FacebookInstagramXWhatsApp

Il cuore della Terra si raffredda (a sorpresa)

Secondo i risultati di un importante team di ricercatori internazionali il cuore della Terra si raffredderebbe più velocemente del previsto. Ecco cosa hanno scoperto (aiutati da una punta di diamante). Scettici altri studiosi.
Ambiente8 Febbraio 2022 - ore 12:59 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente8 Febbraio 2022 - ore 12:59 - Redatto da Redazione Meteo.it

Il cuore della Terra si raffredda più in fretta del previsto secondo quanto ci viene suggerito dallo studio della conduttività termica di un minerale che si trova al confine tra nucleo e mantello. E' quello che emerge negli ultimi risultati della ricerca effettuata da importanti studiosi di un team internazionale guidato da Motohiko Murakami del Politecnico federale di Zurigo e pubblicati sulla rivista Earth and planetary science letters.

Il cuore della Terra si raffredda: la ricerca effettuata e i risultati ottenuti

Come si è giunti a capire che il cuore della Terra si raffredda più velocemente del previsto? I ricercatori che compongono il team internazionale guidato da Motohiko Murakami hanno misurato in laboratorio la conduttività termica del minerale bridgmanite, un minerale, cioè, che si trova al confine tra le rocce viscose del mantello e lo strato bollente di ferro e nickel fusi del nucleo esterno. Per poter studiare il cuore della Terra correttamente ed eseguire le misure nelle stesse condizioni di temperatura e pressione che si trovano all’interno del nostro pianeta, i ricercatori hanno impiegato un nuovo sistema ad assorbimento ottico all’interno di una punta di diamante e riscaldata con un laser a impulsi.

Alla fine dei vari esperimenti il team internazionale di studiosi ha così potuto osservare i dati raccolti e scoprire che la conduttività termica del minerale è 1,5 volte maggiore del previsto. I risultati hanno pertanto evidenziato come il flusso di calore tra nucleo e mantello potrebbe essere superiore a quanto ipotizzato finora.

Cosa significa? Il discorso, ai non esperti, appare piuttosto complesso. Per semplificarlo basta però sottolineare come si è scoperta la possibilità di un raffreddamento più rapido dell’interno della Terra. A conseguenza di questo si è ipotizzata una più rapida decelerazione della tettonica a placche alimentata dai moti convettivi.

Osservando infine la bridgmanite raffreddarsi gli scienziati hanno compreso come questo minerale tenda a trasformarsi in post-perovskite, ovvero un secondo minerale che conduce il calore in modo ancora più efficiente. Da qui sono giunti ad ipotizzare che il raffreddamento del mantello del nucleo terrestre potrebbe accelerare ulteriormente.

Il capo del team di ricercatori e studiosi, Murakami, ha voluto semplificare ulteriormente i risultati ottenuti sottolineando come: "La Terra, al pari degli altri pianeti rocciosi quali Mercurio e Marte, si sta raffreddando e sta diventando inattiva più rapidamente del previsto”.

Il commento del presidente dell’Ingv sulla ricerca scientifica

Il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha commentato i dati presentati dai ricercatori guidati da Murakami sottolineando, invece, il fatto che nessuno sappia esattamente quanta bridgmanite sia presente tra nucleo e mantello né quale sia la temperatura a quella profondità.

Riportando un po' di "calma" nel mondo degli studiosi e dipingendo uno scenario meno drastico, come hanno fatto anche alcuni scienziati scettici su questo studio,  il presidente dell'Ingv sostiene: “Partire dallo studio di un singolo minerale per estrapolare conclusioni sull’evoluzione dell’intero pianeta mi pare azzardato”.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Non sono solo decorativi
    Ambiente30 Aprile 2025

    Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Non sono solo decorativi

    Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Ecco i motivi per cui vediamo sempre queste piante ai bordi della rete autostradale.
  • Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo
    Ambiente19 Aprile 2025

    Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo

    Un giovane capriolo è caduto nel Naviglio della Martesana e per un po' ha "giocato a nascondino" con gli agenti di polizia. Poi è stato salvato.
  • Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili
    Ambiente18 Aprile 2025

    Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili

    Il calamaro colossale è stato ripreso in video per la prima volta mentre nuotava nel suo habitat naturale.
  • Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi
    Ambiente16 Aprile 2025

    Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi

    Preoccupa la presenza del pesce palla argenteo nel Mar Adriatico: il suo veleno è pericoloso anche per i pescatori e i turisti.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Tendenza30 Aprile 2025
Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Condizioni meteo stabili e caldo anomalo in gran parte del ponte del Primo Maggio, ma nel weekend si confermano i primi segnali di cambiamento.
Meteo: ponte del Primo Maggio stabile e con caldo estivo, ma quanto durerà? La tendenza
Tendenza29 Aprile 2025
Meteo: ponte del Primo Maggio stabile e con caldo estivo, ma quanto durerà? La tendenza
L'Anticiclone nel corso del ponte del Primo Maggio innesca la prima ondata di caldo dal sapore estivo sull'Italia. Avrà vita lunga? La tendenza.
Meteo: Primo Maggio con caldo estivo e picchi di 30 gradi! Ecco dove
Tendenza28 Aprile 2025
Meteo: Primo Maggio con caldo estivo e picchi di 30 gradi! Ecco dove
Maggio esordisce con la prima ondata di calore che investirà l'Italia e molti Paesi d'Europa. Festa dei Lavoratori con clima da inizio estate.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Aprile ore 16:48

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154