Riscaldamento globale: quante (e quali) regioni rischiano di diventare inabitabili per il troppo caldo?

Sono sempre di più le regioni che corrono il rischio di diventare inospitali per colpa del caldo estremo. Un recente studio mostra come gli effetti del cambiamento climatico potrebbero rendere inabitabili intere aree del Pianeta.
Regioni inabitabili per il troppo caldo? Lo studio
Gli scienziati del King's College di Londra sono gli autori del report pubblicato sulla rivista Nature Reviews Earth & Environment. Stando ai dati emersi nello studio, qualora la temperatura media globale dovesse aumentare di 2 gradi rispetto all'epoca preindustriale, molte aree del nostro Pianeta potrebbero diventare invivibili.
Gli effetti dell'innalzamento di temperatura sono già sotto gli occhi di tutti, e sebbene questa si sia attestata su un aumento medio di 1,5 gradi, non mancano ondate di calore, incendi devastanti, allagamenti e periodi di siccità prolungati, con evidenti ripercussioni sulle risorse idriche.
Ma cosa potrebbe accadere se queste aumentassero ulteriormente, superando il limite dei 2° e segnando il totale fallimento dell'Accordo di Parigi del 2015? Gli effetti sarebbero devastanti, con circa un terzo della superficie del Pianeta che diventerebbe inabitabile, e conseguenze sia sulla salute pubblica che sull'agricoltura e sulla vivibilità urbana.
Lo scenario si trasforma da "altamente preoccupante" in "drammatico" se ipotizziamo un innalzamento delle temperature di 4 gradi: in tal caso circa il 40% della superficie terrestre diventerebbe una “zona di calore estremo” nella quale nessuno riuscirebbe a raffreddarsi neppure all'ombra, con conseguente impossibilità di combattere il surriscaldamento del corpo senza l'ausilio di un condizionatore. In questo scenario il rischio di morte aumenterebbe in maniera esponenziale.
Quali aree del mondo rischiano di più?
Le regioni a rischio maggiore sono quelle individuate da un'analisi del 2024 di The Cross Dependency Initiative. Il gruppo ha analizzato i rischi climatici e ha sottolineato come l’Italia e la Germania siano tra le zone più ad alto rischio in Europa. Nel nostro Paese, sempre secondo The Cross Dependency Initiative, sarebbero tre le regioni che corrono i rischi maggiori: il Veneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia.
Chi rischia di più gli effetti del cambiamento climatico?
A risentire maggiormente di questa situazione sarebbero gli anziani, con una percentuale di rischio che si innalzerebbe dal 21% al 35% per gli over 60 che vivono in zone a rischio. Tuttavia è bene precisare che nessuno sarebbe veramente al sicuro, visto che il cambiamento climatico altera gli equilibri naturali e sociali in tutto il mondo.
L'aumento delle temperature innesca ondate di calore, che mettono a rischio per malattie respiratorie e cardiovascolari e che innescano a loro volta scioglimento dei ghiacciai, innalzamento dei livelli del mare e perdita della biodiversità.