FacebookInstagramXWhatsApp

Come comportarsi in caso di frana: ecco cosa fare per restare al sicuro

Come bisogna comportarsi in caso di frana? Ecco la guida delle cose da fare prima, durante e dopo un evento franoso
Curiosità27 Novembre 2022 - ore 13:28 - Redatto da Redazione Meteo.it
Curiosità27 Novembre 2022 - ore 13:28 - Redatto da Redazione Meteo.it

La frana che si è abbattuta su Ischia ci pone di fronte a diversi interrogativi, ma uno ci preoccupa particolarmente: se succedesse a noi, come dovremmo comportarci? Ecco la guida della Protezione civile su cosa fare durante una frana.

Cosa fare durante una frana, la guida

L'isola di Ischia e il comune di Casamicciola sono stati scossi da una frana i cui danni non sono ancora calcolabili: strade distrutte, case spazzate via, veicoli spinti in mare, corpi travolti da una valanga di fango. C'è tanta rabbia perché sono in molti a credere che la tragedia fosse evitabile, che costruendo abitazioni secondo le regole e non secondo l'abusivismo oggi non staremmo a raccogliere le macerie di case e vite distrutte.

Eppure una condizione simile non vede protagonista solamente l'area ischitana; sono tante, troppe le zone in Italia ad avere delle fondamenta estremamente fragili, rette in piedi finora solo grazie al caso e alla fortuna. E una tragedia come quella di Ischia potrebbe capitare anche a molti di noi, che non possiamo di certo cambiare l'ordine delle cose dall'oggi al domani, ma probabilmente - seguendo alcune regole - possiamo sopravvivere anche durante una frana di simile violenza.

Cosa fare prima di una frana

Ecco perché oggi parliamo dei comportamenti da seguire durante una frana, e per farlo ci affidiamo alla guida più autorevole: quella della Protezione civile italiana. Sapere cosa fare prima, durante e dopo un fenomeno del genere può salvare la vita a noi e a chi ci sta accanto: i comportamenti avventati e istintivi sono sempre negativi, penalizzanti e pericolosi. La prima regola è quella di restare informati sempre: seguire la tv, la radio o internet per sapere se ci sono previsioni di condizioni avverse o di allerta meteo nella propria regione.

Dopodiché è opportuno approfondire altri aspetti, contattando il proprio Comune per sapere se nel territorio sono presenti zone a rischio frana. Ma anche osservare è molto utile: notare variazioni - anche minime come micro fratture o più visibili come la traslazione su sé stesso di un muro - del terreno circostante è essenziale, in quanto piccole modifiche della morfologia possono essere considerate precursori di eventi franosi. Dopo aver notato tutto ciò, bisogna immediatamente allontanarsi dai corsi d'acqua o dai solchi di torrenti nelle quali vi può essere la possibilità di scorrimento di colate rapide di fango.

Cosa fare durante una frana

Non sempre però si riesce a prevedere una frana e spesso il suo arrivo ci coglie di sorpresa. Qui si entra nella fase più delicata, poiché si va facilmente nel panico perdendo lucidità, ma è fondamentale mantenere la calma e ricordarsi di semplici regole. Innanzitutto bisogna allontanarsi il più possibile dal punto della frana: se questa viene verso di noi, la prima cosa da fare è andare nella direzione opposta cercando di raggiungere un punto in alto, dove il fango non potrà arrivare. Se non dovesse essere possibile scappare, per mancanza di tempo, di spazio o di impedimenti vari, bisogna cercare di rannicchiarsi il più possibile proteggendo la testa con le mani dietro la nuca.

Con o senza assumere questa posizione, bisogna sempre porsi in modo da guardare verso la frana, in modo da poter fare attenzione a eventuali pietre e detriti che potrebbero colpirci rimbalzando. Non bisogna mai soffermarsi sotto ponti, tralicci o altre strutture che potrebbero crollare o cadere e, ovviamente, mai avvicinarsi al ciglio di una frana. Se invece ci si trova in viaggio in auto e ci si imbatte in una frana appena avvenuta, si deve segnalare il pericolo alle altre automobili che potrebbero sopraggiungere.

