FacebookInstagramXWhatsApp

Madagascar devastato da una tempesta tropicale: numerose le vittime e migliaia gli sfollati

Il ciclone ha già provocato diversi morti, feriti e dispersi in Madagascar. Sono oltre trentamila gli sfollati
Eventi estremi30 Gennaio 2023 - ore 13:05 - Redatto da Redazione Meteo.it
Eventi estremi30 Gennaio 2023 - ore 13:05 - Redatto da Redazione Meteo.it

Una tempesta tropicale si è abbattuta sul Madagascar provocando la morte di 25 persone, decine di feriti e 21 dispersi. Al momento si contano circa 38 mila sfollati dopo il passaggio del ciclone soprannominato “Cheneso”, che ha colpito il nord-est del Paese la scorsa settimana. A renderlo noto oggi, nel suo ultimo rapporto, è l'Ufficio per la gestione dei rischi e dei disastri.

Allagamenti e caos nelle strade

Complessivamente, stando alle indicazioni dell'ente governativo, sono 83.181 le persone che sono state investite da questa ondata di maltempo che ha colpito l'isola nell'Oceano Indiano. La tempesta del 19 gennaio scorso ha provocato allagamenti e problemi alla viabilità, in particolare sulle strade che portano alla capitale, Antananarivo. La tempesta si è trasformata in un ciclone tropicale con venti da 118 a 166 chilometri orari. Solitamente nell'Africa meridionale la stagione degli uragani inizia a novembre e termina ad aprile, dicono gli esperti, e il Madagascar ogni anno ne subisce regolarmente le conseguenze.

Come nascono i cicloni tropicali?

Il ciclone tropicale, o comunemente chiamato tifone, è un sistema tempestoso, originatosi su acque tropicali o subtropicali del pianeta e caratterizzato da un vortice di bassa pressione a nucleo caldo e da numerosi fronti temporaleschi, disposti a spirale e in rotazione attorno ad un centro ben definito, che producono forti venti e precipitazioni piovose nelle aree coinvolte dal loro passaggio.

I cicloni si verificano in conseguenza del calore sensibile liberato dall'oceano alimentandosi poi con il calore latente di condensazione liberato nell'aria dal vapore acqueo in condensazione.

Questi cicloni si differenziano da altre tempeste o vortici atmosferici (es. cicloni extratropicali) proprio perché hanno un diverso modo di alimentare la loro energia. È per questo motivo che i cicloni tropicali, si formano il più delle volte sull'oceano sopra l'equatore, a circa 15° di latitudine di distanza da esso, spostandosi in un secondo momento verso alte latitudini del rispettivo emisfero fino a esaurirsi trasformandosi in comuni cicloni extratropicali.

Se le temperature marine lo permettono, i cicloni tropicali possono svilupparsi fino a 30° di latitudine o addirittura oltre i 35° di latitudine in caso di transizione tropicale, un processo che consenta la trasformazione dinamica e termodinamica di un ciclone extratropicale in un ciclone tropicale. In base alla sua entità e alla zona geografica di formazione di un ciclone tropicale, esso è chiamato in diverso modo: uragano, tifone, tempesta tropicale, tempesta ciclonica, depressione tropicale o semplicemente ciclone.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Clima estremo, l'Italia è tra le 20 nazioni più colpite al mondo
    Clima12 Novembre 2025

    Clima estremo, l'Italia è tra le 20 nazioni più colpite al mondo

    Un’analisi sugli impatti climatici degli ultimi trent’anni colloca l’Italia al sedicesimo posto.
  • Meteo: perturbazione dalla Spagna porterà maltempo nel weekend in Italia. Le previsioni
    Clima12 Novembre 2025

    Meteo: perturbazione dalla Spagna porterà maltempo nel weekend in Italia. Le previsioni

    Prosegue il domino dell'anticiclone, ma nel weekend è previsto il ritorno del maltempo in Italia. Le previsioni meteo.
  • Meteo, weekend con piogge in arrivo: le regioni più esposte al maltempo
    Clima11 Novembre 2025

    Meteo, weekend con piogge in arrivo: le regioni più esposte al maltempo

    Meteo, le previsioni in vista del weekend: tornano le piogge al Nord, nel resto del Paese clima stabile.
  • L'estate di San Martino porta sole e clima mite in Italia con temperature sopra la media: le previsioni
    Clima11 Novembre 2025

    L'estate di San Martino porta sole e clima mite in Italia con temperature sopra la media: le previsioni

    L’Estate di San Martino fa ritorno sull’Italia con l’alta pressione e correnti subtropicali che garantiranno tempo stabile e mite.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, 2 perturbazioni in arrivo nel weekend: la tendenza da sabato 15 novembre
Tendenza12 Novembre 2025
Meteo, 2 perturbazioni in arrivo nel weekend: la tendenza da sabato 15 novembre
Anticiclone in ritirata nel weekend: tra sabato e domenica lascerà il passo a due diverse perturbazioni. Ecco dove arriverà la pioggia
Meteo: sole e caldo anomalo fino a venerdì 14 novembre, poi torna la pioggia
Tendenza11 Novembre 2025
Meteo: sole e caldo anomalo fino a venerdì 14 novembre, poi torna la pioggia
L'estate di San Martino ci accompagnerà fino a venerdì, poi si profila il ritorno della pioggia: nuova perturbazione in arrivo nel weekend!
Meteo: sole, stabilità e clima mite fino a venerdì 14! Cosa cambia nel weekend?
Tendenza10 Novembre 2025
Meteo: sole, stabilità e clima mite fino a venerdì 14! Cosa cambia nel weekend?
L'alta pressione è la protagonista della settimana appena iniziata, con una fase stabile che andrà avanti fino a venerdì 14. Poi possibile svolta
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 12 Novembre ore 20:47

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154