Ottobrata: cos’è e perché viene chiamata così

All’inizio di ottobre si sente spesso parlare di “ottobrata”. Cos’è, ma soprattutto perché si chiama così? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo fenomeno in cui l’autunno si veste d’estate.
Ottobrata: cos’è e le sue origini
L’inizio di ottobre segna l’ingresso nella stagione autunnale, ma spesso c’è un momento in cui l’autunno sembra andare in stand-by, lasciando spazio a un ultimo scampolo d’estate. Le giornate sono più luminose, il cielo limpido e l’aria torna mite.
Questo è il periodo dell’anno che viene chiamato ottobrata, un termine dal duplice significato: climatico e storico.
Dal punto di vista climatico, con il termine ottobrata si indica la presenza di un campo di alta pressione sul Mediterraneo che determina condizioni meteorologiche stabili e soleggiate. Pur essendo in pieno autunno, durante il giorno il clima è sereno e mite, anche se la sera le temperature più fresche ci ricordano che la stagione è cambiata.
Dal punto di vista storico, il termine è legato all’antica Roma: l’ottobrata era una classica gita fuori porta nelle giornate calde di ottobre, dopo la vendemmia. Famiglie e amici lasciavano le strade affollate della città per godersi il clima piacevole in campagna. Una tradizione festeggiata da nobili e popolani, che affonda le radici nei Baccanali, le celebrazioni dedicate al dio Bacco.
Meteo: l’ottobrata dal punto di vista meteorologico
Con il passare dei secoli, la tradizione popolare dell’ottobrata è andata scomparendo, sopravvivendo solo fino ai primi decenni del ’900. Oggi il rito non esiste più, ma il termine è ancora molto usato in meteorologia e nel linguaggio quotidiano.
Con “ottobrata” si indicano infatti le giornate miti, calde e anomale di ottobre. Per molti sono la conferma degli effetti del cambiamento climatico, visto che la presenza sempre più frequente delle alte pressioni subtropicali ha reso il mese di ottobre più caldo rispetto al passato.
Così l’ottobrata, che un tempo era circoscritta a pochi giorni, oggi può durare anche settimane, regalando un autunno che non rinuncia al sorriso del sole.