FacebookInstagramXWhatsApp

G20 a Roma, accordo sul clima: cosa è stato deciso?

Il G20 a Roma si è riunito per decidere su temi importanti per l'economia globale. Siglati accordi clima, dazi e global minimum tax
Clima1 Novembre 2021 - ore 12:01 - Redatto da Redazione Meteo.it
Clima1 Novembre 2021 - ore 12:01 - Redatto da Redazione Meteo.it

Il G20 a Roma ha riunito le principali economie del mondo per discutere di temi di primaria importanza. Il summit, che ha visto partecipare i Capi di Stato e di Governo dei Paesi più ricchi al mondo, dopo due giorni di confronti e discussioni ha raggiunto degli accordi in materia di clima, dazi e global minimum tax. Si tratta di accordi destinati a cambiare l'economia globale. Scopriamo cosa è stato deciso durante il prestigioso foro internazionale.

G20, cos'é e chi sono i Paesi membri?

Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Messico, Russia, Arabia Saudita, Sud Africa, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti e l'Unione Europea. Questi sono i Paesi che hanno partecipato alla sedicesima edizione del G20 tenutosi sabato 30 e domenica 31 ottobre 2021 all’Eur di Roma. Un summit che ha visto partecipare i Paesi che rappresentano più del 80% del Pil mondiale, il 75% del commercio globale e il 60% della popolazione del pianeta.

Durante l'incontro sono stati affrontati temi di primaria importanza per il futuro del mondo come ha raccontato il Premier Mario Draghi: "abbiamo affrontato il protezionismo, l’unilateralismo, il nazionalismo". Non solo, Draghi si è soffermato anche sulle conseguenze che la pandemia ha avuto in questi due anni: "ci ha tenuti distanti, e lo ha fatto con tutti i nostri cittadini. Ma non dobbiamo fare errori. Il multilateralismo è la migliore risposta ai problemi che affrontiamo oggi. Per molti versi, è l’unica soluzione possibile”.

Per il Primo Ministro Mario Draghi è necessario operare affinchè si possano superare le differenze con l'obiettivo di "riaccendere lo spirito che ci ha portati alla creazione e al rafforzamento di questo consesso". Dopo due anni di pandemia l'orizzonte appare roseo e bisogna guardare al futuro con ottimismo: le campagne vaccinali funzionano e l'impegno da parte dei Governi e delle banche centrali hanno consentito una ripartenza dell'economia globale. Ad oggi sono tanti i Paesi che stanno lavorando su piani di crescita mirati alla riduzione delle diseguaglianze e alla promozione della sostenibilità. "Insieme, stiamo costruendo un nuovo modello economico, e tutto il mondo ne beneficerà" - ha concluso Draghi.

G20 2021, cosa è stato deciso

Il summit G20 tenutosi a Roma tra i Capi di Stato e di Governo dei Paesi più ricchi al mondo ha sancito degli accordi di primaria importanza per l'economia globale. A cominciare dall'accordo sulla cosiddetta Global Minimum Tax. Si tratta di una tassa che andrà a colpire i colossi del web come Amazon e Facebook che hanno visto il loro impero economico crescere a dismisura negli ultimi anni. La Global Minimum Tax avrà una aliquota minima del 15% sugli utili generando così, stando ad alcuni dati stimati da uno studio internazionale, a circa 60 miliardi di dollari di introiti all'anno solo per gli Stati Uniti d'America. A livello mondiale si ipotizza che questa Global Minimum Tax possa riattribuire ai Paesi del mondo intero la cifra record di 125 miliardi di dollari. La Global Minimum Tax sarà attuata entro il 2023.

Un altro importante accordo raggiunto al G20 di Roma è quello sui dazi relativi all'acciaio e all'alluminio. L'Unione Europea e gli Stati Uniti d'America hanno siglato un accordo che rafforza ancora di più le strette relazioni transatlantiche e il superamento del protezionismo. Il Primo Ministro Mario Draghi ha accolto l'accordo con enorme soddisfazione con l'auspicio che gli scambi tra Italia e America possano intensificarsi ancora di più favorendo così entrambe le economie.

Infine raggiunto l'accordo clima, il più spinoso e difficile della sedicesima edizione del foro internazionale. I Paesi e i Governi del G20 sono riusciti a siglare un accordo che prevede: tetto massimo di 1,5 gradi per il surriscaldamento globale, uno stanziamento di fondi del valore di 100 miliardi a favore del sostegno alla transizione ecologica nei Paesi in via di sviluppo e l'obiettivo emissioni zero "entro o intorno alla metà del secolo".

Articoli correlatiVedi tutti


  • Tendenze meteo per il Capodanno 2026: che tempo farà in Italia?
    Clima29 Dicembre 2025

    Tendenze meteo per il Capodanno 2026: che tempo farà in Italia?

    Quali sono le ultime tendenze meteo per il Capodanno 2026 e che tempo farà in Italia? Ecco tutti i dettagli sull'arrivo di un'ondata di freddo
  • Meteo, le previsioni per gli ultimi giorni di dicembre 2025: arriva il freddo?
    Clima29 Dicembre 2025

    Meteo, le previsioni per gli ultimi giorni di dicembre 2025: arriva il freddo?

    Al via l'ultima settimana del 2025 con l'alta pressione, ma in vista del Capodanno torna il freddo. Le previsioni meteo.
  • Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi

    Una grave epidemia sta colpendo i ricci di mare, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi marini, causando la scomparsa di intere colonie.
  • Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo

    Allarme nel Salento dove è stato pescato il pesce scorpione al largo di Ugento.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, dopo San Silvestro temperature di nuovo in aumento
Tendenza29 Dicembre 2025
Meteo, dopo San Silvestro temperature di nuovo in aumento
L’aria fredda sarà sostituita velocemente da venti più miti sud-occidentali già dalla giornata di Capodanno, in particolare sulle regioni centro-meridionali
Meteo: tra San Silvestro e Capodanno gelo artico! Ecco dove colpirà
Tendenza28 Dicembre 2025
Meteo: tra San Silvestro e Capodanno gelo artico! Ecco dove colpirà
Proprio a ridosso del Capodanno l'attuale tendenza meteo conferma un'irruzione di aria gelida che farà crollare le temperature di diversi gradi.
Meteo: ultima parte del 2025 con clima mite, ma a ridosso del Capodanno irrompe l'aria fredda!
Tendenza27 Dicembre 2025
Meteo: ultima parte del 2025 con clima mite, ma a ridosso del Capodanno irrompe l'aria fredda!
La tendenza meteo per gli ultimi giorni del 2025 vedono un tempo stabile e piuttosto mite, ma Capodanno si preannuncia molto freddo.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 29 Dicembre ore 17:35

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154