FacebookInstagramXWhatsApp

Orso M91 ucciso in Trentino: è il primo dopo la firma del decreto di abbattimento

In Trentino è stato ucciso l'orso M91: si tratta del primo caso dopo la firma del decreto di abbattimento siglato dal presidente della Provincia.
Ambiente2 Dicembre 2024 - ore 16:00 - Redatto da Meteo.it
Ambiente2 Dicembre 2024 - ore 16:00 - Redatto da Meteo.it

È stato ucciso in Trentino Alto Adige l'orso M91, l'esemplare che lo scorso 27 aprile aveva inseguito un turista sopra Molveno. Si tratta della prima uccisione dopo la firma del decreto di abbattimento degli orsi siglato dal presidente della provincia autonoma Maurizio Fugatti.

Orso M91 abbattuto in Trentino: perché?

Il Corpo forestale del Trentino ha abbattuto l'orso M91 a pochi giorni dall'entrata in vigore del decreto di abbattimento sugli orsi bruni in regione. L'orso bruno era nato nel 2022 e dallo scorso 16 ottobre era costantemente monitorato e tenuto sotto controllo con un radiocollare per volere del servizio faunistico della provincia dopo il caso dello scorso 27 aprile quando M91 ha rincorso un turista nella Valle delle Seghe, sopra Molveno. Negli ultimi mesi il radiocollare aveva geolocalizzato l'orso M91 in diverse occasioni "nelle immediate vicinanze di abitazioni" e vicino a del cibo, ma non ne era stato richiesto l'abbattimento.

Qualcosa però è cambiato, visto che l'orso M91 è stato ucciso dal Corpo forestale del Trentino. Si tratta del terzo esemplare di orso bruno abbattuto in Trentino Alto Adige dopo la morte di M90 a febbraio scorso e KJ1 lo scorso luglio.

Orso m91 ucciso in Trentino: le polemiche

La notizia della morte dell'orso M91 in Trentino Alto Adige ha fatto adirare gli ambientalisti, ma anche diversi esponenti della politica italiana. A cominciare da Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana difesa animali e ambiente che ha dichiarato: "Quanto avvenuto è l'ennesima dimostrazione dell'ossessione dei politici trentini per gli orsi: per chi ama gli animali e passa la propria vita a difenderli e per la stragrande maggioranza degli italiani che è contraria alla loro uccisione, tutto ciò è inaccettabile".

Non solo, la presidente della Lega italiana difesa animali e ambiente ha aggiunto: "Ancora una volta come nei precedenti casi di M90 e KJ1 il presidente Maurizio Fugatti e la sua giunta hanno agito d'imperio, abbattendo M91 poche ore dopo l'emissione del decreto che lo condannava a morte, per impedire alle associazioni animaliste di presentare ricorso. Si tratta di una prassi inaccettabile che deve finire una volta per tutte".

Anche diversi rappresentanti del Movimento 5 Stelle hanno espresso tutto il loro dissenso per l'abbattimento dell'orso bruno: "Apprendiamo dell'uccisione dell'orso M91 ritenuto pericoloso avvenuta nella notte, mentre dormiva nel suo letargo, e quindi non era di certo in grado di aggredire alcuna persona. Ancora una volta la provincia di Trento si mostra incapace di provvedere alla gestione della sua fauna selvatica, ed è gravissima la decisione del presidente di sterminare, uno dopo l'altro, gli orsi. M91 è stato abbattuto con un'ordinanza emessa in fretta e furia".

Articoli correlatiVedi tutti


  • Inquinamento record a New Delhi, intervento sperimentale con nuvole artificiali
    Ambiente30 Ottobre 2025

    Inquinamento record a New Delhi, intervento sperimentale con nuvole artificiali

    L'aria a New Delhi è sempre più nociva per inquinamento record. Il governo con un gruppo di ricercatori sta sperimentando nuvole artificiali.
  • "Strage di animali nel Lazio: bovini e equini uccisi per la sicurezza stradale"
    Ambiente30 Ottobre 2025

    "Strage di animali nel Lazio: bovini e equini uccisi per la sicurezza stradale"

    Strage di animali nella regione Lazio: bovini e equini uccisi per attuare il piano di sicurezza stradale. Insorgono gli animalisti
  • Foreste italiane, 2025 da record negativo: 94.000 ettari persi per incendi e cattiva gestione
    Ambiente30 Ottobre 2025

    Foreste italiane, 2025 da record negativo: 94.000 ettari persi per incendi e cattiva gestione

    Il 2025 segna l’anno più difficile per i boschi italiani, travolti da incendi in crescita, temperature estreme e gestione forestale in stallo.
  • Una lince nel Parco Nazionale Gran Paradiso: nuova speranza per la specie
    Ambiente29 Ottobre 2025

    Una lince nel Parco Nazionale Gran Paradiso: nuova speranza per la specie

    La lince torna a farsi vedere nel Parco Nazionale Gran Paradiso: un nuovo avvistamento fa sperare per la specie estinta.
Ultime newsVedi tutte


Alta pressione in rinforzo da martedì 4 novembre, ma attenzione alla nebbia
Tendenza1 Novembre 2025
Alta pressione in rinforzo da martedì 4 novembre, ma attenzione alla nebbia
Nella prima settimana di novembre l'anticiclone torna a estendersi sull'Italia con tempo stabile e clima mite. Quanto durerà? La tendenza meteo.
Lunedì 3 novembre con piogge, poi anticiclone e rischio nebbia. La tendenza meteo
Tendenza31 Ottobre 2025
Lunedì 3 novembre con piogge, poi anticiclone e rischio nebbia. La tendenza meteo
La perturbazione in arrivo nel weekend porterà piogge in diverse regioni anche a inizio settimana. Nei giorni successivi si conferma una svolta.
Domenica 2 novembre arriva una nuova perturbazione: rischio di forte maltempo. La tendenza
Tendenza30 Ottobre 2025
Domenica 2 novembre arriva una nuova perturbazione: rischio di forte maltempo. La tendenza
Domenica arriva la prima perturbazione di novembre: porterà piogge localmente intense, insistendo fino a inizio settimana. La tendenza meteo.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 01 Novembre ore 17:29

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154