FacebookInstagramXWhatsApp

Omicron 2: cos’è la sotto variante appena trovata anche in Italia

Individuata anche in Italia Omicron 2: primi casi in 9 regioni, il primo in assoluto in Liguria. Ecco quello che si sa della nuova sotto variante.
Salute28 Gennaio 2022 - ore 18:51 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute28 Gennaio 2022 - ore 18:51 - Redatto da Redazione Meteo.it

I primi casi della variante Omicron 2 sono stati accertati oggi nel nostro Paese. Il primo in assoluto in Liguria più altri 20 per un totale di 9 regioni coinvolte (anche in Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Toscana).

Omicron 2, cosa sappiamo della nuova variante

La sotto variante Omicron 2, sequenziata per la prima volta in Italia, è già presente in particolare in Danimarca ma anche, per esempio, in venti Stati Usa. Identificata come BA.2 la nuova sottovariante Covid è, in realtà, una sorta di "sorella gemella" di Omicron: appartiene allo stesso ceppo (B.1.1.529) e si distingue solo per alcune mutazioni sulla proteina Spike, ovvero quel "gancio" che permette al virus SarsCov 2 di attaccare le cellule.

Proprio la sua somiglianza con BA.1 (la variante originaria Omicron) rende quasi impossibile distinguerle, ma al tempo stesso, sebbene la nuova arrivata sembri dimostrarsi particolarmente diffusiva, non deve creare allarmismi infondati. Sappiamo, infatti, che Omicron ha dimostrato una scarsa attitudine a replicarsi nel tessuto polmonare, prediligendo invece le alte vie respiratorie.

Cosa dobbiamo quindi aspettarci da Omicron 2? La risposta a questa domanda giunge dagli immunologi, che non hanno tardato a identificare Omicron 2 come una sotto variante che, come la variante originaria Omicron, ha scarse capacità di provocare polmoniti.

Sotto variante Omicron 2: trasmissibilità

A livello mondiale la maggior parte dei casi è rappresentata da Omicron 1. La "gemella" Omicron 2, pur guadagnando terreno in Danimarca, rappresenta il 20% di tutti i casi di Covid dell'ultima settimana, con un aumento del 45% rispetto a quella precedente. Nello stesso periodo si è registrato un calo dei casi legati alla variante BA 1.

Aumento di casi negli ultimi sette giorni sono stati registrati anche in Gran Bretagna, Svezia e Norvegia, anche se in queste nazioni l'aumento risulta decisamente più contenuto rispetto alla Danimarca.

Negli Usa la sottovariante BA2 è stata identificata in venti Stati, per un totale di un centinaio casi. Stando a quanto riportato dalla portavoce dei Centri per i controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), Kristen Nordlund, al momento è troppo presto per stabilire se la Ba.2 sia più trasmissibile della variante Omicron originale Ba.1. Ma la sua diffusione e i suoi effetti vanno tenuti sotto controllo.

Comunque sia, si tratta dell'ennesima dimostrazione che questo virus è in grado di mutare. Nell'ultimo anno sono infatti emerse tre diverse varianti principali in grado di sostituirsi alla precedente e tutte caratterizzate da una grande diffusibilità.

Le caratteristiche di Omicron 2, che la rendono di fatto molto simile alla variante originale, fanno comunque pensare ai virologi che anche in questo caso l'efficacia del vaccino possa di fatto "coprire" dal rischio di forme più gravi.

"La variante Omicron è ormai largamente predominante in più del 95% dei casi, in alcuni casi è stata rilevata la variante Omicron 2 ma non è molto diversa nelle caratteristiche da Omicron 1", ha detto Giovanni Rezza, direttore generale della prevenzione del nostro ministero della Salute.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Caldo estremo, rischi per la salute sopra i 25° di notte
    Salute23 Giugno 2025

    Caldo estremo, rischi per la salute sopra i 25° di notte

    Ecco i rischi in particolare per le persone con problemi respiratori. Italia terza in Europa per numero di notti tropicali.
  • Annegamenti, ogni anno 330 morti in Italia. Il 12% ha meno di 18 anni
    Salute20 Giugno 2025

    Annegamenti, ogni anno 330 morti in Italia. Il 12% ha meno di 18 anni

    Dopo una nuova tragedia, arrivano i dati dell’Osservatorio sugli annegamenti, che ogni anno uccidono 330 persone. È allarme per i più piccoli.
  • Malaria e cambiamento climatico: rischio per mezzo milione di persone in più in Africa
    Salute19 Giugno 2025

    Malaria e cambiamento climatico: rischio per mezzo milione di persone in più in Africa

    Previsto un aumento impressionante dei casi di malaria per il cambiamento climatico: 500mila persone a rischio in Africa.
  • Caldo record in Italia: la Società italiana di medicina ambientale lancia l’allarme: “Si rischiano gravi danni”
    Salute18 Giugno 2025

    Caldo record in Italia: la Società italiana di medicina ambientale lancia l’allarme: “Si rischiano gravi danni”

    Con la prima ondata di calore dell'estate 2025, la Sima ha lanciato l'allarme su quali sono i rischi per la salute.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, entro mercoledì 9 luglio fine dell'eccezionale ondata di caldo
Tendenza5 Luglio 2025
Meteo, entro mercoledì 9 luglio fine dell'eccezionale ondata di caldo
Le temperature perderanno fino a 10-12 gradi rispetto ai valori delle ultime due settimane. Caldo intenso e afa opprimente concederanno una tregua anche durante la notte
Meteo, stop al caldo africano: calo termico di oltre 10 gradi entro martedì
Tendenza4 Luglio 2025
Meteo, stop al caldo africano: calo termico di oltre 10 gradi entro martedì
Attenzione al rischio nubifragi. La tregua dal caldo intenso e anomalo durerà qualche giorno ma si profila poi una nuova ondata di calore. La tendenza meteo
Meteo, stop al caldo africano: ecco quando
Tendenza3 Luglio 2025
Meteo, stop al caldo africano: ecco quando
Si avvicina la fine di questa estenuante ondata di caldo: da domenica rischio nubifragi al Nord e aria più fresca, entro mercoledì calo termico anche al Sud. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 06 Luglio ore 00:40

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154