FacebookInstagramXWhatsApp

Emergenza climatica, in Europa 170 milioni di persone a rischio siccità estrema

Un rapporto Ipcc pone l'attenzione sui rischi legati all'emergenza climatica. In Europa sono 170 milioni le persone che rischiano la siccità estrema.
Clima2 Marzo 2022 - ore 17:27 - Redatto da Redazione Meteo.it
Clima2 Marzo 2022 - ore 17:27 - Redatto da Redazione Meteo.it

Ondate di calore, scarsità idrica e inondazioni, stanno mettendo in serio pericolo 170 milioni di persone nel continente europeo. A denunciare l'emergenza climatica è il Rapporto "Climate Change 2022: impatti, adattamento e vulnerabilità" stilato da Ipcc, il gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico dell’Onu.

Le mezze misure non sono più una possibilità

Hoesung Lee, presidente dell'Ipcc, punta il dito sulla necessità di intervenire con azioni immediate. Secondo Lee il rapporto, alla cui stesura hanno contribuito 270 autori di 67 diversi Paesi, rappresenta un terribile avvertimento sulle conseguenze dell'inazione.

L'aumento delle ondate di calore, siccità e inondazioni sta già superando, infatti, le soglie di tolleranza previste per animali e piante, e anche la finestra temporale per agire e salvare le vite umane si riduce sempre di più. Se nei prossimi due decenni il riscaldamento globale dovesse salire ancora di 1,5°C il mondo si troverebbe ad affrontare numerosi rischi climatici inevitabili e, in qualche caso, anche irreversibili.

Report Onu, quali impatti per il futuro?

Quanto emerge dal report Onu consente anche una valutazione sugli impatti futuri legati a diversi livelli di riscaldamento, un'analisi dei rischi che ne derivano e le possibili scelte per rafforzare la resilienza della natura e della società ai cambiamenti climatici in corso, per combattere la fame, la povertà, le disuguaglianze e mantenere la Terra un pianeta adatto alla vita, sia per le generazioni attuali che per quelle future.

Una sezione speciale riguarda gli impatti del cambiamento climatico, i rischi e le opzioni disponibili per agire su città e insediamenti costieri, foreste tropicali, montagne, zone aride e deserti, ma anche sul Mediterraneo e sulle regioni polari.

Un'altra novità è rappresentata dall'atlante, che permette di avere dati e risultati sugli impatti e i rischi legati al cambiamento climatico sia in scala globale che regionale, per dare modo a chi è incaricato di prendere decisioni determinanti di poterlo fare con strumenti quanto più possibile precisi e dettagliati.

Gli effetti dell'aumento delle ondate di calore, siccità e inondazioni, stanno già causando mortalità di massa in alcune specie di alberi e coralli. Eventi metereologici estremi che si verificano simultaneamente, con impatti a cascata, diventano sempre più difficili da gestire. Sono già diversi milioni le persone che si trovano a combattere con insicurezza alimentare e idrica, in particolare in Africa, America centrale e meridionale, Asia, nelle piccole isole e nell'Artico.

Solo intervenendo immediatamente sarà possibile mantenere in salute gli ecosistemi, per renderli capaci di far fronte ai cambiamenti climatici e di continuare a fornire gli elementi necessari per la vita umana, come l'acqua e il cibo.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Meteo, allerta arancione e gialla il 6 luglio 2025 in Italia: le regioni e zone a rischio
    Clima5 Luglio 2025

    Meteo, allerta arancione e gialla il 6 luglio 2025 in Italia: le regioni e zone a rischio

    Scatta una duplice allerta arancione e gialla in Italia per domenica 6 luglio 2025 per maltempo e criticità. Ecco le regioni a zone coinvolte.
  • Meteo, allerta caldo 6 luglio 2025, le città a rischio per il Ministero della Salute con livello di criticità
    Clima5 Luglio 2025

    Meteo, allerta caldo 6 luglio 2025, le città a rischio per il Ministero della Salute con livello di criticità

    Nuovo bollettino meteo per ondate di calore il 6 luglio 2025 in Italia: ecco tutte le città contrassegnate dal bollino rosso, arancione e giallo.
  • Meteo, piogge e nubifragi in arrivo: ecco quando e dove
    Clima4 Luglio 2025

    Meteo, piogge e nubifragi in arrivo: ecco quando e dove

    Tregua dalla seconda ondata di calore dell'estate 2025 in Italia? Le previsioni delineano il ritorno di piogge e temporali in Italia.
  • Allerta meteo gialla per piogge il 5 luglio 2025 in Italia: ecco dove
    Clima4 Luglio 2025

    Allerta meteo gialla per piogge il 5 luglio 2025 in Italia: ecco dove

    Tornano le piogge in Italia nella giornata di sabato 5 luglio 2025 e scatta l'allerta meteo gialla in alcune regioni. Ecco dove.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, entro mercoledì 9 luglio fine dell'eccezionale ondata di caldo
Tendenza5 Luglio 2025
Meteo, entro mercoledì 9 luglio fine dell'eccezionale ondata di caldo
Le temperature perderanno fino a 10-12 gradi rispetto ai valori delle ultime due settimane. Caldo intenso e afa opprimente concederanno una tregua anche durante la notte
Meteo, stop al caldo africano: calo termico di oltre 10 gradi entro martedì
Tendenza4 Luglio 2025
Meteo, stop al caldo africano: calo termico di oltre 10 gradi entro martedì
Attenzione al rischio nubifragi. La tregua dal caldo intenso e anomalo durerà qualche giorno ma si profila poi una nuova ondata di calore. La tendenza meteo
Meteo, stop al caldo africano: ecco quando
Tendenza3 Luglio 2025
Meteo, stop al caldo africano: ecco quando
Si avvicina la fine di questa estenuante ondata di caldo: da domenica rischio nubifragi al Nord e aria più fresca, entro mercoledì calo termico anche al Sud. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 05 Luglio ore 23:46

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154