FacebookInstagramXWhatsApp

Foreste: ne perdiamo quanto 10 campi di calcio ogni minuto. I numeri dell’emergenza

I nuovi dati elaborati sul 2023 dalla no profit americana World Resources Institute e dall’università del Maryland rilanciano l’allarme. In un anno è scomparsa un’area di foreste pluviali grande quanto la Svizzera
Ambiente4 Aprile 2024 - ore 09:56 - Redatto da Meteo.it
Ambiente4 Aprile 2024 - ore 09:56 - Redatto da Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Il polmone verde della Terra si riduce a ritmi drammatici per l’ambiente e anche per la compensazione delle emissioni di anidride carbonica che provocano il riscaldamento globale. Ogni anno perdiamo infatti 37.000 chilometri quadrati di foreste pluviali, un’area grande quanto tutta la Svizzera. Ogni minuto ne scompare una equivalente a 10 campi di calcio.

A rivelarlo, come riportato dal quotidiano britannico The Guardian, sono i nuovi dati elaborati sul 2023 dalla no profit americana World Resources Institute e dall’università del Maryland. La causa principale è la deforestazione per ampliare le aree agricole.

L’allarme arriva nonostante il calo nella perdita di foreste per le nuove politiche in Brasile e Colombia. In Bolivia, Laos, Nicaragua e in altri Paesi (come il Canada, a causa degli incendi in questo caso) ne è stato registrata infatti una forte crescita.

Troppo lontani gli obiettivi per il 2030

La deforestazione con la conseguente trasformazione dei terreni a uso agricolo è la seconda fonte globale più grande di aumento di gas serra e di diminuzione della biodiversità. Fermarla e compensarne le perdite entro il 2030 è uno degli obiettivi dell’ultima Cop28 di Dubai. Gli ultimi dati dicono però che raggiungerlo, se non invertiamo radicalmente il trend, sembra davvero molto difficile.

Il Brasile di Lula ha diminuito di molto l’impatto in Amazzonia, ma resta intanto ai vertici di questa non invidiabile classifica con Repubblica Democratica del Congo e Bolivia. I tre Stati assieme sono responsabili di metà della distruzione globale.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • L’ondata di calore “The Blob” ha causato in due anni la morte di circa 4 milioni di uccelli marini nell’Oceano Pacifico nord-orientale
    Ambiente10 Gennaio 2025

    L’ondata di calore “The Blob” ha causato in due anni la morte di circa 4 milioni di uccelli marini nell’Oceano Pacifico nord-orientale

    L'allarme per l'ondata di calore del 2016, soprannominata "The Blob", che ha colpito gli uccelli marini.
  • Sicilia: scoperta nuova specie di coleotteri, ecco come
    Ambiente9 Gennaio 2025

    Sicilia: scoperta nuova specie di coleotteri, ecco come

    Dalla Sicilia arriva la scoperta dell'individuazione di una nuova specie di coleotteri. Il ritrovamento è avvenuto nella Grotta Ciavuli.
  • Comedy Wildlife Photography Awards 2024: a trionfare è la foto di un italiano
    Ambiente8 Gennaio 2025

    Comedy Wildlife Photography Awards 2024: a trionfare è la foto di un italiano

    Chi ha vinto l'Intel Comedy Wildlife Photography Awards 2024? A trionfare è stato un italiano. Ecco con quale scatto e gli altri vincitori.
  • Vietato gettare abiti nell’indifferenziato: dal 1° gennaio è scattato l’obbligo del riciclo dei rifiuti tessili
    Ambiente4 Gennaio 2025

    Vietato gettare abiti nell’indifferenziato: dal 1° gennaio è scattato l’obbligo del riciclo dei rifiuti tessili

    Dal 1 gennaio 2025 è vietato gettare abiti nell'indifferenziata: un cambiamento epocale che coinvolge non solo l'Italia, ma tutta Europa.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, dal 22 gennaio nuove perturbazioni in vista: la tendenza
Tendenza19 Gennaio 2025
Meteo, dal 22 gennaio nuove perturbazioni in vista: la tendenza
Si riattiva il flusso atlantico sull'Europa: nuove perturbazioni in arrivo, la prima al Nord mercoledì 22 gennaio. La tendenza meteo aggiornata
Meteo, 21 gennaio di tregua ma una nuova perturbazione si avvicina. La tendenza
Tendenza18 Gennaio 2025
Meteo, 21 gennaio di tregua ma una nuova perturbazione si avvicina. La tendenza
Si attenua il forte maltempo al Sud e sulle Isole con temperature in aumento. Da mercoledì 22 nuovo peggioramento verso il Nord. La tendenza meteo
Meteo: maltempo in calo la prossima settimana, ma ancora piogge e nubi in arrivo. La tendenza da lunedì 20
Tendenza17 Gennaio 2025
Meteo: maltempo in calo la prossima settimana, ma ancora piogge e nubi in arrivo. La tendenza da lunedì 20
La tempesta Gabri farà sentire i suoi effetti fino all'inizio della prossima settimana, anche se sarà più debole. Ecco dove arriva la pioggia
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 20 Gennaio ore 09:38

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154