I comportamenti (dei clienti) poco apprezzati al ristorante
![](https://w-content.meteosuper.it/2023/08/alex-haney-CAhjZmVk5H4-unsplash.jpg)
Quando si parla di ciò che accade all'interno dei ristoranti, spesso ci si concentra sul punto di vista degli avventori, valutando (quasi da aspiranti critici gastronomici) la qualità del cibo e del servizio. Ma anche i ristoratori hanno il loro gran daffare e in particolare non gradiscono alcuni comportamenti dei clienti: fra questi, la scarsa educazione, la poca puntualità e le richieste stravaganti sono senz'altro i più comuni.
I comportamenti meno apprezzati
Camerieri, cuochi, maître e in generale tutti i lavoratori della ristorazione si trovano spesso a dovere fare i conti con comportamenti maleducati o richieste poco appropriate da parte dei clienti. Pur rispettando il motto “Il cliente ha sempre ragione", a volte chiudere un occhio o rispondere alle improbabili esigenze dei commensali diventa parecchio complicato. Ed è proprio a partire da questi episodi che il quotidiano britannico Guardian ha recentemente stilato una lista dei comportamenti meno graditi in assoluto ai ristoratori.
![](https://w-content.meteosuper.it/2023/08/restaurant-g71a999070_1280.jpg)
Oltre ai casi in cui non ci si informa correttamente sul tipo di cucina e sul menù proposto dal ristorante, sono poco apprezzate le richieste fuori menù, soprattutto quando queste richiedono un lavoro supplementare alla cucina. La prenotazione è ovviamente sempre gradita, ma questa deve essere rispettata con precisione: i ritardi di oltre 10 minuti e le variazioni del numero delle persone all’ultimo momento rischiano di compromettere la buona riuscita del servizio, per cui sono viste di pessimo occhio da parte dei ristoratori.
Qualche critica, infine, è arrivata anche per gli amanti dei social network: scattare foto da vicino ai piatti - e soprattutto alzarsi in piedi per trovare la giusta angolazione - è ritenuto maleducato e fuori luogo, può essere fastidioso per gli altri clienti e rovinare l'atmosfera del locale. Per questo, dicono i ristoratori, servirebbe anche una buona dose di bon-ton nell'utilizzo dello smartphone quando si è a tavola.