Cosa fare dopo una frana

Quando una frana termina di agire, non si è assolutamente fuori pericolo. L'apparente quiete dopo la tempesta è in realtà una situazione particolarmente delicata e, anche in questo caso, i nervi saldi fanno la differenza. Per prima cosa controllare velocemente se ci sono feriti o persone intrappolate nell'area in frana, senza entrarvi direttamente. In questo caso, segnalare la presenza di queste persone ai soccorritori. Aiutare il loro lavoro è fondamentale, per questo si deve osservare se ci sono persone che necessitano assistenza, in particolar modo bambini, anziani e persone disabili.

Bisogna poi allontanarsi il prima possibile dall'area soggetta a frana, poiché l'instabilità creata dal fenomeno potrebbe generare altri movimenti del terreno. Inoltre le frane comportano anche la rottura di linee elettriche, del gas e dell’acqua, oltre ovviamente all'interruzione delle strade. Se si notano episodi simili, vanno subito segnalati alle autorità competenti; in particolar modo se ci accorgiamo della perdita di gas in un palazzo, non dobbiamo assolutamente entrare nell'edificio per chiudere il rubinetto ma verificare se c'è un interruttore generale fuori dall'abitazione, dunque chiuderlo e segnalare il tutto ai Vigili del fuoco.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Foca monaca avvistata a Panarea: emozione tra i sub dell'associazione Mediterraneo
    Ambiente14 Giugno 2025

    Foca monaca avvistata a Panarea: emozione tra i sub dell'associazione Mediterraneo

    Eccezionale avvistamento al largo di Panarea di un esemplare di foca monaca: l'ultima volta era successo nel 2022.
  • Meduse, invasione sulla spiaggia a Rimini: cosa sta succedendo
    Ambiente14 Giugno 2025

    Meduse, invasione sulla spiaggia a Rimini: cosa sta succedendo

    Le meduse hanno invaso le spiagge di Rimini Sud e Riccione, preoccupazione tra turisti e residenti: ecco cosa sta succedendo.
  • Mercurio vecchio di secoli minaccia l'Oceano Artico: la ricerca
    Ambiente13 Giugno 2025

    Mercurio vecchio di secoli minaccia l'Oceano Artico: la ricerca

    Una nuova ricerca rivela che le correnti oceaniche sono una delle principali fonti di contaminazione da mercurio nell'Artico.
  • Come prendersi cura dei garofani, i fiori dalle mille sfumature
    Ambiente12 Giugno 2025

    Come prendersi cura dei garofani, i fiori dalle mille sfumature

    Hai il pollice nero e sogni un giardino fiorito? Alcune piante, come il garofano, regalano spazi verdi ben curati anche con poche cure.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: vortice ciclonico a metà settimana! Le zone a rischio temporali
Tendenza15 Giugno 2025
Meteo: vortice ciclonico a metà settimana! Le zone a rischio temporali
Il vortice ciclonico lasciato in eredità dalla perturbazione n.4 agirà a metà settimana, innescando alcuni temporali al Centro-Sud. Le previsioni
Meteo, caldo in attenuazione ma tornano i temporali: la tendenza meteo da martedì 17 giugno
Tendenza14 Giugno 2025
Meteo, caldo in attenuazione ma tornano i temporali: la tendenza meteo da martedì 17 giugno
Vortice ciclonico in azione a inizio settimana: porterà un'attenuazione del caldo, ma anche il rischio di forti temporali. La tendenza meteo
Meteo, dal caldo intenso al rischio di forti temporali: la tendenza da lunedì 16 giugno
Tendenza13 Giugno 2025
Meteo, dal caldo intenso al rischio di forti temporali: la tendenza da lunedì 16 giugno
Vortice ciclonico sull'Italia a inizio settimana: si attenua il caldo, ma torna il rischio di forti temporali e grandinate! La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 15 Giugno ore 18:43

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154