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Le "pietre vive" che camminano, crescono e si riproducono: la spiegazione dei Trovants, Patrimonio dell'Umanità Unesco

Rocce, che camminano, crescono e si riproducono, affascinano gli studiosi: la spiegazione "scientifica". Sono Patrimonio dell'Umanità Unesco e danno origine a leggende. Scopri tutti sui Trovants
Curiosità28 Gennaio 2023 - ore 14:58 - Redatto da Redazione Meteo.it
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Photo: Anna Neerbek

Ad osservarli appaiono come comunissimi sassi, ma in realtà i "trovants" della Romania sarebbero "pietre vive" in grado addirittura di "respirare, crescere e riprodursi". Questi sassi mutanti si trovano per la maggior parte nella valle di Costesti a 35 km da Ramnicu Valcea e nella riserva naturale Muzeul Trovantilor.

Cosa sono i Trovant, le "Rocce che camminano"

Si tratta di pietre che devono il loro nome al materiale con cui sono composte: Trovant in rumeno significa appunto "pasta di sabbia" o "sabbia cementata". Un termine puramente geologico quindi, che però non basta a dare l'idea delle straordinarie capacità di questi sassi.

Durante le piogge le pietre Trovants raccolgono al loro interno l'acqua piovana. I sali minerali provocano una reazione chimica con i carbonati della sabbia cementata creando un accrescimento di volume ai lati della pietra, che così si modifica e viene spinta un passo in avanti. Questo è il motivo per cui negli anni, queste rocce si sono aggiudicate il nome di "sassi che camminano".

Non si tratta di una crescita visibile, poiché parliamo di frazioni di millimetro. Basta pensare che una pietra Trovants per crescere 5/6 centimetri impiega circa mille anni. La crescita costante può portare però un piccolo sassolino di appena 10 millimetri a trasformarsi in una roccia grande anche 10 metri, ovviamente in tempi molto lunghi.

Stando a quanto riportato dagli scienziati i Trovants non solo si sposterebbero da soli e crescerebbero lentamente nel tempo, ma sarebbero anche in grado di riprodursi. Questo fenomeno a livello microscopico non è però visibile a occhio nudo, ed è un processo biologico naturale attraverso il quale un pezzo di roccia si stacca e continua a crescere in modo indipendente dalla "pietra madre".

Le origini di questi ciottoli misteriosi si perdono nel tempo. Secondo gli esperti - che hanno basato i loro studi sulle dimensioni enormi di alcune pietre rinvenute (alcune hanno un diametro anche di 10 metri) - le origini dei Trovants risalgono a sei milioni di anni fa.

"Rocce vive" patrimonio dell'Umanità Unesco

Queste strane e misteriose pietre sono tra le principali attrazioni della Romania e sono entrate a far parte del Patrimonio dell'Umanità Unesco e a questi strani sassi è stato dedicato anche un museo. Chi ha occasione di visitare la Romania e vuole vederle dal vivo potrà farlo recandosi al Trovants Museum National Reserve a Costesti, dove si trova il maggior numero di queste pietre dalle forme bizzarre e curiose.

La leggenda delle pietre vive

In Romania vi è un'antica credenza molto radicata legata a questi ciottoli così particolari. Nei giardini delle abitazioni rumene non è difficile troavre una o più pietre Trovants, che vengono regolarmente annaffiate come delle piante. Nella credenza popolare chi omette di bagnarle potrebbe scatenare la loro ira e le pietre potrebbero anche decidere di smettere di portare fortuna.

Le pietre sono nuvole? La leggenda narra che le pietre Trovants siano il peso delle nuvole, e quindi libere di andare liberamente da un luogo all'altro. Abbiamo visto che invece il loro potere di muoversi e di crescere è dato dalla loro composizione e dalla reazione con i sali minerali contenuti nell'acqua piovana. Tuttavia questa spiegazione scientifica non basta a cancellare l'effetto suggestivo che questi sassi "vivi" donano.

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