FacebookInstagramXWhatsApp

L’inquinamento atmosferico riduce l’aspettativa di vita più di alcol e fumo

Mantenendo i livelli di PM2.5 entro i limiti stabiliti dall’OMS, si potrebbero guadagnare 17,8 miliardi di anni di vita
Ambiente19 Settembre 2023 - ore 17:27 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente19 Settembre 2023 - ore 17:27 - Redatto da Redazione Meteo.it

L’inquinamento dell'aria rappresenta una delle sfide ambientali e sanitarie più gravi dei nostri tempi. Spesso pensiamo che il fumo e l’alcol siano le principali minacce per la nostra aspettativa di vita, ma un recente studio ha dimostrato che l’inquinamento atmosferico può essere un killer ancora più insidioso.

Inquinamento atmosferico e aspettativa di vita, i dati dello studio

L’inquinamento atmosferico è un vero e proprio killer per la salute umana. Lo dimostrano i dati raccolti nello studio condotto dall’Energy Policy Institute dell’Università di Chicago  - EPIC -  che ha rivelato quanto l’aria inquinata possa essere più nociva di fumo e alcol. La scoperta sottolinea ancora una volta la necessità imminente di affrontare un problema presente su scala globale e aumentare gli sforzi per ridurre emissioni veicolari e industriali, incendi boschivi e altre fonti responsabili dell'elevata presenza di PM10 - particolato atmosferico con un diametro inferiore a 10 micrometri - polveri sottili e biossido di azoto nell'aria.

La presenza di queste sostanze causa gravi problemi di salute, tra cui malattie polmonari, cardiopatie, ictus e cancro. Se tutto il mondo fosse in grado di ridurre in modo permanente questi inquinanti portandoli entro i limiti raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità l’aspettativa di vita media potrebbe aumentare di 2,3 anni.

Il confronto tra danni alla salute da inquinamento atmosferico, fumo e alcool è sorprendente. Mentre il fumo riduce l’aspettativa di vita globale di 2,2 anni e l'abuso di alcol contribuisce a una riduzione di 2 anni, l’inquinamento atmosferico li supera entrambi con un abbassamento di 2,3 anni nell’aspettativa di vita. Appare quindi evidente che è necessario intervenire, e farlo in fretta, ponendo questa emergenza tra quelle più urgenti per la salute pubblica.

La mancanza di un fondo globale per l'inquinamento atmosferico

Per affrontare questa sfida in maniera efficace è necessario un fondo globale dedicato all'inquinamento dell'aria, che ad oggi non esiste. A livello globale è l'Asia meridionale quella più colpita dallo smog. Paesi come il Bangladesh, l'India, il Nepal e il Pakistan sono tra quelli che fanno registrare le maggiori concentrazioni di particolato fine nell'aria. Se riuscissero a ridurli portandoli entro i limiti indicati dall'Oms gli abitanti del Bangladesh potrebbero guadagnare quasi 7 anni di vita.  

Un esempio di miglioramento arriva dalla Cina. Dal 2014 - anno in cui il Dragone ha iniziato a combattere seriamente lo smog - e il 2021 l'inquinamento dell'aria è diminuito del 41%. Proseguendo su questa linea i cittadini cinesi potranno guadagnare in media 2,2 anni sull'aspettativa di vita.

E in Italia? L'aria malsana è un problema che interessa anche il nostro Paese, come evidenziato dal recente report Legambiente "Mal'Aria di città 2023". Il 2022 ha visto numerose città italiane costrette a fare i conti con seri problemi di inquinamento ambientale. In molte località si sono registrati valori superiori ai limiti consentiti di PM10 per oltre 35 giorni in un anno, mentre alcune città hanno registrato anche gravi problemi legati alle polveri sottili (PM2.5) e al biossido di azoto (NO2).

Articoli correlatiVedi tutti


  • Bonus Tari 2025: requisiti, scadenze e come richiederlo
    Ambiente4 Novembre 2025

    Bonus Tari 2025: requisiti, scadenze e come richiederlo

    Che cos'è il bonus Tari 2025, quali sono i requisiti, quali le scadenze e come occorre richiederlo? Ecco le informazioni utili per i contribuenti.
  • Inquinamento record a New Delhi, intervento sperimentale con nuvole artificiali
    Ambiente30 Ottobre 2025

    Inquinamento record a New Delhi, intervento sperimentale con nuvole artificiali

    L'aria a New Delhi è sempre più nociva per inquinamento record. Il governo con un gruppo di ricercatori sta sperimentando nuvole artificiali.
  • "Strage di animali nel Lazio: bovini e equini uccisi per la sicurezza stradale"
    Ambiente30 Ottobre 2025

    "Strage di animali nel Lazio: bovini e equini uccisi per la sicurezza stradale"

    Strage di animali nella regione Lazio: bovini e equini uccisi per attuare il piano di sicurezza stradale. Insorgono gli animalisti
  • Foreste italiane, 2025 da record negativo: 94.000 ettari persi per incendi e cattiva gestione
    Ambiente30 Ottobre 2025

    Foreste italiane, 2025 da record negativo: 94.000 ettari persi per incendi e cattiva gestione

    Il 2025 segna l’anno più difficile per i boschi italiani, travolti da incendi in crescita, temperature estreme e gestione forestale in stallo.
Ultime newsVedi tutte


Torna l'alta pressione: estate di San Martino tra sole e nebbie. La tendenza da lunedì 10 novembre
Tendenza7 Novembre 2025
Torna l'alta pressione: estate di San Martino tra sole e nebbie. La tendenza da lunedì 10 novembre
Alta pressione in rinforzo a inizio settimana: l'estate di San Martino mette in pausa l'autunno con tempo stabile e clima mite: la tendenza meteo
Meteo: weekend di maltempo con temporali e forti venti. Le zone colpite
Tendenza6 Novembre 2025
Meteo: weekend di maltempo con temporali e forti venti. Le zone colpite
La tendenza meteo per il fine settimana dell'8-9 novembre indica l'arrivo di una nuova e intensa perturbazione (la n.3) con forti temporali.
Meteo weekend, vortice ciclonico verso il Sud: la tendenza
Tendenza5 Novembre 2025
Meteo weekend, vortice ciclonico verso il Sud: la tendenza
Weekend dell'8-9 novembre con piogge e temporali al Sud a causa di un vortice di bassa pressione. Più stabile al Nord. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Venerdì 07 Novembre ore 16:35

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154