FacebookInstagramXWhatsApp

Koala in via d'estinzione in tutta l'Australia

Allarme rosso per i Koala considerati in via d'estinzione in tutta l'Australia. Ecco cosa sta succedendo sull'Isola e cosa il governo pensa di fare per salvare l'animale simbolo del Paese.
Ambiente12 Febbraio 2022 - ore 16:22 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente12 Febbraio 2022 - ore 16:22 - Redatto da Redazione Meteo.it

I koala sono ufficialmente in via d'estinzione in tutta l'Australia. Il motivo? Solo nel 2018 il 30% di questi teneri animali, che tanto fanno sognare i più piccoli, è stato sterminato a causa di incendi boschivi, siccità e disboscamento. Insomma con la distruzione del loro habitat il numero di koala presenti sull'isola ha iniziato a diminuire drasticamente. Anno dopo anno, pertanto, l'Australia si è ritrovata oggi a dover inserire i koala nella lista delle specie a rischio estinzione.

Koala a rischio estinzione? Ecco cosa sta succedendo in Australia

A causa dello sfruttamento dell'uomo del territorio e della conseguente deforestazione, i koala in diverse zone dell'Australia hanno perso il loro habitat naturale e sono andati via via scomparendo. Scienziati e accademici, che si sono interrogati su questo fenomeno, hanno avvertito che tale mammifero, vera e propria icona del Paese, potrebbe infatti estinguersi a meno che il governo non intervenga immediatamente per proteggere la specie e il soprattutto il suo habitat. Come? Aumentando la lotta contro gli incendi, oltre che le politiche di prevenzione, controllando meglio le azioni dell'uomo e amministrando con più attenzione la deforestazione.

Secondo l'Australian koala foundation dal 2018 a oggi il numero dei koala potrebbe essere sceso a 58.000. Prima di quell'anno le presenze di questi simpatici animali erano stimate sugli 80.000 esemplari. Come mai? Gli incendi boschivi tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020 hanno distrutto più di 17 milioni di ettari. Oltre a ciò occorre ricordare come abbiano anche ucciso o ferito più di 60.000 koala. La situazione peggiore è stata registrata nella zona del Nuovo Galles del Sud dove i numeri legati alla presenza dei koala hanno fatto registrare una decrescita del 41%.

Insomma i numeri parlano chiaro. Il crollo verticale segna un forte campanello d'allarme in tutta l'Australia per uno degli animali simbolo dell'isola. Cosa si è pensato di fare? Oltre ad inserire il koala nella lista degli animali a rischio estinzione, il premier Scott Morrison ha annunciato investimenti del Governo per 35 milioni di dollari nei prossimi quattro anni affinché tale animale possa continuare a rimanere il volto del Paese e possa essere una vera e propria attrazione per i turisti.

Non solo incendi: tutti i colpevoli della mancanza di koala in Australia

Non sono solo gli incendi ad essere i colpevoli della diminuzione dei koala presenti in Australia. Per avere una visione totale e non parziale del problema, infatti, tra le cause bisogna inserire anche:

  • disboscamento per l'agricoltura e/o la selvicoltura
  • sviluppo urbano
  • estrazione mineraria
  • distruzione di intere zone dove erano presenti foreste di eucalipti
Articoli correlatiVedi tutti


  • Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi

    Una grave epidemia sta colpendo i ricci di mare, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi marini, causando la scomparsa di intere colonie.
  • Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo

    Allarme nel Salento dove è stato pescato il pesce scorpione al largo di Ugento.
  • Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua
    Ambiente11 Dicembre 2025

    Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua

    Smog fuori controllo in Italia, soprattutto al Nord. Le condizioni meteo non danno tregua e si deve correre ai ripari limitando il traffico.
  • Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare
    Ambiente20 Novembre 2025

    Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare

    Sono ripresi gli abbattimenti di cervi al Parco dello Stelvio, con l’obiettivo di abbattere 237 esemplari.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, la tendenza aggiornata da Natale verso Capodanno
Tendenza22 Dicembre 2025
Meteo, la tendenza aggiornata da Natale verso Capodanno
Meteo instabile in molte regioni tra Natale e Santo Stefano, possibile miglioramento verso Capodanno: la tendenza delle feste nei dettagli
Vigilia e Natale con pioggia, neve sulle Alpi e clima più invernale
Tendenza21 Dicembre 2025
Vigilia e Natale con pioggia, neve sulle Alpi e clima più invernale
Maltempo e temperature in calo: per il periodo delle feste di Natale si conferma uno scenario meteo movimentato in molte zone.
Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
Tendenza20 Dicembre 2025
Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
La settimana di Natale si preannuncia instabile e perturbata con freddo in aumento soprattutto tra 25 dicembre e Santo Stefano: la tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 23 Dicembre ore 09:27

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154