Coccodrilli marini australiani a rischio per l'aumento delle temperature globali. Lo studio

Una ricerca degli scienziati della School of the Environment dell'Università del Queensland lancia un allarme sulla salute dei coccodrilli marini australiani. Cosa sta succedendo?
Coccodrilli australiani hanno temperature corporee superiori: scatta l'allarme
I coccodrilli di acqua salata o di estuario che vivono sulla costa settentrionale dell'Australia hanno cambiato il loro abituale comportamento per l'aumento delle temperature che li renderebbe incapaci di cacciare. A rivelarlo è stato un nuovo studio di un gruppo di scienziati della School of the Environment dell'Università del Queensland che hanno seguito per 15 anni la vita di 203 coccodrilli selvatici sui fiumi Wenlock e Ducie nella penisola di Capo York. Durante tutti questi anni di lavoro, gli scienziati hanno scoperto che i coccodrilli trascorrevano più tempo al limite termico critico di 32-33 °C.
Essendo degli animali ectotermi, ossia a sangue freddo, i coccodrilli non possono regolare la propria temperatura come gli uccelli o i mammiferi. Cosa succede quindi? Man mano che l'ambiente si riscalda, gli animali trascorrono più tempo a raffreddarsi facendo così diminuire i tempi per la caccia, ma anche per difendersi dai predatori o per la riproduzione.
La salute dei coccodrilli australiani è a rischio?
Dati alla mano nel corso di questi 15 anni di studio, la temperatura corporea dei coccodrilli è aumentata di 0,11°C dal 2008 ad oggi. Il motivo è legato al riscaldamento globale, visto che in Australia nel corso degli anni le temperature medie sono aumentate di 0,5-02°C stando a quanto riportato dal Northern Australia Climate Program.
Lo studio, pubblicato su Current Biology, parlando dei coccodrilli marini australiani, sottolinea: "Quarantacinque dei coccodrilli nello studio hanno sperimentato temperature corporee superiori a 34 °C almeno una volta". Con l'innalzarsi delle temperature, un coccodrillo è meno attivo nella caccia.
Non solo, quando le temperature superano il limite termico di 32-33 °C, le prestazioni di immersione e nuoto di un coccodrillo sono compromesse e non possono immergersi a lungo stando a quanto spiegato dagli scienziati. Ora gli esperti stanno cercando di studiare al meglio quali impatti il cambiamento di comportamento legato all'aumento delle temperature corporee potrebbe avere sulla salute generale della popolazione di coccodrilli.