnali di cambiamento a causa di un vortice ciclonico in avvicinamento.
Torna l'anticiclone, tra sole e nebbie: la tendenza meteo da mercoledì 5 novembre
Tendenza2 Novembre 2025
Torna l'anticiclone, tra sole e nebbie: la tendenza meteo da mercoledì 5 novembre
Nei prossimi giorni l'alta pressione torna a estendersi sull'Italia: confermata una fase di tempo stabile ma attenzione alla nebbia in pianura
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 05 Novembre ore 09:47

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154