Quanto siamo lontani dai 17 obiettivi Onu sullo sviluppo sostenibile? I risultati in uno studio

Nessun Paese membro dell'Onu è attualmente in linea con il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato su PLOS One.
Obiettivi di sviluppo sostenibile sempre più lontani
A che punto siamo con gli obiettivi fissati nell'Agenda 2030? I 17 punti da raggiungere per garantire pace e prosperità per tutte le persone e il Pianeta, che 193 Paesi delle Nazioni Unite hanno sottoscritto nel 2015, sembrano sempre più irraggiungibili. Già nel 2019 uno studio condotto dall'organizzazione non-profit statunitense Social Progress Imperative evidenziava un ritardo importante.
Secondo i dati raccolti tenendo conto di nutrizione, alloggi, sicurezza, istruzione, salute, diritti della persona e inclusione, per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati sarebbero serviti 43 anni "extra". Già prima della pandemia la tabella di marcia dei Paesi Onu mostrava chiaramente che sarebbe stato impossibile raggiungerli prima del 2073.
Il Covid prima, e i cambiamenti climatici, i conflitti scoppiati nel mondo, e l'ascesa di governi autoritari poi, non hanno fatto altro che peggiorare le cose, rendendo il traguardo ancora più lontano. Ma a che punto siamo oggi? Sebbene nessun Paese sia attualmente in linea con il raggiungimento degli obiettivi nei tempi previsti, raggruppandoli in base a fattori geografici, culturali e socioeconomici, si osserva che i progressi avvengono a ritmi differenti.
Rivedere gli obiettivi dell'Agenda 2030
Gli autori dello studio pubblicato recentemente su PLOS One rimarcano la necessità di rivedere gli obiettivi, anche in considerazione del fatto che alcuni appaiono oggi in "conflitto" con gli altri.
L'analisi rivela l'esistenza di legami complessi tra i diversi obiettivi e, mentre alcuni agiscono in sinergia, altri si ostacolano a vicenda. Lo studio evidenzia che gli obiettivi sull'azione climatica e sulla produzione e il consumo sostenibili si supportano a vicenda, ma sono in contrasto con i restanti 15, mentre quello di eliminare la povertà è coerente con tutti gli altri.
Gli scarsi progressi fatti nel raggiungimento degli obiettivi erano già emersi dall'ultimo rapporto Asvis. L'alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile a fine 2024 aveva già evidenziato che, con il ritmo attuale, solo il 17% dei target globali monitorati potrà essere raggiunto entro il 2030, puntando il dito sugli scarsi progressi, o addirittura peggioramenti, per almeno un terzo dei target.
Le cose non vanno meglio neppure nei Paesi extraeuropei. Asia e Africa, che presentano il Pil più basso, sono ancora molto distanti dal raggiungimento di obiettivi quali l'azzeramento della povertà, la parità di genere e la garanzia di salute e benessere, ma stanno facendo progressi significativi verso gli obiettivi climatici e di consumo e produzione responsabile.
Gli autori, sulla base dei risultati, ritengono necessarie azioni immediate per rivedere i 17 obiettivi, tenendo conto delle complesse interazioni tra di essi e delle differenze tra le regioni del mondo.