FacebookInstagramXWhatsApp

Puntura di ape o vespa: come comportarsi e a cosa stare più attenti

Riconoscere rapidamente uno shock anafilattico può salvare la vita. Negli altri casi è sufficiente restare calmi e, quando necessario, rimuovere con attenzione il pungiglione
Salute22 Giugno 2023 - ore 08:16 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute22 Giugno 2023 - ore 08:16 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Una puntura di un’ape, di una vespa o di un calabrone può diventare un problema molto serio per la salute, soprattutto se non si adottano i giusti comportamenti. I rischi principali si verificano in caso di reazione allergica: la presenza di sintomi come gonfiore di viso e labbra, fastidio alla gola, difficoltà respiratorie, tachicardia, abbassamenti di pressione e crampi addominali possono segnalare la presenza di uno shock anafilattico, un’emergenza medica che necessita di un trattamento tempestivo, anche perché se non si interviene rapidamente può essere messa a rischio addirittura la sopravvivenza stessa.

La sfida del pungiglione

Con l’arrivo della stagione estiva può succedere di essere punti da un insetto come una vespa o un’ape. Tralasciando le reazioni allergiche gravi come lo shock anafilattico - casi in cui occorre chiamare il più velocemente possibile il 118 - in tutti gli altri casi è importante rispettare alcune semplici regole per ridurre il dolore e promuovere la rapida guarigione.

Tra i sintomi più comuni della puntura di un'ape ci sono gonfiore, arrossamento, prurito e dolore. Anzitutto, è utile mantenere la calma e non farsi prendere dal panico. Poi, con molta attenzione, è bene procedere all’estrazione del pungiglione, per evitare che il veleno continui a propagarsi nell’organismo.

Il pungiglione è di solito facilmente riconoscibile, perché appare come un punto più scuro al centro della zona interessata. Per agevolare il lavoro può essere utile adoperare una pinzetta o un ago sterilizzato: in tutti i casi, poi, dopo aver terminato l’operazione di estrazione è bene disinfettare tutta la zona interessata.

Per ridurre il gonfiore e placare il senso di dolore è consigliato anche l’utilizzo del ghiaccio o di altre sostanze di origine naturale come olio di lavanda, basilico, miele o bicarbonato.

Nel caso della puntura di una vespa, le regole sono le stesse, con la differenza che il pungiglione non rimane conficcato nella pelle e di conseguenza è tutto relativamente più semplice da gestire.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • L’AI per la diagnosi precoce di Alzheimer e Parkinson
    Salute18 Febbraio 2025

    L’AI per la diagnosi precoce di Alzheimer e Parkinson

    L'intelligenza artificiale potrebbe far prevedere in anticipo l'insorgere di malattie come Alzheimer e Parkinson?
  • Focolaio di aviaria in allevamento a Chivasso. Disposto abbattimento dei polli
    Salute4 Febbraio 2025

    Focolaio di aviaria in allevamento a Chivasso. Disposto abbattimento dei polli

    Scoperto un focolaio di infezione aviaria in un allevamento di polli a Chivasso, nel Torinese. Zona di sorveglianza in 11 comuni.
  • Giornata contro il cancro 2025: Il 4 febbraio si celebra il World Cancer Day
    Salute4 Febbraio 2025

    Giornata contro il cancro 2025: Il 4 febbraio si celebra il World Cancer Day

    Il World Cancer Day rappresenta un momento di riflessione e azione per combattere una delle malattie più diffuse a livello globale.
  • Influenza 2025, Iss: "Aumento dei contagi tra i bambini"
    Salute22 Gennaio 2025

    Influenza 2025, Iss: "Aumento dei contagi tra i bambini"

    Aumentano i casi di influenza tra i bambini secondo l'Iss: tra i più colpiti i minori sotto i 5 anni di età.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, weekend più mite e con poche piogge: la tendenza da venerdì 21 febbraio
Tendenza18 Febbraio 2025
Meteo, weekend più mite e con poche piogge: la tendenza da venerdì 21 febbraio
Prevale l'influsso dell'alta pressione: tra venerdì e il weekend aria più mite e assenza di piogge intense. Gli aggiornamenti meteo
Meteo, dal 20 febbraio graduale rialzo termico: la tendenza
Tendenza17 Febbraio 2025
Meteo, dal 20 febbraio graduale rialzo termico: la tendenza
Alta pressione e assenza di perturbazioni nei prossimi giorni. Dopo la fase fredda, rialzo termico al Centro-nord. La tendenza meteo dal 20 febbraio
Meteo, tempo stabile nei prossimi giorni: quanto durerà? La tendenza da mercoledì 19 febbraio
Tendenza16 Febbraio 2025
Meteo, tempo stabile nei prossimi giorni: quanto durerà? La tendenza da mercoledì 19 febbraio
Alta pressione in rinforzo sull'Italia: si apre una fase meteo stabile, ma senza caldo anomalo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 18 Febbraio ore 19:56

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154