FacebookInstagramXWhatsApp

All’origine della Luna: la teoria dell’impatto tra la Terra e un enorme asteroide

Il nostro satellite potrebbe essersi formato subito dopo l’impatto e non nel tempo per aggregazione dei detriti spaziali. A suggerirlo è un nuovo studio
Spazio5 Ottobre 2022 - ore 14:07 - Redatto da Redazione Meteo.it
Spazio5 Ottobre 2022 - ore 14:07 - Redatto da Redazione Meteo.it

Tutte le notti, guardando all’insù, è lì a far compagnia alle stelle: l’unico satellite della Terra spicca nel cielo per dimensioni e luminosità. Ma quando è nata la Luna? La teoria a oggi più accreditata parla di un impatto avvenuto circa 4,5 miliardi di anni fa tra la Terra primordiale e un oggetto cosmico dalle dimensioni simili a quelle di Marte, chiamato Theia. Molti studi suggeriscono che la Luna si sarebbe formata nel tempo, grazie all’accumulo dei detriti spaziali derivanti dall’impatto. Una nuova ricerca, però, ha suggerito una modifica a questa teoria.

La nascita della Luna

L’analisi delle rocce lunari - come riporta l’Agi - mostrano una composizione molto simile a quella del mantello terrestre. Se la Luna si fosse formata nel tempo dai detriti dell’impatto, però, sarebbe lecito aspettarsi una composizione più simile a Theia. Un nuovo studio - condotto dagli scienziati dell'Institute for Computational Cosmology presso l'Università di Durham, dell'Ames Research Center della Nasa e dell'Università di Glasgow - ha simulato diverse ipotesi sull’impatto e ha concluso che la Luna non sarebbe nata nel corso del tempo per aggregazione dei detriti, ma immediatamente dopo l’impatto tra Terra e Theia.

Il futuro degli studi sulla Luna

"Il nostro lavoro potrebbe contribuire a spiegare la somiglianza nella composizione isotopica tra le rocce lunari, raccolte durante il programma Apollo, e il mantello terrestre”, ha detto Vincent Eke, uno degli scienziati senior dello studio. I risultati, secondo l’altra guida del team Jacob Kegerreis, "aprono una gamma di nuovi possibili punti di partenza per l'evoluzione della Luna. L’impatto non avrebbe necessariamente distrutto l'asteroide, ma il corpo roccioso potrebbe essere stato spinto in un'orbita più ampia. Questo scenario apre nuove possibilità per l'orbita lunare. Speriamo che le future missioni esplorative del nostro satellite rivelino nuovi indizi sull'origine della Luna".

Articoli correlatiVedi tutti


  • La Luna si immerge nelle Pleiadi e poi bacia Venere: in arrivo due spettacoli visibili a occhio nudo
    Spazio14 Luglio 2025

    La Luna si immerge nelle Pleiadi e poi bacia Venere: in arrivo due spettacoli visibili a occhio nudo

    Ben due eventi (visibili a occhio nudo) ci attendono nel giro di poche ore. La Luna prima si tufferà nelle Pleaidi, e poi incontrerà Venere.
  • Scoperta la cometa interstellare 3I/ATLAS: è una minaccia per la Terra? Ecco cosa sappiamo
    Spazio11 Luglio 2025

    Scoperta la cometa interstellare 3I/ATLAS: è una minaccia per la Terra? Ecco cosa sappiamo

    Una nuova cometa è stata scoperta lo scorso 1° luglio: 3I/ATLAS è stata classificata come il 3° oggetto interstellare mai osservato.
  • La Terra accelera la rotazione in estate tra luglio e agosto: le giornate più corte del 2025
    Spazio11 Luglio 2025

    La Terra accelera la rotazione in estate tra luglio e agosto: le giornate più corte del 2025

    Tra luglio e agosto la Terra ruoterà più veloce attorno al suo asse: il 22 luglio e il 5 agosto potrebbero essere i giorni più corti dell'anno.
  • Saturno torna a essere protagonista nel cielo: come vederlo
    Spazio10 Luglio 2025

    Saturno torna a essere protagonista nel cielo: come vederlo

    Saturno tornerà visibile a occhio nudo nel cielo stellato di luglio. Cosa ci regalerà il Signore degli Anelli nelle prossime settimane?
Ultime newsVedi tutte


Nuova ondata di caldo dal weekend del 19-20 luglio: la tendenza meteo
Tendenza15 Luglio 2025
Nuova ondata di caldo dal weekend del 19-20 luglio: la tendenza meteo
Confermata la terza ondata di caldo dell'estate: nel mirino soprattutto il Centro-Sud, mentre il Nord resta esposto al rischio di temporali
Meteo: a metà settimana fase instabile e calo termico. Nel weekend nuova ondata di caldo?
Tendenza14 Luglio 2025
Meteo: a metà settimana fase instabile e calo termico. Nel weekend nuova ondata di caldo?
Tra mercoledì 16 e giovedì 17 alcune regioni vedranno un aumento dell'instabilità con afflusso di aria leggermente più fresca: la tendenza meteo.
Meteo, in settimana qualche temporale e caldo in aumento ma senza picchi estremi
Tendenza13 Luglio 2025
Meteo, in settimana qualche temporale e caldo in aumento ma senza picchi estremi
Verso metà settimana qualche episodio instabile al Centro-nord e temperature in graduale aumento ma senza una vera e propria ondata di calore. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 15 Luglio ore 21:40

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154