Cielo di novembre 2024: tutti gli eventi celesti, dalla Luna del Castoro alle stelle cadenti
Cosa ci riserva il cielo di novembre 2024? In questo mese sono attesi molti eventi astronomici degni di nota: dalla (Super) Luna Piena del Castoro allo spettacolo delle stelle cadenti, con le Leonidi che si preparano a infiammare il firmamento. Pronti a scoprirli tutti?
Novembre 2024, i principali eventi astronomici del mese
Il cielo autunnale si presenta ricco di spettacolari eventi e, se ottobre è stato monopolizzato dalla spettacolare "cometa del secolo", novembre non sarà da meno e ci regalerà diversi sciami meteorici, qualche romantica congiunzione, la Luna Piena del Castoro e la possibilità di ammirare alcune delle costellazioni più suggestive.
Per godere appieno delle meraviglie che ci offrirà è sempre consigliabile allontanarsi il più possibile dalle fonti luminose delle città e dotarsi, laddove consigliato, di un buon binocolo o di un telescopio. Ma vediamo in dettaglio quelli che sono i principali appuntamenti con il cielo di novembre.
Luna Piena del Castoro 2024, quando splenderà in cielo?
Uno degli appuntamenti più attesi ogni mese da tutti gli skywatcher è sicuramente quello con il plenilunio. Quello di novembre vedrà splendere in cielo la Luna del Castoro, un nome tramandato dalla tradizione americana, legato al fatto che in questo periodo dell'anno venivano collocate le trappole per i castori che permettevano di fare scorta di calde pellicce prima che le paludi congelassero.
Per osservarla sarà sufficiente alzare gli occhi al cielo il 15 novembre alle 21.29 GMT (22.29 ora italiana). Non serviranno strumentazioni particolari e potremmo osservare il disco lunare completamente illuminato a occhio nudo. Sarà una Superluna del Castoro 2024? Purtroppo no - almeno secondo la teoria elaborata dall'astrologo Richard Nolle - visto che la distanza a cui si troverà il nostro satellite dal perielio sarà di 361.866 km, ovvero non abbastanza da quanto previsto da lui per potersi definire "super".
Ma perché allora sul web troviamo il prossimo plenilunio riportato come "Superluna del Castoro"? Occorre precisare che esiste un'altra definizione, ovvero quella data dall'ex astrofisico della Nasa Fred Espenak, che definì "super" il nostro satellite che raggiunge la fase di piena entro il 90% del perigeo più vicino dell'anno. Stando al calendario di Espenak il prossimo plenilunio vedrà la quarta Superluna 2024 consecutiva.
Le Leonidi "infiammano" il cielo d'autunno
Un altro appuntamento che gli appassionati di fenomeni celesti non potranno perdersi è quello previsto per la notte tra il 17 e il 18 novembre, quando le Leonidi raggiungeranno il picco.
Il radiante di questo sciame meteorico, ovvero il punto dal quale sembrano scaturire i punti luminosi, è situato nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome. Sono i detriti della cometa Tempel-Tuttle. Si tratta di una delle piogge di stelle più affascinanti del mese, che con uno Zhr di 20 meteore all'ora e la particolare velocità e luminosità che le caratterizzano sono uno degli eventi più attesi. Purtroppo però quest'anno le Leonidi dovranno fare i conti con il chiarore lunare, visto che il loro picco arriverà appena due giorni dopo il plenilunio. Il nostro satellite sarà in fase calante e illuminato al 98,1%, tuttavia allontanandosi un po' dalle fonti di inquinamento luminoso e sperando in un meteo favorevole, possiamo sperare di individuarne qualcuna a cui affidare i nostri desideri.
Congiunzioni di novembre, quali baci celesti potremmo ammirare?
Tra i fenomeni celesti più suggestivi troviamo le congiunzioni, ovvero due o più corpi celesti che, almeno a noi che li osserviamo dalla Terra, appaiono particolarmente vicini. Ogni mese non mancano i baci celesti capaci di farci stare con gli occhi incollati al firmamento: quali saranno i più significativi a novembre?
Ad aprire le danze saranno Luna e Venere, che danzeranno nel cielo il prossimo 5 novembre. Una sottilissima falce di Luna si troverà vicina al pianeta Venere nella luce del crepuscolo serale, e potremmo vederli puntando lo sguardo sull'orizzonte occidentale.
L'11 novembre avremmo a disposizione tutta la notte per ammirare Luna e Saturno, una congiunzione teoricamente visibile anche a occhio nudo in presenza di cieli sereni. Tuttavia, come sempre accade quando parliamo del Signore degli Anelli, un buon telescopio permetterà di non perdersi nessun dettaglio.
Il nostro satellite si unirà poi a Giove e all'ammasso stellare delle Pleiadi nella notte tra il 15 e il 16 novembre e, poche ore dopo il plenilunio, sarà protagonista di uno spettacolo a tre a cui sarà davvero difficile rinunciare.
Appena 24 ore dopo, nella notte tra il 16 e il 17 novembre, Luna e Giove saranno in congiunzione. Nella notte tra il 19 e il 20 novembre sarà Marte a incontrare il nostro satellite, in fase calante. L'incontro con Pianeta Rosso chiuderà il calendario delle congiunzioni di novembre.
Principali costellazioni di novembre
Le notti di novembre danno l'opportunità di osservare alcune delle costellazioni più affascinanti. Tra quelle più belle e riconoscibili troviamo Orione, che con la sua distintiva cintura di tre stelle allineate sarà ben visibile nel cielo notturno.
Anche la costellazione del Toro, della quale fa parte la brillantissima stella Aldebaran, sarà particolarmente favorevole all'osservazione in questo periodo dell'anno. Allo zenit vedremo splendere la costellazione del Perseo mentre a sud troviamo l’asterismo noto come il "quadrato di Pegaso" e la costellazione di Andromeda la cui galassia sarà ben visibile anche a occhio nudo sotto cieli privi di inquinamento luminoso.
Quali pianeti saranno visibili a novembre?
L’osservazione planetaria ha sempre rivestito un fascino particolare, e ci stiamo avvicinando a un periodo in cui alcuni pianeti offriranno il massimo splendore.
Giove sarà visibile per tutta la notte e, insieme a Venere, che sarà visibile per alcune ore dopo il tramonto, sarà uno dei pianeti più splendenti nel cielo di novembre. Un buon telescopio permetterà di ammirare anche i fantastici satelliti galileiani del gigante gassoso. Anche la visibilità di Marte si farà via via più interessante e il Pianeta Rosso sarà visibile a est prima della mezzanotte anche a occhio nudo.
Un pianeta che potrebbe regalarci molte sorprese è senza dubbio Mercurio, che il giorno 16 raggiungerà la massima elongazione est. Il periodo migliore per osservarlo sarà però a fine mese, quando potremmo trovarlo a ovest un'ora dopo il tramonto del Sole. Utilizzando un buon telescopio potremmo anche ammirare Saturno con i suoi anelli, visibile tutta la notte, e Urano. Con una buona dosa di impegno, e con l'ausilio di un telescopio, potremmo pure tentare di individuare Nettuno, che dopo l'opposizione di settembre sarà visibile nella prima parte della notte.