Esiste il "Pianeta Nove"? Teorie sul pianeta invisibile che rivoluzionerebbe le conoscenze sul Sistema solare

Quanti sono i pianeti del Sistema solare? Una nuova teoria ipotizza la presenza del nono pianeta, un oggetto celeste invisibile che potrebbe far luce sui misteriosi moti di alcuni oggetti oltre Nettuno.
Cosa sappiamo del Pianeta Nove
Fino a oggi abbiamo sempre pensato che i pianeti del Sistema solare fossero otto: Marte, Mercurio, Giove, Venere, Saturno, Nettuno, Urano e la nostra Terra. Dopo il "declassamento" di Plutone a pianeta nano infatti, sembrava non esistere un nono pianeta del Sistema solare.
Oggi però l'ipotesi che vi sia un altro corpo celeste nascosto torna a farsi strada tra gli studiosi. Da alcuni anni gli scienziati ipotizzano che un possibile "Pianeta Nove" possa influenzare i moti anomali (altrimenti incomprensibili) di alcuni oggetti situati nelle zone più remote oltre Nettuno. Quest'ultimo è il Pianeta più lontano del Sistema solare e la sua orbita ha sempre suscitato molte domande.
All'inizio si pensò che le anomalie orbitali di Nettuno fossero da attribuire a Plutone, ma l'ipotesi fu scartata poiché la sua massa non era sufficiente. Esisteva un pianeta X che potesse giustificare la strana orbita di Nettuno? La ricerca continuò e gli scienziati credettero di aver trovato una risposta quando la sonda spaziale Voyager 2 scoprì che la massa del Pianeta era stata calcolata male. Con i nuovi dati forniti dalla sonda non c'era più bisogno di nessun pianeta ignoto per spiegarne l'orbita.
E se i pianeti del Sistema solare fossero nove?
Il comportamento gravitazionale anomalo degli Oggetti Trans-Nettuniani Estremi ha continuato a suscitare molte domande. Questi corpi celesti, identificati con la sigla ETNOs, si trovano a grandi distanze dal Sole e mostrano traiettorie eccentriche, che sembrano influenzate dalla presenza di un pianeta massiccio non ancora rilevato.
L'ipotesi di un nuovo pianeta aprirebbe nuovi scenari sull'evoluzione del Sistema solare, ma dove potrebbe trovarsi questo ipotetico "Pianeta Nove"? Grazie ai dati raccolti dal telescopio Pan-STARRS i ricercatori hanno potuto limitare notevolmente l'area di ricerca, escludendo circa l'80% delle posizione precedentemente ipotizzate.
Stando alle dichiarazioni fatte da uno dei ricercatori le probabilità che esista anche un nono pianeta sono davvero troppe per poter essere ignorate. Le simulazioni fatte suggerirebbero che, se davvero esiste, potrebbe essere il quinto oggetto più grande del Sistema Solare, con una massa compresa tra quella della Terra e quella di Urano.
La ricerca del Pianeta Nove favorita da un meteorite?
Un nuovo aiuto per individuare il Pianeta invisibile potrebbe arrivare dal meteorite CNEOS14, che è caduto nel 2014 nell'Oceano Pacifico. Se inizialmente venne classificato come oggetto interstellare, nuove analisi hanno permesso di rilevare delle anomalie statistiche nella sua traiettoria. Ripercorrendo il tragitto del meteorite a ritroso, gli scienziati hanno ipotizzato che, nel cielo, il nono pianeta possa trovarsi nelle vicinanze delle costellazioni di Ariete, Toro e Cetus.
Gli studiosi hanno individuato una significativa correlazione tra la fonte del meteorite e l'ipotetica posizione del Pianeta Nove. Questi risultati sembrerebbero supportare la tesi secondo la quale l’effetto gravitazionale del pianeta avrebbe deviato il meteorite verso la Terra.
Pianeta Nove, cosa sappiamo?
Le simulazioni finora effettuate indicano che questo nuovo pianeta sfuggente potrebbe trovarsi a oltre 500 Unità Astronomiche dal Sole. La sua distanza e la scarsa luminosità renderebbero particolarmente difficile l'individuazione anche con i più moderni telescopi ad oggi esistenti. Per cercare di scovarlo nell'immensità del firmamento sono in corso alcuni progetti di osservazione come quello del Vera Rubin Observatory.
Secondo i dati ad oggi disponibili, potrebbe trattarsi di un pianeta roccioso più grande del nostro o di un gigante gassoso più piccolo di Nettuno. Sia che si tratti di una Super-Terra, sia che invece si presenti come un Sub-Nettuno, si tratterebbe comunque di un pianeta unico nel contesto di quelli conosciuti.