FacebookInstagramXWhatsApp

L'inquinamento uccide 13 persone al minuto, lo dice l'Oms. Tutti i dati

L'Oms, in occasione dell'World Health Day 2022, invita i governi a riflettere sull'inquinamento ambientale che provoca la morte di 13 persone al minuto. Tutti i dati.
Ambiente6 Aprile 2022 - ore 16:04 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente6 Aprile 2022 - ore 16:04 - Redatto da Redazione Meteo.it

In occasione dell'World Health Day, che si celebra il 7 aprile di ogni anno, l'Organizzazione mondiale della sanità ha reso noti i dati allarmanti che arrivano anche sul fronte ambientale. Secondo l'Oms, l'inquinamento atmosferico provoca la morte di 13 persone ogni minuto.

"Il nostro Pianeta, la nostra salute" è il tema della World Health Day 2022

La Giornata mondiale della salute è stata istituita nel 1950 e la data del 7 aprile non è casuale. Era il 7 aprile 1948 quando fu fondata l'Oms, l'agenzia delle Nazioni Unite specializzata nelle questioni sanitarie ed ecco perché in quella data si celebra ogni anno in tutto il mondo il Worth Health Day.

Ogni ricorrenza vede un tema diverso, una problematica imminente sulla quale l'Oms vuole porre l'attenzione dell'opinione pubblica. Per la giornata mondiale della salute 2022 è stato scelto quello legato alle problematiche ambientali. "Il nostro Pianeta, la nostra salute" vuole infatti essere un invito ad affrontare i problemi legati alle cause ambientali che potrebbero essere evitate e che sono responsabili di 13 milioni di decessi ogni anno nel mondo.

Crisi climatica, la più grande minaccia sanitaria per l'umanità

Sono ben 9 su 10 le persone che, ad oggi, respirano aria inquinata da combustibili fossili, mentre 3,6 miliardi di persone non possono ancora avere accesso a servizi igienici sicuri a livello globale. L'allarme che arriva dall'Organizzazione mondiale della sanità in occasione del World Health Day 2022 riporta dati allarmanti, che vengono ulteriormente peggiorati dai numeri che giungono in riferimento alle falde acquifere inquinate, che priverebbero 2 miliardi di soggetti di acqua potabile sicura.

Il quadro diventa ancor più allarmante se consideriamo le "previsioni" future, che rischiano di veder esposte a rischio di infezione, per esempio, da dengue altri due miliardi di persone. L'aumento delle temperature e le inondazioni causate dai cambiamenti climatici metteranno infatti moltissime persone a rischio di questa infezione virale  se non interveniamo per invertire questa tendenza.

Il riscaldamento globale, l'inquinamento atmosferico, gli eventi metereologici estremi, il degrado del suolo e la scarsità di acqua potabile sono i fattori di rischio modificabili di natura ambientale che potrebbero essere prevenuti con una politica ambientale adeguata. Si tratta di killer silenziosi che ogni anno provocano, tra le altre, anche 2,6 milioni di morti per malattie cardiovascolari, 1,5 milioni di decessi dovuti alle infezioni del tratto respiratorio inferiore e 1,4 milioni di morti per tumore. Una politica adeguata permetterebbe anche di ridurre del 94% i decessi per malattie diarroiche e il 40% delle morti per malaria.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare
    Ambiente20 Novembre 2025

    Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare

    Sono ripresi gli abbattimenti di cervi al Parco dello Stelvio, con l’obiettivo di abbattere 237 esemplari.
  • Iran in crisi idrica: avviata la semina delle nuvole per combattere la siccità
    Ambiente18 Novembre 2025

    Iran in crisi idrica: avviata la semina delle nuvole per combattere la siccità

    In Iran la pioggia manca da mesi: per tentare di alleviare l’emergenza idrica, il governo ha avviato le operazioni di cloud seeding.
  • Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?
    Ambiente14 Novembre 2025

    Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?

    L’arrivo di zanzare coreane e giapponesi cambia lo scenario sanitario ligure: cosa dicono gli esperti e come difendersi.
  • Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta
    Ambiente14 Novembre 2025

    Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta

    Il Gip di Trento ha respinto la richiesta di archiviazione per Maurizio Fugatti, che resta indagato per la cruenta uccisione dell’orso M90.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: da lunedì 24 novembre nuove fasi di maltempo e neve a bassa quota
Tendenza20 Novembre 2025
Meteo: da lunedì 24 novembre nuove fasi di maltempo e neve a bassa quota
La tendenza meteo per l'inizio della prossima settimana vede l'arrivo di una nuova perturbazione con maltempo perlopiù al Centro-Sud. Ancora neve
Meteo, sabato 22 con maltempo invernale: piogge e vento forte, neve fino in collina
Tendenza19 Novembre 2025
Meteo, sabato 22 con maltempo invernale: piogge e vento forte, neve fino in collina
Weekend con maltempo invernale: aria fredda e neve fino in collina, piogge e venti forti. La tendenza meteo
Meteo, dal 20 novembre freddo, venti forti e neve: la tendenza
Tendenza18 Novembre 2025
Meteo, dal 20 novembre freddo, venti forti e neve: la tendenza
Vortice ciclonico sull'Italia: maltempo, venti a 100 km/h e possibile neve a quote di bassa collina. La tendenza meteo dal 20 novembre
Mediaset

Ultimo aggiornamento Giovedì 20 Novembre ore 22:57

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154