FacebookInstagramXWhatsApp

Caldo record per gli Oceani nel 2021: "Come 7 atomiche al secondo"

Record storico di temperature negli Oceani nel 2021 con "un calore paragonabile a sette bombe atomiche ogni second". Preoccupa anche il Mediterraneo
Clima12 Gennaio 2022 - ore 17:02 - Redatto da Redazione Meteo.it
Clima12 Gennaio 2022 - ore 17:02 - Redatto da Redazione Meteo.it
Fonte: Pixabay

Gli oceani sono sempre più caldi. Nell'ultimo anno si sono registrate temperature da record mentre il Mar Mediterraneo si conferma, ancora una volta, il bacino più caldo di tutti. La causa: il cambiamento climatico.

Allarme oceani: sono sempre più caldi

La rivista Advances in Atmospheric Sciences ha fatto scattare l'allarme dopo che, per il sesto anno consecutivo, si sono registrate temperature da record negli oceani. "La variazione del contenuto termico degli oceani nel 2021 è equivalente all'energia che si otterrebbe facendo esplodere 7 bombe atomiche ogni secondo per tutta la durata dell'anno" si legge nella ricerca che ha visto collaborare 23 ricercatori di 14 istituzioni tra cui anche gli italiani Ingv e Enea.

Il comportamento dell'uomo è sicuramente una delle cause del cambiamento climatico che ha portato al riscaldamento sempre più veloce dei mari. Nel 2021 si è toccato il record delle temperature più calde di sempre dopo quelle del 2020 e 2019 ed è chiaro che si procede in una direzione allarmante per l'ecosistema.

Il caldo eccessivo degli oceani fa aumentare tempeste, uragani e piogge con i connessi pericoli di inondazioni. Non solo, la temperatura troppo calda degli oceani potrebbe devastare le calotte glaciali della Groenlandia e la zona dell'Antartide dove ogni anno si perdono un trilione di tonnellate di ghiaccio. Uno scenario che preoccupa gli scienziati visto che una delle conseguenze più pericolose del climate change è proprio l'innalzamento dei livelli del mare.  

L'innalzamento dei mari e il Mediterraneo

Nell'Oceano Pacifico settentrionale si è registrato proprio un innalzamento del livello di mare che è stato definito "preoccupante" dai ricercatori, ma non è da sottovalutare nemmeno la situazione del Mediterraneo. "Fino a quando non raggiungeremo emissioni nette zero", sostiene Michael Mann, ricercatore e scienziato del clima presso la Penn State University, "il riscaldamento continuerà e continueremo a battere i record di calore oceanico come abbiamo fatto quest’anno".

"Per il riscaldamento delle acque degli oceani sta aumentando il volume e quindi il livello del mare con ripercussioni drammatiche ad esempio per gli atolli del Pacifico e le isole Maldive ma anche per le nostre aree costiere", spiega Simona Simoncelli dell'Ingv, che ha partecipato alla ricerca.

Questo surriscaldamento degli oceani può provocare "tempeste e uragani sempre più violenti e numerosi, abbinati a periodi di caldo esasperato in zone sempre più estese". Da non sottovalutare è poi il pericolo legato alla catena alimentare visto che più calda è la temperature dell'acqua e minore è la presenza di ossigeno. In caso di acqua con acidità elevate, invece, ci sono effetti pesanti sulle forme viventi.

Anche Franco Reseghetti dell'Enea racconta il suo sconcerto e sconforto per questi dati: "A metà dicembre 2021, nel Mar Tirreno ha iniziato a scaldarsi in modo evidente anche una zona più profonda rispetto al passato". Le temperature da record nel Mediterraneo non sono da sottovalutare perché si arriva a "episodi meteo estremi come ondate di calore e violenti fenomeni precipitativi sconosciuti in precedenza in queste zone".

Articoli correlatiVedi tutti


  • Meteo, allerta rossa, arancione e gialla a Natale in Italia: le regioni a rischio il 25 dicembre 2025
    Clima24 Dicembre 2025

    Meteo, allerta rossa, arancione e gialla a Natale in Italia: le regioni a rischio il 25 dicembre 2025

    Triplice allerta meteo in Italia per il giorno di Natale 2025: le regioni e zone coinvolte nello stato d'allerta rossa, arancione e gialla.
  • Meteo Vigilia e Natale: pioggia, vento e neve a bassa quota, migliora a Santo Stefano
    Clima24 Dicembre 2025

    Meteo Vigilia e Natale: pioggia, vento e neve a bassa quota, migliora a Santo Stefano

    Le previsioni meteo per il giorno della Vigilia e di Natale segnalano ancora maltempo. Pioggia, vento e neve a bassa quota saranno protagonisti-
  • Meteo delle Feste di Natale 2025: maltempo no-stop in Italia. Le previsioni
    Clima24 Dicembre 2025

    Meteo delle Feste di Natale 2025: maltempo no-stop in Italia. Le previsioni

    Un Natale 2025 bagnato in Italia: piogge e maltempo con tanto di allerte meteo. Le previsioni.
  • Piemonte sotto la neve: nevicata eccezionale a Prato Nevoso, fiocchi fino al Torinese
    Clima24 Dicembre 2025

    Piemonte sotto la neve: nevicata eccezionale a Prato Nevoso, fiocchi fino al Torinese

    Prato Nevoso è alle prese con una nevicata eccezionale: 150 cm di neve caduti in 24 ore e quasi tre metri in quota.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: ultimi giorni dell'anno con alta pressione! A Capodanno cambia qualcosa
Tendenza25 Dicembre 2025
Meteo: ultimi giorni dell'anno con alta pressione! A Capodanno cambia qualcosa
Gli ultimi giorni dell'anno saranno segnati da alta pressione con tempo stabile e clima piacevole. Tra San Silvestro e Capodanno cambia qualcosa.
Meteo, il 2025 si chiude con l'alta pressione? La tendenza fino a Capodanno
Tendenza24 Dicembre 2025
Meteo, il 2025 si chiude con l'alta pressione? La tendenza fino a Capodanno
Dopo il maltempo, probabile fase più stabile negli ultimi giorni del 2025. Per Capodanno si profilerebbe l'afflusso di aria più fredda. La tendenza meteo
Meteo, Santo Stefano tra schiarite e qualche pioggia: la tendenza
Tendenza23 Dicembre 2025
Meteo, Santo Stefano tra schiarite e qualche pioggia: la tendenza
Santo Stefano con qualche pioggia in Sardegna, medio Adriatico e Sud. Schiarite altrove con freddo nella norma. La tendenza meteo per i giorni successivi
Mediaset

Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Dicembre ore 16:20

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154