FacebookInstagramXWhatsApp

Tutto quello che c'è da sapere sul gambero killer

Il crostaceo della Louisiana noto come gambero killer sta invadendo anche i nostri corsi d'acqua. Come riconoscerlo e quali rischi comporta per la biodiversità?
Ambiente30 Settembre 2024 - ore 11:27 - Redatto da Meteo.it
Ambiente30 Settembre 2024 - ore 11:27 - Redatto da Meteo.it

Il gambero della Louisiana - conosciuto anche come gambero killer - è considerato una delle principali minacce alla biodiversità in Europa, a causa della sua voracità e aggressività. Ma come è arrivata questa specie aliena nei nostri mari, e come riconoscere il crostaceo?

Gambero killer, quali caratteristiche?

Il crostaceo adulto si presenta con una struttura dall'accesa colorazione rosso-scura, mentre negli esemplari giovani è grigio-verdastra. Ma la sua caratteristica principale è data dalla presenza di una spina che non è presente nella specie europea. Le chele sono generalmente allungate e sottili, ricche di piccole protuberanze rosso acceso, mentre ai lati del robusto carapace non ci sono le spine che possono invece essere osservate in altri crostacei.

Se capita di imbattersi in questi crostacei è possibile subito notare la loro aggressività. Quando si sentono infastiditi tendono infatti a spalancare le chele, in una classica posizione difensiva che li fa anche sembrare più grandi. Nonostante siano di dimensioni relativamente piccole, in media attorno a 10/12 centimetri, non hanno timore ad affrontare organismi più grandi.

Quali sono gli effetti del gambero killer in Italia?

Il nome scientifico di questo crostaceo appartenente alla famiglia dei Cambaridi è Procambarus clarkii, anche se è comunemente famoso come Gambero della Louisiana o Gambero killer. Ma da dove gli arriva un appellativo così inquietante? Contrariamente a quanto si potrebbe pensare il nome non deriva dalla sua pericolosità nei confronti dell'uomo,  per il quale non presenta alcun rischio, ma dagli effetti devastanti che la sua presenza produce nella biodiversità e negli equilibri ecologici.

Predatore molto abile di pesci, anfibi, insetti, e crostacei, gradisce molto anche le uova di altri animali e non disdegna neppure larve, esemplari giovani e adulti che si trovano a portata delle sue chele. Si nutre anche di piante e alghe, trasformandosi in un vero e proprio incubo per i coltivatori di riso, e con la sua azione incrementa ulteriormente il dissesto idrogeologico, scavando buche profonde lungo gli argini dei fiumi.

Come se tutto ciò non bastasse, il gambero killer è anche portatore sano della peste del gambero - una patologia causata dal fungo Aphanomyces astaci - e di altre malattie, che possono contagiare e fare strage delle varie specie autoctone che non ne sono immuni. Tra le specie che corrono rischi maggiori ricordiamo il gambero di fiume europeo (Austropotamobius pallipes), che sta diventando sempre più raro, tanto da essere stato recentemente inserito nella lista degli esemplari in pericolo di estinzione nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Lupi, oltre 21.500 in Europa. Aumento del 58% in 10 anni: danni ma anche benefici
    Ambiente28 Marzo 2025

    Lupi, oltre 21.500 in Europa. Aumento del 58% in 10 anni: danni ma anche benefici

    In Europa la presenza di lupi è aumentata del 58% in soli 10 anni. I danni sarebbero di circa 17 milioni di euro all'anno.
  • Spirale luminosa in cielo: le polemiche sull'inquinamento nei cieli
    Ambiente27 Marzo 2025

    Spirale luminosa in cielo: le polemiche sull'inquinamento nei cieli

    Mentre fenomeni come la spirale luminosa affascinano e catturano l'immaginazione collettiva, bisogna anche pensare all'ambiente.
  • Trappole ecologiche per mosche: come allontanare questi insetti in modo naturale
    Ambiente26 Marzo 2025

    Trappole ecologiche per mosche: come allontanare questi insetti in modo naturale

    Con l’arrivo della bella stagione, le mosche tornano a farsi sentire, disturbando i momenti di relax e creando disagi in casa e all’aperto.
  • Dolomiti, cos’è il Diamante di luce sul Civetta che annuncia la Primavera
    Ambiente21 Marzo 2025

    Dolomiti, cos’è il Diamante di luce sul Civetta che annuncia la Primavera

    Il Diamante di luce sul Civetta è una delle tante meraviglie che le Dolomiti regalano a chi sa guardare con occhi curiosi.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: 4-5 aprile con tempo stabile e clima mite, poi nuova irruzione fredda! La tendenza
Tendenza1 Aprile 2025
Meteo: 4-5 aprile con tempo stabile e clima mite, poi nuova irruzione fredda! La tendenza
Breve fase anticiclonica da giovedì 3 aprile e fino a sabato 5. Poi da domenica 6 si profila un nuovo affondo di aria fredda: la tendenza meteo.
Meteo, 3 aprile con ultime note instabili poi breve fase con l'alta pressione
Tendenza31 Marzo 2025
Meteo, 3 aprile con ultime note instabili poi breve fase con l'alta pressione
Alta pressione in lento rinforzo tra venerdì e sabato ma domenica possibile un nuovo peggioramento seguito da aria più fredda. La tendenza dal 3 aprile
Meteo, 1-2 aprile con temporaneo calo delle temperature: la tendenza
Tendenza30 Marzo 2025
Meteo, 1-2 aprile con temporaneo calo delle temperature: la tendenza
Mercoledì 2 aprile piogge sparse in molti settori del Centro-sud e temperature anche sotto la norma ma da giovedì netto rialzo termico. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Aprile ore 02:37

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154