Maltempo Roma: allagamenti e disagi all'aeroporto di Fiumicino. Danni all'ospedale Grassi di Ostia

Domenica 13 luglio il maltempo è tornato a colpire Roma, con un netto peggioramento soprattutto in serata. Già dal pomeriggio era previsto l’arrivo di un fronte instabile che, come anticipato, ha generato forti temporali.
Le precipitazioni più intense hanno interessato principalmente le aree occidentali e sud-occidentali della Capitale, dove si sono verificati veri e propri nubifragi accompagnati da rilevanti quantità di pioggia.
Maltempo Roma, forte temporale sulla Capitale: allagamenti e voli dirottati
Nel tardo pomeriggio di ieri un violento temporale ha investito Roma, dando alla Capitale un aspetto tipico delle giornate autunnali. La pioggia intensa ha riversato fino a 40 mm d’acqua sull’area occidentale della città, causando numerosi allagamenti e creando disagi sia ai residenti che ai visitatori.
La perturbazione, giunta in un fine settimana di luglio scelto da molti romani per una giornata al mare, ha colto di sorpresa la città con acquazzoni intensi e ripetuti episodi di pioggia nell’arco della giornata. In serata le temperature sono calate fino a toccare i 18°C, con un tasso di umidità molto elevato che ha reso l’atmosfera afosa e opprimente. Problemi anche all’aeroporto di Fiumicino, dove 16 voli sono stati deviati verso altri aeroporti a causa delle condizioni meteorologiche avverse.
Danni si sono registrati nel parcheggio del supermercato Pim situato su via Trionfale, all’incrocio con via Cortina d’Ampezzo, nella zona di Monte Mario. Le forti infiltrazioni d’acqua hanno provocato il crollo di un muro di contenimento.
Il collasso ha interessato un lungo tratto del parapetto che separa l’area di sosta dalla strada adiacente, ma fortunatamente non si sono verificati feriti. Disagi si sono verificati anche nell’area urbanistica che comprende la Circonvallazione Cornelia, dove il maltempo ha causato ulteriori criticità.
Maltempo Roma, danni all'Ospedale Grassi di Ostia
A Ostia, il violento temporale che ha investito anche il litorale romano è riuscito a far penetrare acqua all’interno dell’ospedale Grassi. Il personale sanitario, tra medici e infermieri, è stato costretto a intervenire rapidamente utilizzando bidoni e contenitori destinati ai rifiuti per raccogliere l’acqua che colava dai punti più critici del soffitto.
A quanto pare, il problema è stato causato da un consistente accumulo di pioggia sul lastrico solare del primo piano. Le caditoie, collocate più in alto, non sono riuscite a smaltire in tempo l’acqua piovana, provocando un sovraccarico.
L’eccesso si è infiltrato passando attraverso le crepe presenti nelle guaine impermeabilizzanti, arrivando a compromettere anche i rivestimenti interni del soffitto e causando perdite d'acqua nei corridoi dell’edificio.