FacebookInstagramXWhatsApp

Neve cocomero in Nord America: cos'è e perché danneggia i ghiacciai?

La neve cocomero è legata a una particolare alga che, oltre ad essere la causa della sua particolare colorazione, fa in modo che anche quella più ghiacciata si sciolga più facilmente
Ambiente18 Gennaio 2024 - ore 10:30 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente18 Gennaio 2024 - ore 10:30 - Redatto da Redazione Meteo.it
North Cascades National Park, Washington, USA

Che cos'è la neve cocomero? Perché si diffonde in tutto il Nord America e minaccia il futuro dei ghiacciai? Ecco cosa dobbiamo sapere in base a questo particolare fenomeno e cosa sta succedendo in America anche alla luce degli ultimi studi dei vari ricercatori.

Che cos'è la neve cocomero?

Sembra uno scherzo eppure esiste la neve cocomero. Che cos'è? Non si tratta di fiocchi di neve grossi come cocomeri, ma bensì di un fenomeno per il quale la neve sul terreno viene tinta di una tonalità rossa/rosa. Il colore che visibile ad occhio nudo può avere varie sfumature di tale tinta ed è causato dalla presenza di un'alga rosa chiamata scientificamente: Chlamydomonas nivalis.

A colorare la neve di rosa o rosso è, nello specifico, un pigmento contenuto nell'alga che viene identificato come un carotenoide rosso secondario oltre alla clorofilla. Come, quando e perché compare tale alga? La Chlamydomonas nivalis pare avere un amore particolare per il freddo ed è solita prosperare in acque gelide. Per il resto le concause che portano l'alga a manifestarsi sono oggetti di diversi studi.

La diffusione della neve cocomero e il problema dei ghiacciai in America

La presenza della neve cocomero a causa dell'alga è oggetto di numerosi studi soprattutto per le conseguenze sui ghiacciai in America. Si cerca di capirne la diffusione, le concause e le possibile conseguenze. Ecco perché un recente studio, ad esempio, si è capito come si tratti di un fenomeno diffuso soprattutto:

  • sulla superficie totale dei ghiacciai nel Nord America nordoccidentale
  • sulle montagne della Columbia Britannica
  • sulle superfici dell'Idaho
  • sulle vette dello stato di Washington
  • sui monti dell'Alberta
  • sulle cime dell'Alaska
  • sulle superfici del Montana

Studiando e analizzando queste aree si è scoperto che alcuni ghiacciai avevano il 65% della loro area coperta da alghe rosa durante una singola stagione.

Conseguenze? Secondo gli studiosi questo fenomeno potrebbe aver causato uno scioglimento equivalente in media a 3 centimetri di acqua sciolta sulla superficie del ghiacciaio. Come mai? Ebbene ricercatori sostengono che il ghiaccio si sciolga assorbendo i colori scuri così quando il ghiacciaio diventa rosa o addirittura rosso, diventa molto più facile che si sciolga. Oltre a ciò si deve tener conto che la presenza dell'alga nel ghiaccio fa in modo che la luce solare venga assorbita dalla neve e dal ghiaccio e non riflessa.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Inquinamento record a New Delhi, intervento sperimentale con nuvole artificiali
    Ambiente30 Ottobre 2025

    Inquinamento record a New Delhi, intervento sperimentale con nuvole artificiali

    L'aria a New Delhi è sempre più nociva per inquinamento record. Il governo con un gruppo di ricercatori sta sperimentando nuvole artificiali.
  • "Strage di animali nel Lazio: bovini e equini uccisi per la sicurezza stradale"
    Ambiente30 Ottobre 2025

    "Strage di animali nel Lazio: bovini e equini uccisi per la sicurezza stradale"

    Strage di animali nella regione Lazio: bovini e equini uccisi per attuare il piano di sicurezza stradale. Insorgono gli animalisti
  • Foreste italiane, 2025 da record negativo: 94.000 ettari persi per incendi e cattiva gestione
    Ambiente30 Ottobre 2025

    Foreste italiane, 2025 da record negativo: 94.000 ettari persi per incendi e cattiva gestione

    Il 2025 segna l’anno più difficile per i boschi italiani, travolti da incendi in crescita, temperature estreme e gestione forestale in stallo.
  • Una lince nel Parco Nazionale Gran Paradiso: nuova speranza per la specie
    Ambiente29 Ottobre 2025

    Una lince nel Parco Nazionale Gran Paradiso: nuova speranza per la specie

    La lince torna a farsi vedere nel Parco Nazionale Gran Paradiso: un nuovo avvistamento fa sperare per la specie estinta.
Ultime newsVedi tutte


Torna l'anticiclone, tra sole e nebbie: la tendenza meteo da mercoledì 5 novembre
Tendenza2 Novembre 2025
Torna l'anticiclone, tra sole e nebbie: la tendenza meteo da mercoledì 5 novembre
Nei prossimi giorni l'alta pressione torna a estendersi sull'Italia: confermata una fase di tempo stabile ma attenzione alla nebbia in pianura
Alta pressione in rinforzo da martedì 4 novembre, ma attenzione alla nebbia
Tendenza1 Novembre 2025
Alta pressione in rinforzo da martedì 4 novembre, ma attenzione alla nebbia
Nella prima settimana di novembre l'anticiclone torna a estendersi sull'Italia con tempo stabile e clima mite. Quanto durerà? La tendenza meteo.
Lunedì 3 novembre con piogge, poi anticiclone e rischio nebbia. La tendenza meteo
Tendenza31 Ottobre 2025
Lunedì 3 novembre con piogge, poi anticiclone e rischio nebbia. La tendenza meteo
La perturbazione in arrivo nel weekend porterà piogge in diverse regioni anche a inizio settimana. Nei giorni successivi si conferma una svolta.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 02 Novembre ore 15:35

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154