FacebookInstagramXWhatsApp

Peste suina africana, primo caso a Roma: è allarme per i maiali e cinghiali

Scoperto a Roma il primo caso di peste suina africana su un cinghiale al parco dell'Insugherata. In corso accertamenti.
Ambiente6 Maggio 2022 - ore 10:59 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente6 Maggio 2022 - ore 10:59 - Redatto da Redazione Meteo.it

Allarme peste suina africana a Roma. E' stato identificato il primo caso in un cinghiale nella capitale fuori dalla zona focolaio che va dalla provincia di Genova fino a tutta la parte sud del Piemonte. Il presidente della Coldiretti denuncia l'immobilismo delle Istituzioni.

Peste suina a Roma: riscontrato il virus in un cinghiale

La peste suina africana è arrivata anche a Roma. La conferma di un primo caso su un cinghiale al parco dell'Insugherata è arrivata anche da parte di Angelo Ferrari, il commissario straordinario per la prevenzione e il contenimento della peste suina: "Sì, c'è un caso. La zona dovrebbe essere quella del parco dell'Insugherata. Stiamo effettuando i controlli necessari".

Il virus Psa è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali e risulta altamente contagiosa e spesso letale per gli animali, mentre non è trasmissibile agli esseri umani.(se non in rarissimi casi e per contatto diretto). Stando ai dati finora raccolti, la peste suina ha colpito prettamente i cinghiali. Ettore Prandini, presidente della Coldiretti, parlando del caso identificato a Roma, ha dichiarato: "Serve responsabilità delle Istituzioni per un intervento immediato per il contenimento della popolazione dei cinghiali che hanno invaso campagne e città fino alla Capitale con danni economici per gli allevatori e rischi per la sicurezza dei cittadini".

Peste suina africana rilevata nel Lazio: il primo caso nel parco dell'Insugherata

Non solo, il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in merito al primo caso di peste suina africana in un cinghiale nella riserva situata nel comune romano e gestita dall’ente regionale RomaNatura, ha detto: "Abbiamo più volte evidenziato il rischio della diffusione della peste suina africana attraverso i cinghiali e la necessità della loro riduzione numerica attraverso le attività venatorie, le azioni di controllo della legge 157/92 con l'articolo 19 e le azioni programmabili nella rete delle aree protette. Siamo infatti costretti ad affrontare una grave emergenza sanitaria perché é mancata l'azione di prevenzione come abbiamo ripetutamente denunciato in piazza e nelle sedi istituzionali di fronte alla presenza in Italia di più di 2,3 milioni di esemplari, arrivati numerosi anche nella Capitale".

Inoltre il presidente della Coldiretti parla di immobilismo delle Istituzioni dopo i tanti casi di peste suina identificati tra gli animali in Piemonte e Liguria: "C'è il rischio concreto che l'emergenza si allarghi ad altre regioni limitrofe dove si concentra la norcineria nazionale che è un settore di punta dell'agroalimentare made in Italy grazie al lavoro di circa centomila persone tra allevamento, trasformazione, trasporto e distribuzione con un fatturato che vale 20 miliardi".

Articoli correlatiVedi tutti


  • Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Non sono solo decorativi
    Ambiente30 Aprile 2025

    Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Non sono solo decorativi

    Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Ecco i motivi per cui vediamo sempre queste piante ai bordi della rete autostradale.
  • Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo
    Ambiente19 Aprile 2025

    Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo

    Un giovane capriolo è caduto nel Naviglio della Martesana e per un po' ha "giocato a nascondino" con gli agenti di polizia. Poi è stato salvato.
  • Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili
    Ambiente18 Aprile 2025

    Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili

    Il calamaro colossale è stato ripreso in video per la prima volta mentre nuotava nel suo habitat naturale.
  • Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi
    Ambiente16 Aprile 2025

    Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi

    Preoccupa la presenza del pesce palla argenteo nel Mar Adriatico: il suo veleno è pericoloso anche per i pescatori e i turisti.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Tendenza30 Aprile 2025
Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Condizioni meteo stabili e caldo anomalo in gran parte del ponte del Primo Maggio, ma nel weekend si confermano i primi segnali di cambiamento.
Meteo: ponte del Primo Maggio stabile e con caldo estivo, ma quanto durerà? La tendenza
Tendenza29 Aprile 2025
Meteo: ponte del Primo Maggio stabile e con caldo estivo, ma quanto durerà? La tendenza
L'Anticiclone nel corso del ponte del Primo Maggio innesca la prima ondata di caldo dal sapore estivo sull'Italia. Avrà vita lunga? La tendenza.
Meteo: Primo Maggio con caldo estivo e picchi di 30 gradi! Ecco dove
Tendenza28 Aprile 2025
Meteo: Primo Maggio con caldo estivo e picchi di 30 gradi! Ecco dove
Maggio esordisce con la prima ondata di calore che investirà l'Italia e molti Paesi d'Europa. Festa dei Lavoratori con clima da inizio estate.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Giovedì 01 Maggio ore 05:24

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154