FacebookInstagramXWhatsApp

Gibilterra, arriva la marea di microplastiche sulla costa: cosa sta accadendo

Sulla costa di Gibilterra, arriva la marea di microplastiche: ecco cosa sta accadendo e quali sono i rischi
Ambiente16 Gennaio 2024 - ore 14:20 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente16 Gennaio 2024 - ore 14:20 - Redatto da Redazione Meteo.it

Allerta microplastiche a Gibilterra. In una nota inviata ai media locali, le autorità fanno sapere che «In relazione alla grave perdita in mare dalla nave cargo ‘Taconao’ l’8 dicembre di almeno 6 container che trasportavano 26 tonnellate di micro-granuli di plastica al largo delle coste della Galizia».

Gibilterra, la costa invasa da microplastiche

Successivamente all'episodio dell'8 dicembre scorso, a far scattare l'allarme è stato il ritrovamento di grossi quantitativi di microplastiche sul lungomare di Bolonia (Tarifa), spiaggia situata sulla parte meridionale della costa atlantica. Il Dipartimento di Ambiente del governo di Gibilterra ha chiesto l'immediato intervento dell’Unità di investigazione e protezione ambientale (Epru) in modo da rafforzare la vigilanza sul litorale della Rocca.

L'ente per la salvaguardia ha tenuto a ricordare che le microplastiche, vengono utilizzate per produrre oggetti realizzati in plastica, «sono molto dannose per l’ambiente, poiché non sono biodegradabili». Inoltre fanno sapere che, «possono accumularsi in pesci e molluschi, per cui potrebbero arrivare ad essere ingeriti dagli umani» attraverso la catena alimentare.

La nota diramata tramite i media locali dalle autorità di Gibilterra lancia anche «l’appello ai cittadini di informare di qualunque avvistamento l’unità Epru mobilitata».

Il caso dell'8 dicembre scorso

L’8 dicembre scorso, la nave Toconao, battente bandiera liberiana, nelle acque del Portogallo, ha perso un container che trasportava 1.050 sacchi da 25 chili di contenenti  granuli di plastica inferiori a 5 millimetri (pellet) che ancora oggi continuano ad arrivare sulle coste della Galizia. Le microplastiche hanno inoltre già raggiunto la costa cantabrica e i Paesi Baschi sono in stato di pre-allerta, ed infatti hanno già attivato i loro piani di emergenza per diminuire i rischi.

La denuncia di Greenpeace Spagna

Greenpeace Spagna ha denunciato che «L’arrivo di milioni di granuli di plastica sulle coste galiziane sta generando un dramma ambientale di notevoli proporzioni e ha evidenziato la scarsa efficacia dei piani antinquinamento nel dare una risposta rapida. La mancanza di coordinamento tra le amministrazioni ha richiesto ancora una volta, come già accaduto nella crisi della Prestige, che la società civile organizzata si impegnasse a pulire la costa senza le necessarie istruzioni e protocolli di sicurezza e pulizia, che la Xunta de Galicia ha reso pubblici solo il 10 gennaio sul sito Camgal».

Articoli correlatiVedi tutti


  • Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Non sono solo decorativi
    Ambiente30 Aprile 2025

    Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Non sono solo decorativi

    Perché in autostrada ci sono molti oleandri? Ecco i motivi per cui vediamo sempre queste piante ai bordi della rete autostradale.
  • Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo
    Ambiente19 Aprile 2025

    Milano, capriolo cade nel Naviglio della Martesana: portato in salvo

    Un giovane capriolo è caduto nel Naviglio della Martesana e per un po' ha "giocato a nascondino" con gli agenti di polizia. Poi è stato salvato.
  • Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili
    Ambiente18 Aprile 2025

    Calamaro colossale: il primo video di un cucciolo che da adulto potrebbe arrivare a 7 metri e 500 chili

    Il calamaro colossale è stato ripreso in video per la prima volta mentre nuotava nel suo habitat naturale.
  • Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi
    Ambiente16 Aprile 2025

    Pesce palla argenteo nel Mar Adriatico, scatta l'allarme per il veleno: tutti i rischi

    Preoccupa la presenza del pesce palla argenteo nel Mar Adriatico: il suo veleno è pericoloso anche per i pescatori e i turisti.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, rischio di forte maltempo dal 5 maggio: la tendenza
Tendenza2 Maggio 2025
Meteo, rischio di forte maltempo dal 5 maggio: la tendenza
Rischio di rovesci e forti temporali al Centro-nord per l'arrivo di una perturbazione. Stop al caldo anomalo e valori in calo. La tendenza meteo dal 5 maggio
Meteo, dal 4 maggio tornano instabilità e aria fresca
Tendenza1 Maggio 2025
Meteo, dal 4 maggio tornano instabilità e aria fresca
Da domenica netto cambio di scenario meteo con piogge e temporali a partire dal Nord. Fine del caldo anomalo con calo termico. La tendenza dal 4 maggio
Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Tendenza30 Aprile 2025
Meteo, nel weekend arriva la prima perturbazione di maggio: rischio di forte maltempo
Condizioni meteo stabili e caldo anomalo in gran parte del ponte del Primo Maggio, ma nel weekend si confermano i primi segnali di cambiamento.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Venerdì 02 Maggio ore 14:06

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154