FacebookInstagramXWhatsApp

Limiti di velocità a 30 km/h in città: cosa cambia?

Il limite di velocità di 30 km/h sulle strade urbane si sta diffondendo sempre più. Ad oggi circa 2.700 km di strade italiane sono "Zona 30"
Mobilità23 Gennaio 2024 - ore 17:04 - Redatto da Redazione Meteo.it
Mobilità23 Gennaio 2024 - ore 17:04 - Redatto da Redazione Meteo.it

Il progetto "Città 30" nasce con l'obiettivo di promuovere una guida più sicura e moderata, limitando il numero di incidenti e feriti. Nelle città che aderiscono cambia il limite massimo di velocità su alcune o addirittura tutte le strade urbane che si abbassa da 50 a 30 km/h.

Città 30, gli obiettivi

In Italia sono ben 166.000 gli incidenti contati dall'Istat nel 2022, e di questi il 73% è avvenuto su strade urbane. A farne le spese sono spesso "utenti vulnerabili", ovvero coloro che si spostano a piedi, in bici, in monopattino o in ciclomotore.

In molte città - come Bruxelles, Oslo, Parigi, Londra e Amburgo, la conversione al modello "Città 30" ha portato a una notevole riduzione di incidenti. Basti pensare che in Danimarca l'adozione di un "andamento lento" ha portato a raggiungere il 77% di incidenti in meno in tre anni, con un numero di feriti sceso dell'88%. Anche nella capitale inglese - così come in tutte le altre città europee "slow" l'adozione del modello "Città 30" ha portato a una considerevole riduzione di incidenti stradali e feriti.

Occorre poi precisare che - per quanto possa apparire un paradosso - imporre il limite di 30 km/h permette di arrivare prima a destinazione. Gli automobilisti non sono costretti a continui start e stop snervanti, inquinanti e pericolosi, e con la circolazione più fluida, i tempi di percorrenza si riducono.

"Zona 30" cosa dice il Codice della Strada?

L'articolo 142 del CdS prevede che - ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana - la velocità massima consentita nei centri abitati non debba superare i 50 km/h. Lo stesso articolo prevede poi una deroga agli enti proprietari delle strade, che possono abbassare ulteriormente abbassare tale limite qualora questa misura possa rendersi necessaria per tutelare la sicurezza stradale e quella dei pedoni.

Non solo Bologna Città 30, quali altre città italiane che hanno aderito al progetto?

Bologna in questi giorni è balzata alle cronache poiché è stato il primo grande centro urbano a prevedere sanzioni per i trasgressori, anche se la prima città italiana a sperimentare il limite di velocità a 30 km/h spetta a Cesena, dove già dal 1998 gli automobilisti sono tenuti ad adottare un "andamento lento". Tra i pionieri di "Città 30" c'è senza dubbio anche Olbia, che ha ridotto il limite massimo di velocità nel 2021. La provincia sarda è la prima in Italia a non prevedere alcuna eccezione su tutto il territorio comunale.

Sono circa 60 le città italiane che hanno già adottato il limite dei 30 chilometri orari. Tra queste troviamo Parma, Torino, Firenze e Arezzo. Anche Roma e Milano hanno dichiarato di andare nella direzione "città slow", anche se al momento c'è ancora incertezza riguardo ai tempi per l'entrata in vigore del nuovo limite di velocità.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Nuove regole sugli autovelox in vigore dal 12 giugno 2025: cosa cambia per gli automobilisti?
    Mobilità12 Giugno 2025

    Nuove regole sugli autovelox in vigore dal 12 giugno 2025: cosa cambia per gli automobilisti?

    Con l'arrivo dell'estate cambiano anche le regole degli autovelox in Italia: tutte le novità in arrivo per gli automobilisti.
  • Aria condizionata in auto: quando si rischia la multa?
    Mobilità11 Giugno 2025

    Aria condizionata in auto: quando si rischia la multa?

    Il condizionatore in auto rende più piacevoli gli spostamenti, ma ci sono alcune regole. Quando è vietato tenere l'aria condizionata accesa?
  • Smog, stop da ottobre a un milione di diesel Euro 5 in Pianura Padana. Salvini: “Lo bloccheremo”
    Mobilità11 Giugno 2025

    Smog, stop da ottobre a un milione di diesel Euro 5 in Pianura Padana. Salvini: “Lo bloccheremo”

    I diesel Euro 5 non potranno più circolare in 4 regioni del Nord, di giorno nei giorni feriali. Ma Salvini vuole bloccare il provvedimento.
  • Sciopero trasporti 16 e 20 giugno: tutti gli orari dello stop
    Mobilità10 Giugno 2025

    Sciopero trasporti 16 e 20 giugno: tutti gli orari dello stop

    Nuovo sciopero dei trasporti in programma il 16 e 20 giugno 2025. Chi si ferma, gli orari garantiti e i motivi della protesta.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: vortice ciclonico a metà settimana! Le zone a rischio temporali
Tendenza15 Giugno 2025
Meteo: vortice ciclonico a metà settimana! Le zone a rischio temporali
Il vortice ciclonico lasciato in eredità dalla perturbazione n.4 agirà a metà settimana, innescando alcuni temporali al Centro-Sud. Le previsioni
Meteo, caldo in attenuazione ma tornano i temporali: la tendenza meteo da martedì 17 giugno
Tendenza14 Giugno 2025
Meteo, caldo in attenuazione ma tornano i temporali: la tendenza meteo da martedì 17 giugno
Vortice ciclonico in azione a inizio settimana: porterà un'attenuazione del caldo, ma anche il rischio di forti temporali. La tendenza meteo
Meteo, dal caldo intenso al rischio di forti temporali: la tendenza da lunedì 16 giugno
Tendenza13 Giugno 2025
Meteo, dal caldo intenso al rischio di forti temporali: la tendenza da lunedì 16 giugno
Vortice ciclonico sull'Italia a inizio settimana: si attenua il caldo, ma torna il rischio di forti temporali e grandinate! La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 15 Giugno ore 12:28

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154