Qual è la città più buia della Terra? Ecco dove per 5 mesi il sole non c'è (ma ce l'anno portato)

Sapevate che esiste una città dove il sole si fa mai vedere per diversi mesi? Si tratta di Rjukan, cittadina della Norvegia incastonata tra le montagne, dove per cinque mesi all’anno il sole non si fa mai vedere. L'uomo però è riuscito a portarcelo con un’idea ingegnosa!
Rjukan, la città più oscura della terra è in Norvegia
Per chi soffre l'assenza di luce c’è un luogo da evitare: Rjukan, cittadina norvegese incastonata tra le montagne che presenta un’anomalia geografica affascinante, ma al tempo stesso difficile da sopportare. La sua collocazione, infatti, fa si che per cinque mesi all'anno il sole non c'è!
Rjukan si trova a circa 170 chilometri da Oslo, nella parte meridionale del Paese. Nata all’inizio del '900 come polo industriale, Rjukan sorge a 300 metri sul livello del mare ed è circondata da montagne che superano i 1.800 metri di altezza.
Per questo motivo il sole non riesce ad illuminarla tra fine settembre e inizio marzo costringendo i suoi abitanti a vivere cinque mesi all'oscurità. La sola ed unica alternativa per "vedere il sole" è quella di prendere una funivia per il monte Gaustatoppen.
🇳🇴| #DatoCurioso | #Internacional | Rjukan; el pueblo noruego que recibe luz gracias a un espejo gigante#Rjukan, un pueblo noruego rodeado de montañas, no recibe luz solar directa durante varios meses al año. Para solucionar esto, se instaló un sistema llamado Solpeil, que usa… pic.twitter.com/LhMvZ4rzUi
— Imagen_Oaxaca (@Imagen_Oax) February 10, 2025
Rjukan e l'idea di Martin Andersen: specchi che seguono il sole
Nel 2013 però tutto è cambiato grazie a un'idea ingegnosa che ha permesso di portare il sole in città grazie all'utilizzo di moderne tecnologie. Diversi anni fa, infatti, sono stati installati degli specchi alti 17 metri posizionati a 450 metri sul monte in modo da poter riflettere i raggi del sole verso la piazza. Questi specchi seguono il movimento del sole e proiettano un fascio di luce che illumina il cuore della città per alcune ore al giorno.
Un progetto ingegnoso, ma anche costoso ideato dall'artista Martin Andersen arrivato a Rjukan nel 2001. Durante una passeggiata con il figlio, l'artista ha ideato la cosa prendendo spunto da una vecchia idea di Sam Eyde, l’ingegnere che contribuì allo sviluppo della città con la costruzione della centrale idroelettrica locale.
Oggi quando gli specchi si accendono tutti gli abitanti di Rjukan si ritrovano in piazza per godere della luce riflessa del sole.






